Tra Covid e delivery Shimai, il japponese take away, festeggia il primo anno di attività con pietanze speciali ad edizione limitata
La qualità del pesce nostrano abbinato all’arte sopraffina della cucina japponese. Abbiamo incontrato Shimai un anno fa, quando il Covid non era ancora un chiodo fisso e la vita era bella, fatta di cene fuori e di delivery non per costrizione, ma solo per piacere. Il take away di Corso Trieste, aperto con fiducia da Fabrizio Teoli e Maurizio Totteri in aria tutt’altro che sospetta, soffia sulla sua prima candelina tagliando il traguardo di un anno dal sapore acre.
Chissà se i due imprenditori, sapendo in anticipo quanto sarebbe accaduto di lì a poco, avrebbero scelto di aprire lo stesso il piccolo grande gioiello di Via Bellinzona, fucina di Sushi e passione che da 365 giorni, continua a combattere una partita che non è ancora persa. E di perderla Shimai non ne ha proprio voglia. Non lo merita il suo Sushi come non lo meritano i tanti appassionati lavoratori che, ogni giorno nonostante l’emergenza pandemica, continuano a ruotare intorno a quei gamberi luminosi e a quel salmone che profuma di buono.
Il locale d’asporto
La scommessa del locale d’asporto nel quartiere nomentano, è una scommessa vinta a suon di prelibati vassoi colorati e nuove proposte gastronomiche, come i poké, serviti in più varianti a seconda delle richieste del cliente. «Il nostro primo anno è stato assurdo. Abbiamo inaugurato il 26 gennaio 2019 e l’11 marzo 2020 abbiamo dovuto chiudere» – dichiara Mariangela De Angelis, alla guida del punto vendita di Corso Trieste e, continua – «Ma in questo periodo ci siamo anche dati molto da fare, come il venerdì per esempio, il giorno in cui carico la smart e porto ad Agosta e Subiaco il nostro Sushi, assemblato a regola d’arte da Chef Ralph. Abbiamo riaperto a fine aprile per il weekend e da giugno, si è ripreso con più regolarità. La gente viene e ci chiama e, da quest’anno, c’è anche il sito dove si può ordinare direttamente e la consegna è gratuita», conclude MeryMery, come la chiamano gli amici.
La proposta gastronomica
Non manca mai nell’ordine dei clienti il gustoso Jeffrey, uramaki ripieno di verdure in tempura con tartara di salmone, salsa teriyaki e erba cipollina mentre, la pietanza assolutamente da provare, è sicuramente il fuori menu “tempura special”, goloso gambero in tempura con tartara di avocado, erba cipollina e polvere di tempura sul finale.
Alla domanda su come è trascorso questo primo anno e su quanto siano stati sostenuti dallo Stato nella loro attività, Mariangela risponde con rammarico per i ristori e con speranza rivolta ai suoi clienti, dichiarando: «In questo anno ci siamo sentiti come abbandonati. Le casse intergrazioni arrivano dopo tre mesi e, intorno a noi, abbiamo visto chiudere molti ristoranti. Noi siamo sopravvissuti grazie alla nostra qualità riconosciuta dai clienti che, con i loro ordini, confermano l’amore per il nostro lavoro e ci premiano con la loro presenza».
Gli orari
Causa Covid, gli orari hanno subito qualche cambiamento. Per gustare l’ottimo Sushi di Via Bellinzona, è possibile ordinare dal mercoledì alla domenica, dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 22.00 mentre, solo di martedì, Shimai apre al pubblico la sera dalle 18.00 alle 22.00.
Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/ShimaiaCorsoTrieste/