Saranno i cambiamenti climatici in atto o i mutati gusti dei consumatori, ma oggi in Italia vengono coltivati frutti esotici impensabili fino a pochi anni fa. Come lo Zapote nero, alimento dalla molteplici proprietà. Voi lo conoscete?
Sarà la voglia dei consumatori di scoprire e assaggiare nuovi sapori, sarà il cambiamento climatico con cui dobbiamo fare i conti che permette di coltivare frutti e ortaggi esotici un tempo impensabili in Italia, sta di fatto che il Sud della penisola si sta trasformando in un giardino esotico, e così, accanto alle coltivazioni tradizionali, vediamo crescere anche mango, avocado e banane. Sicilia, Calabria, Puglia stanno, infatti, diversificando le tipiche coltivazioni e in particolare alcune aziende della provincia di Palermo hanno intrapreso la strada delle coltivazioni esotiche.
Zapote nero, dai Caraibi alla Sicilia
Il suo paese d’origine è l’America Centrale, ed è molto diffuso in paesi come Messico, Cuba, Guatemala e Repubblica Dominicana. La pianta da cui nasce è la Diospiros digyna, originaria appunto di Messico e Guatemala. Già i Maya la conoscevano e la coltivavano: per loro era l’albero del cioccolato, anche se non ha nulla a che vedere con la pianta che oggi ci da il cacao (Theobroma cacao).
Effettivamente da noi è abbastanza difficile da trovare, magari in qualche negozietto etnico o biologico; in alternativa su Amazon si possono acquistare i semi e tentarne la coltivazione casalinga. Sicuramente sono più fortunati i nostri fratelli siciliani, dove oramai tra le coltivazioni di Papaya, annona e frutto della passione, spicca anche lo zapote nero, conosciuto anche come black sapote, direttamente dall’America Centrale e dei Caraibi.
Le caratteristiche dello Zapote nero
Il frutto ha forma sferica, polpa marrone, cremosa e dal sapore dolce. Le piante, che sono molto simili a quelle del kaki, sono coltivate in pieno campo. Si adattano bene alle temperature delle regioni del Sud Italia, in particolare della Sicilia, anche perché non sopportano temperature inferiori allo zero e sono sensibili a grandine e vento. I frutti si raccolgono tra maggio e giugno.
Il black zapote, oltre a caratterizzarsi per essere di colore nero all’interno, si distingue dagli altri frutti, esotici e non, per essere molto dolce e ricordare il sapore del cioccolato. Viene infatti consigliato il consumo del frutto fresco, spalmato sul pane proprio come se fosse una crema al cioccolato, alcuni lo impiegano anche nella produzione di succhi. Il suo sapore poi, ricorda quello della zucca o della batata, con un leggero retrogusto di miele di eucalipto, ed un finale ammandorlato.
I frutti di black zapote sono ricchi di vitamina C, ne contengono 4 volte di più di una comune arancia e sono poveri di grassi. Forniscono sali minerali importanti come calcio e fosforo oltre a ferro, rame, potassio, vitamine tra cui A, B1, B2, B3 e C, aminoacidi preziosi e potenti antiossidanti. Questi elementi conferiscono allo Zapote Nero una serie di benefici per la salute, tra cui il sostegno alla digestione grazie alle fibre che migliorano la mobilità intestinale, il rafforzamento del sistema immunitario grazie alla vitamina C, la lotta contro i radicali liberi e il suo valore in una dieta dimagrante grazie alla bassa quantità di calorie e grassi.
Nonostante il suo sapore ricco e avvolgente, il Black Zapote sorprende per il suo contenuto calorico moderato, che si attesta a soli 45 calorie per ogni 100 grammi di frutto. Questo lo rende una scelta golosa ma leggera per chi desidera godersi un sapore simile al cioccolato senza esagerare in termini di apporto calorico.
Zapote nero, come si mangia
I frutti dello zapote nero sono facili da mangiare. Lo si taglia in due, si tolgono i semi neri e lo si mangia con il cucchiaino. Data la sua consistenza lo zapote nero è ottimo anche per creare dei frullati o frappè da preparare con latte vaccino, o, per chi lo preferisce o è intollerante, con latte di soia o mandorla.
La sua consistenza può ricordare molto da vicino quella di un caco, un frutto il cui sapore non sempre è particolarmente apprezzato. Ma il gusto del frutto dell’albero del cioccolato è inconfondibile. Ecco perché potremmo definire lo zapote nero il frutto dei golosi.
Il suo delizioso sapore si sposa armoniosamente con una varietà di ingredienti e accenti gustosi, tra cui vaniglia, rum, panna, caffè e spezie come cannella e noce moscata. In Messico, è consuetudine preparare una bevanda da dessert mescolando la polpa del frutto con vino, cannella e zucchero, creando un mix irresistibile di sapori e aromi. Non resta che provarlo!