Confermate tutte le 11 “Tre Stelle”, con tante novità per il 2022: 33 i nuovi stellati in tutta Italia, molti dei quali al sud e nelle isole, tra cui la Chef Solaika Marrocco a Lecce, unica donna, 2 i nuovi bistellati, il Kresìos di Telese Terme, ed il Tre Olivi di Paestum, che debutta direttamente con la doppia stella.
Grande attesa per la cerimonia di premiazione di ieri sera in diretta da Franciacorta per le stelle vechie e nuove assegnate dalla Guida Michelin. Siamo arrivati alla numero 67 della “rossa” dedicata al Belpaese, che esalta il meglio dell’alta cucina italiana.
Ad oggi contiamo 329 i locali con una stella, con ben 33 novità, 38 con “due stelle”, con 2 new entry, il Krèsios di Giuseppe Iannotti, da Telese Terme, ed il Tre Olivi di Giovanni Solofra di Paestum, che debutta direttamente con la doppia stella, e 11 i tristellati, tutti riconfermati.
Grande soddisfazione per i nuovi taleti proclamati dalla Michelin sul palco della cerimonia, evidentemente emozionati, tutti giovanissimi, la metà sotto i 35 anni e questo ci fa sperare in un grande futuro per la cucina italiana, come ha sottolineato il direttore internazionale delle Guide Michelin, Gwendal Poullennec, segno di una passione che nasce e si alimenta fin dalla “tenera età”.
“Il nostri ispettori hanno osservato una sorprendente energia, perché nonostante tutte le difficoltà che i ristoranti hanno attraversato e le sfide che stanno ancora affrontando, il livello e gli standard qualitativi sono talmente elevati da registrare il più alto numero di ristoranti stellati mai raggiunto in Italia, e possiamo essere molto fiduciosi per il futuro considerato il numero di giovani chef stellati di questa edizione”, ha commentato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin.
Anche in questa nuova edizione la Guida MICHELIN Italia ha a cuore le sorti del Pianeta, e punta i propri riflettori su comportamenti virtuosi per una cucina sempre più sostenibile assegnando le Stelle Verdi. Perché sostenibilità, biodiversità e km zero non devono essere solo parole, ma “contenuti” sempre più presenti sulla tavola della cucina contemporanea. Nuovi adepti anche quest’anno per l’esercito degli chef in prima linea nella battaglia contro gli sprechi alimentari e offrendo allo stesso tempo piatti dal sapore unico, con materie prime freschissime e di stagione, anche colte a pochi passi dai loro ristoranti.
La Guida Michelin 2022 annovera 378 ristoranti stellati italiani. Una fotografia dell’eccellenza di un settore che ha superato la pandemia, anche con non poca fatica, e ora guarda al futuro.
Qui di seguito i nomi dei nuovi astri nascenti.
Le 3 Stelle Michelin 2022
Piazza Duomo – Alba (CN)
St. Hubertus – Alta Badia / San Cassiano (BZ)
Da Vittorio – Brusaporto (BG)
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio / Runate (MN) –
Reale – Castel di Sangro (AQ)
Enoteca Pinchiorri – Firenze
Enrico Bartolini al Mudec – Milano
Osteria Francescana – Modena
La Pergola – Roma
Le Calandre – Rubano (PD)
Uliassi – Senigallia (AN)
Le 2 Stelle Michelin 2022
Krèsios – Giuseppe Iannotti – Telese Terme
Tre Olivi – Giovanni Solofra – Paestum
I nuovi 1 Stella Michelin 2022
Luigi Lepore Ristorante – Lamezia Terme
Hyle – Antonio Biafora – San Giovanni in Fiore
Aria – Paolo Barrale – Napoli
Contaminazioni Restaurant – Giuseppe Molaro – Somma Vesuviana
Li Galli – Savio Perna – Positano
Rear Restaurant – Francesco Franzese – Nola
Cannavacciuolo Countryside – Nicola Somma – Vico Equense/Ticciano
Mater1aPr1ma – Fabio Verrelli d’Amico – Pontinia
Osteria Acquarol – Alessandro Bellingeri – Appiano sulla Strada del Vino/San Michele
1908 – Stephan Zippl – Renon Soprabolzano
San Giorgio – Graziano Caccioppoli – Genova
Orto by Jorg Giubbani – Jorg Giubbani – Moneglia
L’Arcade – Sergeev Nikita – Porto San Giorgio
Retroscena – Richard Abouzachi e Pierpalo Ferracuti – Porto San Giorgio
Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino – Emanuele Petrosino – Oggiono
Felix Lo Basso Home & Restaurant – Felice Lo Basso – Milano
La Speranzina Restaurant & Relais – Fabrizio Molteni – Sirmione
Osteria degli Assonica – Alex e Vittorio Manzoni – Sorisole
Somu – Salvatore Cammeda – Arzachena/Baia Sardegna
Gusto by Sadler – Claudio Sadler, Giorgio Pignagnoli e Gennaro Balice – San Teodoro
Fradis Minoris – Francesco Stara – Pula
Nazionale – Fabio Ingallinera e Maurizio Macario – Vernate
Unforgettable – Christian Mandura – Torino
Octavin – Luca Fracassi – Arezzo
L’Acciuga – Marco Lagrimino – Perugia
La Favellina – Federico Pettenuzzo – Malo
Local – Matteo Tagliapietra – Venezia
Locanda Le 4 Ciaccole – Francesco Baldissaruti – Roverechiara
Wistèria – Simone Selva – Venezia
Zanze XVI – Stefano Vio – Venezia
Gagini Restaurant – Mauricio Zillo – Palermo
Porta di Basso – Domenico Cilenti – Peschici
Primo Restaurant – Solaika Marrocco – Lecce (premio Giovane Chef 2022 offerto da Lavazza)
Le nuove “Stelle Verdi” Michelin 2022
Ps Ristorante – Cerreto Guidi Firenze
Mater Terrae – Roma
Lerchener’s in Runggen – San Loreno di Sebato
Antica Locanda Al Cervo – San Genesio
Agritur El Mas – Moena
Osteria Enoteca Gambrinus – San Polo di Piave
Venissa – Venezia
Sanbrite – Cortina d’Ampezzo
Le Trabe – Paestum
Singum – Salina
Aminta Resort – Genazzano
La Cru – Romagnano
La Preséf – Mantello
Casamatta – Manduria
Terra – Sarentino
1908 – Stephan Zippl – Renon Soprabolzano
Fradis Minoris – Francesco Stara – Pula
I Premi Speciali Michelin 2022
Servizio di Sala 2022, offerto da Intrecci – Matteo Zappile Ristorante Il Pagliaccio di Roma (2 stelle Michelin)
Sommelier 2022, offerto dal Consorzio del Brunello di Montalcino – Sonja Egger Ristorante Kuppelrain Castelbello-Ciardes (Bolzano, 1 Stella Michelin)
Chef Mentore 2022, offerto da Blancpain – Nadia Santini Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (3 Stelle Michelin)
Giovane Chef 2022, offerto da Lavazza – Solaika Marrocco – Primo Restaurant Lecce