Al supermercato. Tonno in scatola quale scegliere

Il 90% dell’intera popolazione italiana consuma tonno in scatola abitualmente. Quasi un italiano su due lo mangia una o più volte a settimana. Abbiamo fatto un giro al supermercato per capire quali sono i migliori tonni in scatola sugli scaffali. Qui i nostri consigli.

Il Tonno in scatola è il cibo estivo per eccellenza, usato nelle insalate di pasta e riso, nei sandwich per uno spuntino, risolve il problema della cena senza scaldare casa. E’ il cibo più consumato dagli italiani e molti nutrizionisti lo consigliano come alimento salutare perfetto per la linea. Il tonno è infatti un alimento gustoso e nutriente. Fa bene all’organismo, perché contiene vitamina B, sali minerali, proteine nobili, omega 3 e fosforo. La sua conservazione in scatola non ne altera le caratteristiche nutrizionali; anzi, alcuni lo preferiscono addirittura rispetto al tonno fresco in quanto è più facilmente reperibile, comodo da conservare in dispensa, anche per lunghi periodi, versatile in cucina, perché può essere consumato così com’è oppure legato a sfiziose ricette e anche più economico.

Il 90% dell’intera popolazione italiana consuma tonno in scatola abitualmente. Quasi un italiano su due lo mangia una o più volte a settimana. Non solo: il tonno in scatola italiano è fra i più apprezzati anche fuori dai confini nazionali. Lo dimostrano i dati dell’export, in costante crescita, con quasi 30.000 tonnellate di prodotto esportato ogni anno a fronte di circa 80.000 tonnellate prodotte.

Dubbi e rischi intorno al consumo del tonno

Tuttavia, alla indubbia praticità del tonno in scatola corrispondono diversi rischi per la nostra salute e per l’ambiente che dovrebbero spingerci a limitare il consumo di questo alimento. Fra i problemi per l’ambiente, menzioniamo gli allevamenti intensivi di tonno e metodi di pesca (come la pesca a strascico) che stanno danneggiando l’ecosistema marino. Per quanto riguarda i rischi per la salute, ricordiamo che il tonno accumula mercurio, un metallo neurotossico dannoso per il sistema nervoso, soprattutto per bambini e donne in gravidanza.

Attenzione anche alla dichiarazione nutrizionale del prodotto (valore energetico, quantità di grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale): eccessive quantità di sale o di grassi incidono in modo negativo sulla nostra salute. Insomma, per la serie “non è tutto oro ciò che luccica”, limitare il consumo di questo alimento è sicuramente una buona pratica alimentare,  anche perché in etichetta non sono riportati i livelli di inquinanti e di microplastiche presenti nel prodotto. Tuttavia, è giusto ricordare che è la dose che fa il veleno.

Non diteci, infatti, che quando aprite una scatoletta di tonno non vi chiedete se il pesce compresso all’interno sia effettivamente tonno e se la sua qualità e sicurezza siano garantite. Pensate che questa è solo l’inizio di una serie di domande che sorgono sul prodotto; Ulteriori dubbi ci sono sulla bontà del tonno, sulla qualità dell’olio di oliva utilizzato per la conservazione, se il peso sgocciolato corrisponda a quello dichiarato in etichetta e inoltre, ci si interroga sulla presenza di contaminazioni da mercurio. Questo perché il tonno, sia esso in latta o in vasetto di vetro, suscita spesso molte incertezze nei consumatori.

Per quanto riguarda la provenienza del pescato, essa viene espressa attraverso l’uso di un codice numerico che in genere si trova vicino alla data di scadenza ed è indicato con la sigla FAO. In pratica, le attività di pesca nel mondo sono state suddivise in blocchi, e a ogni blocco (corrispondente a un’area ben precisa) viene assegnato un codice numerico. Il WWF segnala le zone FAO da preferire e quelle da evitare: sono sicuramente da preferire le zone Pacifico occidentale e centrale FAO 61, 71, 81, mentre sono da evitare assolutamente le diciture Mondo intero (eccetto Pacifico occidentale e centrale), Pacifico centro-occidentale FAO 71: Filippine, Indonesia; Oceano Indiano FAO 51, 57. Il WWF poi, segnala una zona intermedia definita meglio come seconda scelta che comprende Pacifico occidentale e centrale (area WCPF) FAO 61, 71, 77, 81, 87, Oceano Atlantico FAO 21, 27, 31, 34, 41, 47; Oceano Indiano FAO 51, 57

Tonno in scatola, al naturale o sott’olio?

L’offerta che troviamo al supermercato è ampia e variegata, prezzo, marchio e provenienza del pescato sono i principali dilemmi che ci faranno decidere sull’acquisto di una marca rispetto ad un’altra. Ma come essere certi di acquistare un buon prodotto? Ne esistono innumerevoli varianti e marche, ma è meglio optare per il tonno al naturale o il tonno all’olio? Meglio il vetro o in scatola?

Iniziamo specificando che il tonno al naturale viene confezionato con la propria acqua di cottura, quindi è del tutto privo di grassi. Scelta che molto spesso viene fatta per mantenere una dieta più equilibrata e meno calorica. È la scelta giusta? Da un punto di vista prettamente calorico forse sì, ma se si guarda a un quadro più generale il tonno al naturale potrebbe rivelarsi meno “salutare” di quello sott’olio.

Il motivo è presto detto: il tonno in scatola ha bisogno di conservarsi in condizioni buone per essere poi consumato e l’olio è un ottimo conservante naturale. Mancando questo ingrediente, nel tonno al naturale si aumenta la quantità di sale: il prodotto contiene quindi meno calorie, ma una quantità di sale maggiore che provoca tra le altre cose, ritenzione idrica. Il tonno sott’olio sgocciolato su 100 gr.ha 200 calorie, il tonno al naturale ha 120 calorie, mentre la quantità di proteine è uguale in entrambi.

Quando si sceglie il tonno sott’olio, inoltre, bisognerebbe privilegiare quello in cui si utilizza l’olio extravergine di oliva, più pregiato e ricco di elementi nutrizionali fondamentali per il benessere a tavola. La carne del tonno, poi, deve essere sempre chiara, quasi rosata e non scura: indice altrimenti di tonno congelato o conservato troppo a lungo.

Tonno in scatola, meglio in vetro o scatola?

Altra domanda che ci si pone spesso è se è meglio in vetro o scatola? Il vetro vince la sfida, il tonno di qualità superiore si trova nelle scatolette più grandi, i tagli sono migliori e risulta meno sminuzzato, in generale poi,  è sempre meglio preferire il tonno in barattolo di vetro rispetto a quello in lattina in modo da escludere sostanze cosiddette MOC che potrebbero migrare nel cibo in caso di confezioni in alluminio.

Il tonno ha qualità nutrizionali davvero sorprendenti: proteine ad alto valore biologico, minerali, vitamine (tra cui la vitamina C) e acidi grassi essenziali Omega 3. Inutile negare che il tonno in scatola è uno di quei prodotti che ha contribuito al cambiamento delle abitudini alimentari ormai da quasi un secolo. Se in passato si acquistava spesso “a peso” nei banchi del mercato che lo proponevano in latte anche da 5 chilogrammi, oggi si acquista in scatolette soprattutto nei supermercati.

Per capire bene che tipologia di tonno in scatola acquistare e soprattutto per essere sicuri di portare sulle nostre tavole un buon prodotto, è fondamentale conoscerne la provenienza. Ma ancora più importante è saperne leggere l’etichetta. Su quest’ultima sono indicati il metodo di pesca e soprattutto in quale mare il pesce è stato pescato. Proprio per quanto riguarda le tecniche di pesca, bisogna fare riferimento ai FAD (Fishing Aggregative Devices): metodi invasivi e dannosi per l’ecosostenibilità perché servono a catturare il tonno striato in branchi, pescandone anche altre qualità.

Tonno in scatola al supermercato

Ecco quali sono i marchi presi in esame nel nostro giro al supermercato, più o meno conosciuti abbiamo cercato di stilare una lista utile per la vostra spesa, soprattutto quando siete in dubbio su cosa comprare, basandoci sulla tipologia di pesca e la lavorazione e conservazione del trancio.

Carloforte Tonnare

Sono tranci provenienti dai Thunnus Thynnus di corsa, cioè dai tonni che nuotano per andare a deporre le uova nelle acque tiepide del Mediterraneo, questo avviene tra aprile e giugno, e fa si che le loro carni siano in uno stato ottimale per la consumazione. I tranci sono ricavati dalla polpa sub-dorsale del pesce, poco grassa e dal gusto deciso. In primavera i “tonni di Corsa” partono dall’Atlantico settentrionale e si dirigono verso il Mediterraneo per riprodursi. Riprenderanno in seguito il loro viaggio a digiuno verso l’oceano diventando “tonni di ritorno”. Proprio per questo motivo le carni dei “tonni di Corsa” sono più grasse e gustose: di qui la scelta del periodo di pesca e dell’ubicazione del Carloforte Tonnare.

Rio Mare – Tonno all’olio di oliva

Questo brand rappresenta la quintessenza del tonno Pinne Gialle di qualità superiore, caratterizzato da una selezione scrupolosa e controlli accurati che ne garantiscono l’eccellenza in ogni fase, dalla pesca all’inscatolamento. Rio Mare offre la scelta tra la varietà al naturale e quella in olio di oliva, adattandosi alle preferenze dei palati più raffinati. L’alta qualità è garantita dai rigorosi controlli e da un elevatissimo livello di pulitura; il tonno viene inscatolato con l’aggiunta di solo olio d’oliva e un pizzico di sale marino.

Tonno Delicius

Potrebbe non essere tra i marchi più famosi, ma la sua qualità elevata è evidente fin dal primo morso. La piacevole confezione non mancherà di catturare l’attenzione dei consumatori e rifletterà la bontà contenuta al suo interno. L’azienda è stata la prima produttrice italiana ad ottenere la certificazione di filiera ISO 22005  grazie ad un monitoraggio e controllo di tutti i parametri e di tutti i passaggi. Delicius offre un’esperienza di gusto autentico che si fa strada sin dal primo assaggio, dimostrando che la qualità non dipende sempre dalla fama. Inoltre, il prezzo competitivo rende questa scelta ancora più interessante. Tonno Delicius è tonno Yellowfin di prima scelta, pescato con moderne tecniche a salvaguardia dei delfini e delle altre specie marine protette. Il tonno Delicius è conservato in olio d’oliva e si riconosce per il suo gusto equilibrato

Corsaro – Tonno a pinne gialle all’olio di oliva.

Nata nel 1939 a Spoleto, nel cuore dell’Umbria, Pietro Coricelli Spa è tra le più grandi aziende olearie e agroalimentari a conduzione familiare in Europa e rappresenta uno dei marchi italiani più distribuiti a livello globale. Da quasi 85 anni si impegna a portare sulla tavola tutta la sicurezza e la qualità grazie ad una tradizione mai interrotta, fatta di grande competenza, professionalità e tecnologia.
I filetti di tonno in conserva d’olio d’oliva Corsaro procedono esclusivamente da tonno della qualità Pinne Gialle “Thunnus albacares”.

Angelo Parodi – Trancio di tonno in olio di oliva

La storica azienda genovese si presenta con un prodotto che gioca tutto sulla leggerezza dei profumi, compresi quelli legati al pesce. Angelo Parodi si impegna a selezionare solamente le varietà di tonno più pregevoli, caratterizzate da carni leggermente più grasse e muscoli compatti e morbidi. Ogni pescato viene sottoposto a rigorosi controlli, seguito da un’attenta fase di taglio e pulizia svolta con grande maestria. Infine, il tonno viene stagionato con rispetto per i tempi necessari

Tonno Sardanelli – Tonno pinna gialla all’olio di oliva

Storica realtà calabrese che presente nella commercializzazione del tonno già nella prima metà dell’Ottocento. Rigorosamente selezionati e stivati a mano, i Filetti di Tonno Sardanelli sono prodotti dall’accurata e attenta lavorazione della pregiata specie di tonno Pinna Gialla, caratterizzata dalla tenerezza, dal colore rosa e dal sapore unico e delicato delle sue carni. La lavorazione del pesce intero avviene completamente in Italia, nello stabilimento di Maierato, dove, con cura e attenzione, viene seguita l’antica tradizione e arte dei Maestri Tonnieri che permette di ottenere un prodotto dal sapore ineguagliabile, in linea con la filosofia Sardanelli. La cottura al vapore consente, inoltre, di mantenere inalterate tutte le proprietà nutrizionali del pesce.

As do Mar

L’Azienda si è affermata come modello di riferimento in termini di qualità, innovazione e sostenibilità, offrendo un prodotto di pregio, realizzato attraverso la selezione accurata delle materie prime nel rispetto della sostenibilità della pesca e caratterizzato dal connubio fra tradizione artigianale e innovazione tecnologica. Tonno trancio intero all’olio di oliva dal packaging elegante, alla vista si presenta con un contenuto di olio non eccessivo, mentre al naso, oltre alle note tipiche di un pescato ben stagionato ed equilibrato. Il taglio, la pulizia, la cottura e l’inscatolamento avvengono nell’incantevole Sardegna, più precisamente a Olbia, una località celebre per la sua tradizione artigianale nella lavorazione del tonno, tramandata di generazione in generazione. Un legame autentico con il territorio e l’arte del mestiere conferiscono un carattere unico e un sapore distintivo.

Mare Aperto – Tonno, olio di oliva e un pizzico di sale

Alla vista si presenta con tonalità un po’ scure, con molto olio e poco compatto. Al naso emerge un’intensa nota di pesce e di mare che fa pensare a una stagionatura abbastanza lunga. La consistenza è molto tenera data la poca compattezza del prodotto. Una caratteristica unica di Mare Aperto è l’apertura facilitata, rendendo l’esperienza di consumo estremamente comoda e pratica. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore vantaggio alla qualità del prodotto. Inoltre, uno dei punti di forza principali è il prezzo.

Callipo – Tonno all’olio di oliva

La storica azienda in provincia di Vibo Valentia nata nel 1913 si presenta con un tonno varietà pinna gialla dal profilo olfattivo che rimanda a una nota fruttata e al sentore abbastanza intenso di pescato, segno di una stagionatura che abbastanza lunga. Al palato si distingue per l’ottima consistenza e succosità, ma risulta un po’ amaricante nel finale gustativo e leggermente alto nella sapidità. Ciò che rende ancora più speciale questo prodotto è la sua leggerezza, ottenuta grazie alla sua preparazione con olio d’oliva (o acqua, nella variante al naturale) e – caratteristica unica sul mercato – sale iodato, che lo arricchisce con benefici nutrienti. L’elegante e accattivante confezione rende il prodotto un’attrazione visiva e il prezzo è altrettanto allettante.


Consorcio – Tonno in olio di oliva

La grande “empresa” con sede in Cantabria si presenta con un prodotto in vaso di vetro con olio extravergine di oliva biologico dal trancio intero che al naso si esprime con una evidente nota frutta che tende quasi a coprire quella del tonno; buona la consistenza e la succosità.

Nostromo

Tonno pinne gialle all’olio di oliva, un rinomato marchio italiano, gode di grande apprezzamento anche oltre i confini nazionali. Questo successo è dovuto a un prodotto che da anni mantiene standard qualitativi elevati e offre un gusto veramente unico. Una caratteristica che cattura l’attenzione sulla confezione è il logo “impegno responsabile”, un segno tangibile dell’impegno di Nostromo a garantire pratiche di pesca sostenibili, contribuendo così alla tutela degli oceani.
Prendersi cura di sé passa anche dall’alimentazione, questa la mission aziendale, e così Nostromo ha creato il tonno Goccia d’Olio Basso in Sale. Cottura a vapore e parti di tonno più grandi riducono dell’80% la quantità di sale, grazie poi alla tecnologia brevettata “apri Gira Facile”, lìazienda sta sponsorizzando e commercializzando la nuova lattina con apertura, senza sporcarsi e in un solo rapido gesto.

Mareblu

Una caratteristica distintiva di Mareblu è la sua confezione con meno olio, che non solo preserva l’autentico sapore del prodotto ma evita quel fastidioso sgocciolamento che spesso si verifica durante l’apertura. Inoltre, il rapporto qualità-prezzo è altamente convincente. La ricetta del tonno all’olio d’oliva prevede la stessa quantità di tonno rispetto ad una lattina standard da 80g, ma meno olio d’oliva. La presenza di meno olio rende il prodotto compatto, ne preserva il gusto e lo rende più pratico. L’aggiunta di vapore ne garantisce la conservazione. L’approvvigionamento del pesce proviene da FIP (Fishery Improvement Project) ed il prodotto è confezionato con carta certificata PEFC, garanzia di provenienza da foreste gestite in modo sostenibile.


Ardea

Tonno di provenienza spagnola, chi non vuole rinunciare al gusto del tonno, prestando un occhio di riguardo al rapporto qualità-prezzo, trova in Ardea il marchio ideale. Morbido e compatto, vari i prodotti commercializzati da questa azienda, dal tonno al naturale, all’olio di semi e all’olio extravergine, per i professionisti del settore anche il formato sott’olio extravergine da kilo formato catering

Tonno Maruzzella

Questo marchio storico offre una garanzia di qualità, genuinità e sapore indimenticabile. Questo prodotto è un’espressione di tenerezza e compattezza, frutto di un processo di lavorazione rispettoso della tradizione. l’azienda oltre al classico tonno da supermercato, propone anche una linea qualitativamente molto elevata, i filetti di tonno all’olio di oliva sigillo oro dove vengono utilizzati solamente i filetti migliori della qualità di tonno pinna gialla e confezionati a mano


Tonno Moro

Tra i migliori tonni in scatola sinonimo di genuinità e gusto italiano sin dal 1912. Questo marchio è diventato sinonimo di genuinità e sapore senza eguali. Il Tonno Moro viene pescato a canna, una scelta che dimostra l’impegno a ridurre al minimo l’impatto ambientale e a preservare la freschezza della materia prima. Il risultato è un tonno compatto e soddisfacente, una vera delizia per gli occhi e soprattutto… una prelibatezza per il palato.

Al supermercato con il tecnologo: il pesce in scatola.