L’1 dicembre si è svolta la VI edizione di Panettone Maximo, festival nazionale del panettone artigianale e su 45 pasticcerie con i loro panettoni tradizionali e al cioccolato i vincitori sono Solodamanduca di Aprilia (Lt) e Vizio a Roma. Ecco tutti i vincitori per le varie categorie.
Si è svolta domenica 1 dicembre 2024 al Salone delle Fontane all’EUR, la VI edizione di Panettone Maximo, festival nazionale del panettone artigianale, il più importante evento di Natale della Capitale, organizzato dalla E20 Events Factory e Ristoragency.
Un inebriante profumo di cioccolato, burro, uvetta e canditi, caratteristico della festività più amata dell’anno, ha dato il benvenuto al mese di dicembre e invaso per tutta la domenica il Salone delle Fontane dell’Eur, facendo da cornice all’attesissimo evento che ha premiato, di fronte a una platea entusiasta, i migliori panettoni artigianali d’Italia.
45 le pasticcerie e le bakery presenti dal nord al sud dell’Italia con i loro panettoni e come sempre il focus è sul panettone tradizionale e quello al cioccolato che viene messo sotto esame dalla super giuria. Alla finale di Panettone Maximo sono arrivati 25 panettoni per tipologie, dopo le semifinali che si sono svolte tra il 27 e il 28 novembre presso Eataly a Roma.
“Ogni anno questa manifestazione, nata come una vetrina delle eccellenze, prima laziali e poi nazionali, continua a crescere di valore sia in termini di presenze (abbiamo sfiorato le 4.000) sia da parte delle pasticcerie partecipanti alla gara, arrivate a 45 – commentano soddisfatti gli organizzatori Fabio Carnevali e Stefano Albano – La kermesse è sempre più l’occasione per conoscere in un unico spazio espositivo, le tante novità della stagione delle feste, tra varianti più classiche e farciture e accostamenti inconsueti e curiosi. Lustro di questa edizione è stata anche la presenza di nomi pluristellati della scena gastronomica italiana, che hanno intrattenuto e deliziato il pubblico con show cooking di assoluto livello. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo di Panettone Maximo, soprattutto i pasticceri e i giurati, chiamati ad una maratona di assaggi, per decretare le migliori proposte dell’anno”.
I Vincitori di Panettone Maximo 2024
A trionfare sono stati Solodamanduca di Aprilia (LT), di Riccardo e Damiano Manduca, nella categoria “miglior panettone tradizionale” e, Vizio di Roma di Dalila Esposito e Simone Cavallo che, per il secondo anno consecutivo, hanno portato a casa il titolo di “miglior panettone al cioccolato”. Novità di questa edizione è stata l’introduzione del “miglior panettone gourmet”, titolo vinto da Gianfranco Pascucci, titolare del ristorante “stellato” Pascucci al Porticciolo.
A partecipare al contest sono state dunque 45 pasticcerie e forni d’Italia, provenienti da diverse regioni: Sicilia, Campania, Molise, Marche, Toscana, Friuli e, principalmente, da Roma e dal Lazio. Tutte in gara nelle due categorie regine, panettone tradizionale e panettone al cioccolato, ma anche per altri importanti riconoscimenti. In gara inoltre per il premio “Miglior Panettone Gourmet” una selezione di dieci chef e pastry chef dell’alta ristorazione.
Miglior Panettone Tradizionale
- Solodamanduca (Aprilia-LT)
- Pasticceria Zest (Ardea-RM)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Konig Café (Campobasso-CB)
Miglior Panettone al Cioccolato
- Pasticceria Vizio (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Visioni (Macerata Campania-CE)
- Pasticceria Chocolate (Mesagne-BR)
- Maison Lafé (Roma)
Miglior Panettone Gourmet
- Gianfranco Pascucci – Pascucci al Porticciolo (Fiumicino-RM)
- Giuseppe Di Iorio – Aroma Restaurant (Roma)
- Fabio Dodero – ristorante Metis (Roma)
Premio della Stampa Estera
Assegnato da una commissione di quattro giornalisti del “Gruppo del Gusto” presieduta da Alfredo Tesio
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Solodamanduca di Aprilia (LT)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Roberto Pastry&Bakery (Chiavenna-SO)
- Zest (Ardea-RM)
Miglior Packaging
Assegnato da una commissione di cinque food designer e architetti presieduta da Francesco Subioli e composta inoltre da Sonia Massari, Nerina Di Nunzio, Matteo Giannini e Nilushana Wijegunaratne.
- Le Levain (Roma)
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Vizio (Roma)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Renato Bosco (San Martino Buon Albergo-VR)
Miglior Comunicazione Digitale
Assegnato da una commissione tecnica presieduta dalla digital strategist Claudiana Di Cesare.
- Le Levain (Roma)
- Covella Pasticceri (Gioia del Colle-BA)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Fortini Lab (Albano-RM)
- Cocciopesto (Calenzano-FI)
Premio del pubblico
Giurato d’eccezione è stato infine il pubblico stesso che, attraverso dei coupon, ha avuto modo di votare il proprio panettone preferito.
- Spiga d’Oro Bakery di (Roma-Acilia)
- Le Levain (Roma)
- Zest Pasticceria (Ardea-RM)
- Caffè Masulli 1927 (Somma Vesuviana-NA)
- Bonfì (Santa Severa-RM)
La super giuria di Panettone Maximo
A valutare i panettoni (tradizionale, cioccolato e gourmet) secondo il disciplinare regolato nel decreto emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 luglio 2005, è stata una super giuria, composta da nomi di assoluto prestigio del mondo della pasticceria – come il Maestro Gino Fabbri (presidente onorario Apei), Angelo Musolino (presidente Compait), Claudio Gatti (presidente Accademia dei Maestri del Lievito Madre), Attilio Servi (Mastro Pasticcere e lievitista), Davide Malizia (Campione del Mondo e Relais Dessert international) e i Mastri Pasticceri Felice Venanzi, Walter Musco e Angelo Di Masso per il tradizionale. Per il cioccolato figurano invece Giuseppe Amato (Miglior pasticcere del mondo 2021), Luca Mannori (Campione del mondo 1997), Maurizio Frau (Miglior Maitre Chocolatier Italia), Eugenio Morrone (Maestro gelatiere, campione del mondo 2016), Cesare Murzilli (Executive Pastry Chef Portrait Milano), Dario Nuti (Execvutive Pastry Chef Rome Cavalieri Hotel), Andrea Fiori (Pastry Chef & Maitre Chocolatier), Marion Lichtle (Pastry chef e titolare de Il Pagliaccio**) e Valerio Esposito (Maitre Chocolatier). In giuria anche critici enogastronomici e rappresentanti del “gruppo del gusto” della stampa estera.