Dal 5 al 10 marzo 2024, il personale di Impact food promuove la settimana della chiarezza alimentare con oggetto la carne-non carne. Un percorso di consapevolezza per chi sta cercando di diminuire il consumo di carne avvicinandosi al cibo “plant based”.
Mangiare prodotti di origine animale, purtroppo, ha conseguenze disastrose per l’ambiente. L’agricoltura consuma più acqua dolce di qualsiasi altra attività umana e quasi un terzo di quell’acqua è dedicato all’allevamento del bestiame, responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas serra. Il consumo medio di carne a persona è quasi raddoppiato negli ultimi 50 anni: siamo passati da 23 kg circa all’anno nel 1961 a 43 kg nel 2014.
Se è vero che la carne fa parte della tradizione gastronomica italiana ed è difficile rinunciarci del tutto, è anche vero che con i dati alla mano, ognuno di noi si sente responsabile e sente di gravare negativamente sull’ambiente. Si cerca quindi, di mangiare carne in modo consapevole, magari dimezzandone il consumo o scegliendo quella proveniente da allevamenti controllati e non intensivi. Nel nostro piccolo possiamo fare la differenza e questa è la volontà di Impact food che vuole ispirare le persone ad una consapevolezza che rivoluzioni il modo di consumare, per rispettare il pianeta, senza rinunciare alle nostre abitudini.
La settimana della chiarezza alimentare
Negli ultimi mesi la discussione sulle ‘carni coltivate’ ha acceso il dibattito e posto l’attenzione sul settore in cui opera e lavora Impact, ovvero quello dei cibi a basso impatto ambientale, spesso identificati come ‘cibi del futuro’. Proprio per questo motivo Impact food ha voluto organizzare un evento dedicato alla clientela che sgombrasse il campo da fraintendimenti spiegando l’attuale situazione in Italia. Nasce così ‘Carne-non-carne, la Settimana della chiarezza alimentare’.
Il modo “Impact Food”
Aperta circa un anno fa a Roma, nel quartiere Parioli, Il ristorante Impact Food offre alternative vegetali alla carne per coloro che scelgono di evitarla. L’azienda si impegna a utilizzare solo ingredienti vegetali di alta qualità e per sensibilizzare e soprattutto consapevolizzare sul tema, lancia la “Settimana della chiarezza alimentare” con uno speciale menu degustazione.
Durante l’evento dedicato alla carne-non-carne, dal 5 al 10 marzo, il personale di Impact food, potrà approfondire il tema della carne prodotta da proteine vegetali e i suoi ingredienti: dalla ricerca e gli accurati controlli che stanno dietro la produzione, alla carne 3D e le Aziende europee, e non, da cui provengono i prodotti in menù. Tutte le aziende da cui Impact Food si rifornisce in questo momento producono “carne vegetale” in Europa, con materie prime che per la maggior parte vengono sempre dal nostro continente.
Il menù di Impact Food per la Giornata della Chiarezza Alimentare
“La mission di Impact food è quella di scegliere cibi a basso impatto ambientale, che rispettino la natura e la vita, ma senza rinunciare a quei sapori ai quali siamo abituati e che abbiamo apprezzato fino ad oggi. Magari scoprendone anche di nuovi: l’idea infatti è proprio quella di aiutare le persone a scegliere prodotti in modo consapevole senza rinunciare al piacere di mangiare” raccontano i soci Alessandro Thellung e Federica Testa, i soci fondatori del progetto Impact Food.
E’ proprio da questo concetto che insieme allo Chef Luca Andrè hanno ideato speciale menu ad accompagnare i clienti per tutta la settimana. Oltre al menù alla carta sarà possibile scegliere una degustazione di piatti a partire dall’antipasto con Nuggets, Crispy Tender, Creamy Bomb e No-zzarella; Scialatielli al ragù Redefine o Gnocchetti cascio e pepe come primo piatto; un assaggio di Tagliata e una Ribs di secondo e, per finire, il Tiramisù vegetale. Il costo del menu degustazione è di 35€ (bevande escluse). Nel menù standard ci sono anche tante altre scelte e non mancano i dolci, chiaramente a base vegetale, le birre alla spina ed una piccola selezione di vini certificati vegani.
Info: impactfood.it