Dal 14 al 17 aprile 2024 si terrà a Verona la 56esima edizione di Vinitaly, l’imperdibile salone Internazionale dei vini e distillati.
Anche quest’anno, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati si prepara ad accogliere il meglio del Made in Italy enologico, insieme a oltre 30 altre nazioni. La sua storia risale al 1967, quando a Verona, presso il Palazzo della Gran Guardia, si tenevano le Giornate del Vino Italiane. Negli anni successivi, questo evento è stato esportato in diverse parti del mondo, con manifestazioni organizzate negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e in Russia. Vinitaly, ospita ogni anno oltre 4.000 espositori, 125.000 visitatori e 33.000 acquirenti esteri e si tiene presso il quartiere fieristico di Veronafiere, suddiviso in padiglioni dedicati a ogni regione, dove i partecipanti possono usufruire di stand per presentare i propri prodotti e offrire degustazioni. La partecipazione è aperta a tutti, ma si rivolge in particolare a professionisti del settore e appassionati del mondo food&wine. Dal Vinitaly sono nate molte altre sezioni dedicate al settore, che si svolgono contemporaneamente. Tra queste, la 28^ edizione di Sol, International Olive Oil Trade Show, Xcellent Beers e il 25° Enolitech, il Salone Internazionale delle Tecnologie per la Produzione di Vino, Olio e Birra. Inoltre, nei vari padiglioni, troviamo l’area Organic Hall “Vinitalybio”, dedicata al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero, che quest’anno conta cento aziende e conferma ancora l’Enoteca Bio e le varie degustazioni in collaborazione con FederBio e Vi.Te mentre International Wine Hall è il padiglione dei Paesi produttori esteri. Inoltre, troviamo Micro Mega Wines – Micro size, mega quality, un’idea del wine writer Ian D’Agata per Vinitaly, pensata per le aziende con piccole produzioni ma di alta qualità, da vitigni sia autoctoni che internazionali. Infine, Mixology è la sezione dedicata al mondo dei cocktail e delle sue sperimentazioni, miscelando vini, liquori e distillati, basandosi sui nuovi trend internazionali. Durante i quattro giorni di manifestazione, sono previste masterclass guidate dai bartender più talentuosi e di tendenza.
Vinitaly 2024, gli eventi outdoor
La fiera non si limita esclusivamente all’interno dei padiglioni, durante gli stessi giorni, l’intera città si anima con eventi, degustazioni, cene e feste dedicate esclusivamente ai buyer e ai giornalisti. Dal 12 al 15 aprile, Vinitaly and The City rappresenta uno dei più importanti eventi off-site che prendono vita nel cuore del centro storico. La vigilia della Fiera si apre con Vinitaly Opera Wine, un evento prestigioso che vede la partecipazione di 131 produttori selezionati da Wine Spectator e Veronafiere per la sua 13esima edizione. Questo evento, ogni anno, mette in luce gli ambasciatori e le etichette iconiche del vino italiano negli Stati Uniti. La lirica è Il tema centrale di Vinitaly Operawine 2024, recentemente iscritta nel Patrimonio Immateriale dell’Unesco e simbolo di Verona in tutto il mondo grazie all’Arena Opera Festival. Durante il periodo della fiera, sono previste numerose visite guidate, masterclass, showcooking e degustazioni di vini, tra cui spicca quello proposto dal Gambero Rosso, che avrà luogo nel suggestivo Cortile del Tribunale. L’eccellenza del vino italiano sarà rappresentata da diverse etichette premiate con i Tre Bicchieri e i Due Bicchieri Rossi, presenti nella trentasettesima edizione della guida Vini d’Italia 2024, che offre una panoramica dello straordinario panorama vinicolo italiano.
Le novità Vinitaly 2024
Una delle novità di questa edizione è il padiglione interamente dedicato all’olio extravergine di oliva. Per la sua 28esima edizione, Sol diventa International Olive Oil Trade Show. Qui, sarà possibile trovare non solo l’olio extravergine, ma anche i suoi derivati, come le olive da tavola, i sott’oli, le paste spalmabili a base di olio evo, fino agli oli aromatizzati, i prodotti per la cosmesi e i nutraceutici. Inoltre, il Gambero Rosso proporrà in degustazione i migliori extravergine Tre Foglie, valutati dalla guida Oli d’Italia 2024, che verrà presentata proprio a Vinitaly il 15 aprile alle ore 15.00 al Palaexpo. Anche la birra, che in passato era ospitata all’interno del padiglione Sol&Agrifood, avrà un’area dedicata chiamata Xcellent Beers (area C). Si tratta di un salone all’interno del salone, con un piccolo padiglione autonomo che riunirà birre artigianali ed estere, posizionato vicino all’area internazionale, in modo da garantire loro maggiore visibilità e rilevanza all’interno dell’evento.
Vinitaly 2024, gli appuntamenti da non perdere
Le degustazioni rappresentano un passaggio imprescindibile durante i giorni di Vinitaly. A inaugurare gli assaggi, il tradizionale walk around tasting dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, il giorno successivo nella stessa sala, è imperdibile l’Orange Wine Festival per scoprire da vicino le migliori espressioni di questa particolare tipologia di vino. Vi è anche spazio per l’evento Young to Young, durante il quale i giovani produttori si presentano a giovani comunicatori del vino sotto la guida dei giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Paolo Gatti. Per gli amanti delle bollicine, segnaliamo il 13 aprile il Cartizze wine tasting insieme a Sissi Baratella e al Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e il 15 aprile da non perdere Italy’s sparkling world, curato dal Master of Wine Gabriele Gorelli. Il 16 aprile ai grandi rossi è dedicata invece la degustazione Le quattro Grandi B del Vino Italiano: Barbaresco, Barolo, Bolgheri e Brunello, curata da Ian D’Agata. Infine, sempre il 16 aprile, i grandi vini autoctoni italiani sono al centro della degustazione condotta dall’enologo Riccardo Cotarella. Ma ci sarà spazio anche per le degustazioni dal mondo della mixology, il 14 aprile, Blueside Design, offrirà un’occasione unica per degustare le loro creazioni e far conoscere il loro distintivo stile culinario e di miscelazione con una Masterclass condotta da Chef Terry Giacomello del ristorante NIN di Brenzone e Andrea Cason di Bartenders Group Italia.
Padiglione Lazio, record del padiglione più grande
Quest’anno, il padiglione Lazio sarà esteso su una superficie di 2.000 metri quadrati e sarà posizionato in una posizione di grande visibilità all’ingresso della più importante fiera del vino italiano. Il programma del padiglione laziale del Vinitaly, prevede confronti al buio tra 53 vini del Lazio e i loro competitor nazionali. Ogni cantina di eccellenza sarà accompagnata da un’area informativa sul vino, con tre masterclass al giorno. Qui, avremo l’opportunità di vedere i vini del Lazio confrontarsi con i grandi vini italiani e la prima masterclass sarà dedicata alle bollicine del Lazio contro il Franciacorta. Durante Vinitaly, il Lazio presenterà un percorso alla scoperta delle sue migliori espressioni enologiche, a partire dalle denominazioni DOCG, DOC e IGT, curato da Bibenda editore. Questo percorso includerà “masterclass blind tasting”, realizzate in collaborazione con Slow Food Lazio, e degustazioni guidate programmate ogni giorno in uno spazio dedicato: l’Arena delle Eccellenze. All’interno di questo spazio saranno rappresentate tutte le aziende presenti nella collettiva Lazio, ognuna con una propria etichetta selezionata. Il programma di degustazione sarà accompagnato da due serie di incontri B2B tra acquirenti e produttori della filiera laziale, organizzati in collaborazione con ICE-Agenzia e Veronafiere. Queste sessioni rappresentato un’opportunità significativa per stabilire relazioni commerciali, condividere conoscenze e favorire lo sviluppo di partnership di successo nel settore. Quest’anno il padiglione del Lazio batte un record e viene riconosciuto da Federico Bricolo, presidente di VeronaFiere, come il più grande, funzionale e bello di sempre e contribuirà a restituire l’immagine di un territorio importante per il vino italiano e che ambisce sempre più ad affermarsi sul mercato.
Tutte le info sulla manifestazione, programma completo, orari e biglietti qui: www.vinitaly.com