Dal 5 al 10 febbraio si svolge, parallelamente alla gara canora a Teatro Ariston, il secondo Trofeo Pizza Festival Sanremo organizzato dal pizzaiolo calabrese Francesco Fortuna. 40 pizzaioli da tutta Italia, in diverse categorie di pizze, una giuria di professionisti e tanti artisti che faranno da contorno alla gara.
Inizia il countdown per Sanremo e anche il mondo pizza è in fibrillazione. Vi state chiedendo perché? Perché parallelamente alla 74ma edizione del Festival della Canzone Italiana che andrà in scena dal 5 al 10 febbraio ci sarà anche il secondo Trofeo Pizza Festival Sanremo, organizzato dal pizzaiolo calabrese Francesco Fortuna, dal maestro partenopeo Gennaro Galeotafiore e da Franco Buccinnà. In gara nessun cantante, ma ben 40 pizzaioli da tutta Italia, in diverse categorie di pizze.
Tutte le gare di pizza si svolgeranno a Villa Ormond dove ci sarà anche la possibilità di incontrare gli artisti del palcon dell’Ariston e magari di far degustare loro anche qualche pizza appena sfornata. Ovviamente non saranno i cantanti a giudicare, ma una serie di esperti, tra pizzaioli, chef e blogger, tra questi Salvatore Lioniello, Marco Quintili, Pietro Fontana, Jessica de Vivo, la chef Loredana Errichiello, lo chef Francesco Pucci e il blogger Wlady Nigro di Calabria Food Porn. La giuria professionista trascorrerà questi cinque giorni assaggiando pizze e valutando il lavoro complessivo dei pizzaioli. Obiettivo è trovare la pizza più buona a cui aggiudicare questo secondo trofeo.
Presente anche la Calabria, non solo con i pizzaioli iscritti alla competizione, ma anche come regione organizzatrice che porterà nella città dei fiori la sua arte culinaria, provando a conquistare il palato di Amadeus & Co. Noi di Radio Food abbiamo incontrato l’organizzatore, Francesco Fortuna, e ci siamo fatti raccontare qualcosa in più di questo evento.
Ma perché organizzare un trofeo della pizza proprio a Sanremo???
Ci racconta Francesco Fortuna ideatore e organizzatore della gara: “75 anni fa proprio da Vibo Valentia città mia in adolescenza è nata la prima edizione del Festival della musica italiana, ma visto il territorio difficile l’idea fu realizzata dove tutti sappiamo. Sanremo è un grande palco, una grande vetrina, soprattutto nei giorni del Festival, e portare lì la mia terra con i suoi prodotti, i tanti professionisti, i tanti pizzaioli da tutto il mondo, è un grande orgoglio e una prova di saper fare e mettere a frutto uomini e risorse in attività di spessore. E poi Sanremo è la città della Musica italiana, da ex speaker di radio ed amante della musica è sempre stato un mio sogno essere lì durante i giorni della kermesse canora, anche se essere lì da protagonista fa tutto un altro effetto”.
Come nasce l’idea di questo Trofeo?
“L’idea nasce da una sfida personale. Da anni organizzo un altro evento Il Campionato Nazionale Pizza ai Sapori di Calabria, un giornoun mio socio Franco Buccinà nonché direttore artistico nel mondo dello spettacolo e dei miei eventi, venne in pizzeria e mi disse “Fra ci sta una bella sala a Sanremo a disposizione cosa possiamo fare?”, non ho avuto bisogno di pensarci oltre e ho subito detto il Trofeo Pizza Festival Sanremo. In un solo mese ho messo tutto insieme ed è stato subito un successo”.
Parlaci della prima edizione Francesco…e cosa ti aspetti poi da questo secondo round?
“La prima edizione è stata una vera e propria vittoria, principalmente una soddisfazione personale e una grandissima emozione. Preparare pizze per il mondo dello spettacolo fa davvero un grande effetto, e lavorare ad alti livelli con alte aspettative ti porta anche a migliorare e cambiare prospettive, modalità di lavoro, impostazioni. È stato un evento che ci ha fatto crescere e già per questa seconda edizione molte cose sono cambiate, a partire dal format ai collaboratori, quest’anno infatti al mio fianco oltre al direttore artistico Franco Buccinà, c’è lo chef Gennaro Galeotafiore, chef ufficiale dell’azienda Sapori di Napoli e anche responsabile food della scorsa edizione del festival del cinema di Venezia”.
Da questa nuova edizione mi aspetto di replicare il successo della prima, anche se non nascondo che sto già lavorando all’edizione 2025. Già in questa seconda annata abbiamo avuto tantissime richieste di aziende e pizzaioli e questo è segno che l’evento piace e funziona, ma non possiamo prendere tutti, abbiamo cercato di fare una selezione obbligati dal fatto che non possiamo permetterci grandi numeri per limiti di spazio. E poi il mio personale obiettivo è far stare bene i miei ospiti, concorrenti e giurati, per dare vita a una manifestazione ben organizzata in ogni fase. Sarà un contest genuino e pulito. Essere lì è già una vittoria, farci conoscere rappresenta un ottimo trampolino di lancio. E in tutto questo non può esserci competizione. Solo desiderio di rappresentare la nostra professionalità e la nostra terra”.
Cosa consigli o vuoi dire ai pizzaioli che saranno in gara tra qualche giorno?
“Il Trofeo pizza Festival di Sanremo deve essere vissuto come una festa dove divertirsi, farsi conoscere e apprezzare e cogliere l’opportunità di essere insieme a tanti altri colleghi da più parti d’Italia con cui confrontarsi. Il bello dei concorsi è proprio il lato umano, la storia di ogni concorrente, la sua professionalità che va al di là della pizza e della gara. Per me non esiste migliore o peggiore, ma quanta passione metti in questo mestiere, che per noi pizzaioli è un’arte e uno stile di vita, e abbiamo il compito di divulgarlo, raccontarlo sempre, dai grandi palchi alle nostre pizzerie”.
Sarà possibile seguire l’evento Trofeo Pizza Festival di Sanremo sui canali social dell’evento e sui canali di Calabria Food Porn, media partner ufficiale dell’evento, con Wlady Nigro (anche in giuria), Alessandro Imbrogno e Alessio Abate, che ci racconteranno ogni fase della gara e quello che succederà dentro e fuori Villa Olmond.