I ristoranti, oltre che riuscire nell’intento di far mangiare bene i propri ospiti, possono anche far del bene attraverso associazioni e cooperative. Tante sono le realtà ed in questo caso, i ristoranti, solidali che stanno prendendo piede nelle città italiane. Scopriamo insieme quali sono.
In Italia ci sono tante realtà ristorative buone a 360 gradi, perché cucinano bene e perché hanno deciso di fare del bene e dare un aiuto concreto attraverso la cucina. Sono ristoranti solidali ideati e gestiti da onlus, associazioni o cooperative che coinvolgono nel lavoro attivo persone con disabilità o cucinano per senza tetto o bisognosi che si rivolgono alla Caritas o ad altri enti solidali. Vediamo cosa abbiamo trovato.
Caritas Ambrosiana in collaborazione con Just Eat e Pony Zero
La cooperativa Ambrosiana con Just Eat e Pozy Zero hanno creato insieme il progetto “Ristorante Solidale”. Si tratta di un servizio di redistribuzione alimentare da destinare alle persone svantaggiate che si rivolgono all’ente della Cei: ogni mese e mezzo Caritas riceve circa duecentocinquanta pasti, tra il Refettorio Ambrosiano e le comunità. Andrea Fanzago, responsabile Area Povertà Alimentare Caritas Ambrosiana, spiega che a tutto pensa Just Eat. Funziona così: Just Eat avvisa quando invia il cibo, confermando quantità e tipologia per corrispondere alle varie diete religiose e alle intolleranze. Successivamente, la Caritas lo gira alle comunità e al Refettorio.
Il progetto “Ristorante Solidale” è nato nel 2017 ed è partito con la consegna di 38 pasti preparati da 10 ristoranti partner di JUST EAT con eccedenze alimentari, non venduto e integrazioni preparate per l’occasione. Tra i piatti serviti: pasta, riso e fagioli neri, piadine, hamburger, verdure, panini e porzioni di polenta calda. Il tutto consegnato in collaborazione con Pony Zero società di servizi specializzata nella logistica dell’ultimo miglio e nella distribuzione urbana ecologica.
Altri accordi presi dalla Caritas Ambrosiana
Nel 2022, invece, il canale diretto che Caritas ha aperto con l’Osteria Mamma Rosa di Milano che prepara 80 pasti completi. Una collaborazione che ha reso orgoglioso lo chef di Mamma Rosa, Valerio Stumpo, che dichiara che spesso si arriva a preparare 100 pasti. Infine, Caritas ha stretto un accordo con Cirfood (Società Cooperativa Italiana di Ristorazione) nell’ambito della ristorazione industriale e con L’Oréal, ritirando le eccedenze dalla mensa aziendale una volta ogni sette giorni.
I ristoranti Solidali in Italia
Noto a tutti è il caso di PIZZAUT, progetto di ristorazione volto a integrare ragazzi autistici nel mondo del lavoro e ad educare la società su questo disturbo ed è un’occasione per molti ragazzi autistici di guadagnare dignità e autonomia attraverso il lavoro.
La decisione di scegliere la pizza come piatto da proporre è semplice. E’ un cibo che unisce, che piace a tutti, semplice da preparare e con il quale ci si può sbizzarrire con la fantasia. Oltre che ad essere il prodotto italiano più esportato al mondo. Il progetto PizzAut Onlus offre diverse possibilità. La formazioneprofessionale ai ragazzi autistici, rispettando i loro tempi e le capacità di ognuno. Il lavoro nei ristoranti, dove i ragazzi sono presenti in cucina ed in sala con il supporto di alcuni neurotipici, o tramite l’inserimento lavorativo in altri contesti e aziende. Infine l’autonomia, ovvero insegnare ai ragazzi a fare più attività possibili da soli, tramite l’allenamento in palestra. I ristoranti PizzAut si trovano a Milano e a Monza e grazie al contributo della piattaforma The Fork, è possibile prenotare anche online.
FIORE CUCINA IN LIBERTÀ è un ristorante solidale a Lecco. Si tratta dell’ex lo stabile Wall Street è stato confiscato alla criminalità organizzata nel 1996 e che nel 2017 venne restituito ai cittadini come pubblico esercizio dedicato all’inclusione sociale, alla promozione culturale e alla buona cucina. Oggi il progetto include sia ristorante che pizzeria con particolare attenzione alla qualità delle materie prime, ai fornitori locali e ai processi di lavorazione. L’impasto delle pizze è frutto di una ricerca continua su farine e metodi di cottura. Info: Via Belfiore, 1 Lecco – Tel / 0341 16 93 609
LA LOCANDA DEI BUONI E CATTIVI a Cagliari è un progetto di impresa sociale della Fondazione Domus de Luna Onlus. Include nel proprio team ragazzi e giovani mamme che vivono in una condizione di emarginazione e fragilità, alcuni con disabilità e con passati difficili e provenienti da percorsi di autonomia dopo aver vissuto in comunità. Ha ricevuto riconoscimenti importanti come quelli della Guida Michelin, Slow Food, Gambero Rossoe e dal Touring Club. La cucina della Locanda dei Buoni e Cattivi è un viaggio attraverso il gusto dei prodotti freschi e genuini, della terra e del mare sardo. Nel progetto è compresa anche una struttura adibita al noleggio stanze ad uso turistico. Sono disponibili anche appartamenti indipendenti per ospitare da 2 a 4 persone nel centro della città, adatti a soggiorni brevi o lunghi con tutti i comfort. Info Ristorante: Via Vittorio Veneto 96, CagliariTel: +39 070 7345223 / Info Alloggi: Via Vittorio Veneto 96, Cagliari Tel: +39 070 7345223
