Pizza partenopea e dark kitchen alla napoletana sono gli ingredienti del nuovo format ristorativo che approda nella Capitale per esaltare l’anima street della tonda, in modalità delivery e take away. Stiamo parlando di WANM che pizza!
Non tutti lo sanno, ma la pizza a Napoli nasce come street food a tutti gli effetti. È questo il retaggio che i soci di WANM! Che pizza, napoletani trapiantati a Roma, vogliono trasmettere con il loro format di pizza delivery e take away. Una pizza “sgocciolante”, da mangiare a passeggio, oppure da portare a casa o da attendere che arrivi alla porta.
Il tutto è valorizzato da una comunicazione dinamica, accattivante a cui si aggiunge il calore e l’amore per i prodotti della terra degli ideatori del progetto che hanno unito le forze in questo progetto di “dark kitchen alla napoletana” realizzando nella stessa sede romana WANM! e Muorz Burger, che da poco ha aperto i battenti nella Capitale.
WANM! Che pizza
Merita una spiegazione il nome WANM! Che pizza, che bisognerebbe leggere alla napoletana. È la tipica esclamazione di stupore, che richiama l’anima di un prodotto che fa sgranare gli occhi e risveglia i sensi. WANM! Che pizza è pizzeria e friggitoria alla napoletana, con grande attenzione all’impasto e alle materie prime.
Le materie prime
Le farine utilizzate sono semi-integrali, 100% grano italiano, tutte con germe di grano e crusca micronizzata, fatte da Molini Ambrosio, un’eccellenza del territorio napoletano. Agli impasti ci ha pensato Emiliano Corcione, tra i proprietari di WANM!.
Per WANM!, Corcione ha pensato a un impasto con prefermento, di stampo napoletano che dia luogo a un prodotto dal sapore morbido, dagli aromi intensi e con un cornicione correttamente bilanciato tra volume e leggerezza. Il fatto che sia perfettamente digeribile e che sia concepito anche per “viaggiare” dal punto vendita alle case dei clienti, fa parte dei punti di forza di questo impasto.
I topping cambiano in base alla stagionalità ma WANM! nasce con l’intenzione di esaltare prodotti di grande qualità. Importante anche la scelta del pomodoro, o meglio dei pomodori, selezionati con cura direttamente dai produttori della Campania.
L’offerta di WANM! Che pizza
Non si può non partire dalla selezione di Margherite, che si apre naturalmente con la classica pizza dedicata alla regina e continua con la versione “Margherita Pop” (riduzione di pomodoro San Marzano, dressing al basilico, fonduta di Parmigiano Reggiano 36 mesi). Poi ci sono la “Vegana” (classica ma con fior di latte vegano) per accontentare chi non mangia latticini, o la “Piennolo del Vesuvio” (pomodorini del piennolo Dop, fior di latte di Agerola, in uscita basilico, olio evo Dop 100% Italiano) che, spiega Corcione, “Incarna la semplicità che, a nostro parere, deve sempre contraddistinguere la pizza, ma con tantissimo gusto, grazie all’attenta selezione degli ingredienti”.
Esaltano la produzione agroalimentare della Campania anche la Maialino Nero (salsiccia di maialino nero casertano, fior di latte affumicato campano, patate scorzone al forno e in uscita basilico e olio evo), o la Carciofina di Schito (mozzarella di bufala campana Dop, carciofo arrostito di Schito, provolone del monaco e in uscita crudo doppia corona di Parma 24 mesi).
La pizza fritta “Via dei Tribunali” (ricotta campana, ciccioli di maiale, fior di latte affumicato, pepe nero) segue la ricetta partenopea ed è un omaggio alla via di Napoli, dove si posizionano tutte le pizzerie storiche della città. Non può mancare la “Frittatina Napoletana” (pasta di Gragnano IGP, carne tritata, piselli, besciamella, fior di latte affumicato, parmigiano reggiano 36 mesi): per spiegarla a Roma si può dire che è un supplì di pasta, che incarna la tradizione dello street food partenopeo. E ancora “Sua maestà il Crocchè”, ovvero il crocché di patate come si realizza a Napoli.
Come trovare WANM! Che pizza
Le pizze di WANM! si possono acquistare in modalità take away nel punto vendita di Via Collalto Sabino 13, nel cuore del quartiere Africano, oppure ordinare sul sito www.wanmpizza.com o attraverso le APP realizzate sia per piattaforma Android che iOS. Sono possibili anche le prenotazioni telefoniche e attraverso i più comuni siti di consegna food: Deliveroo, Just Eat, Glovo, Uber Eats. Si consiglia di ordinare direttamente sul sito o dalle app per assicurarsi un servizio più celere.