La patata dolce o patata americana – nome scientifico Ipomoea batatas – meno comunemente conosciuta come batata, è una radice tuberosa (a differenza della patata comune che è un tubero) dal sapore dolce e ricca di amido. Con la patata comune, appartenente alla famiglia delle Solanaceae – la stessa cui fanno parte melanzane, pomodori, peperoni e peperoncini – condivide in realtà il nome, la forma simile e la consistenza, ma non esiste alcun legame botanico, considerata l’appartenenza alle Convolvulaceae.
Il nome “americana” è da ricercare nelle origini di questo alimento. Proviene, infatti, dalle zone tropicali americane, inclusi i Caraibi. Rappresenta la settima coltura alimentare dopo frumento, riso, mais, patate, orzo, manioca ed è coltivata in oltre 100 Paesi del mondo. Il maggiore produttore in assoluto è la Cina con il 67% della produzione mondiale (metà della quale è destinata all’alimentazione animale, in particolare nell’allevamento dei suini) seguita da Nigeria, Tanzania ed Indonesia. Quanto all’ Europa, la produzione più importante è, invece, in Portogallo. Da noi la patata dolce è arrivata verso la metà dell’800 ad Anguillara Veneta nella bassa padovana e successivamente in Puglia nell’agro leccese, le due principali aree di coltivazione nazionali.
Il colore della buccia può variare dal marrone, al rosso-aranciato, fino al giallo ed al bianco. La polpa o pasta, di consistenza e sapore a metà strada tra le comuni patate e la zucca, è dolce, ricca di amido e può essere gialla, arancione o anche violacea. Il caratteristico colore arancione delle patate dolci più comuni è dovuto all’elevata presenza di carotenoidi che aiutano il nostro organismo ad assumere una maggiore quantità di vitamina A, oltre a sostanze antiossidanti e vitamina B6 che contribuiscono a prevenire gli infarti e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Gli zuccheri naturali presenti vengono rilasciati lentamente nella circolazione del sangue aiutando quindi a bilanciare e regolare i livelli di energia. Nella buccia, infine, si trova una sostanza detta cajapo che ha effetti benefici sulla riduzione del colesterolo e della glicemia.
Confronto tra patata dolce bianca e patata dolce arancione:
PATATA DOLCE BIANCA | PATATA DOLCE ARANCIONE |
è più dolce | è meno dolce |
contiene meno beta-carotene | contiene più beta-carotene |
buccia più morbida | buccia più dura |
consistenza più morbida e meno solida | consistenza più dura e solida |
buccia più chiara | buccia più scura |
meno diffusa a livello mondiale | più diffusa a livello mondiale |
più diffusa in Italia | meno diffusa in Italia |
usata principalmente per preparare dolci o gustata come dessert | usata come alimento principale |
dimensioni minori | dimensioni maggiori |
negli USA è chiamata sweet potato come in tutti gli altri Paesi anglofoni | negli USA è chiamata Yam |
minore apporto nutritivo | maggiore contenuto di vitamina A |
tempo di maturazione più breve | tempo di maturazione più lungo |
In Italia le patate dolci sono soprattutto bollite o cotte intere al forno, entrambe gustate senza alcun condimento dopo avere eliminato la buccia. Nelle zone di maggiore consumo vengono cucinate in vari modi, ad esempio bollite e schiacciate con un passapatate per realizzare un originale purè arancione o ancor meglio, ai Caraibi, per preparare una gustosa torta – la sweet potato cake – dalla forma simile ad un plum-cake o cotta nella classica forma dei budini poi ricoperta da una glassa bianca di zucchero.