Torna Ristoranti contro la Fame, l’evento che grazie al contributo di chef e ristoratori prova a contrastare l’emergenza alimentare in Italia. Il via della 9 edizione oggi 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione con il tema 2023 Nutriamo la solidarietà. Qui i risultati della scorsa edizione e le info su come aderire.
Prende il via oggi, lunedì 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la IX edizione dell’evento nazionale “Ristoranti contro la Fame”, la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia, promossa da Azione contro la Fame, che coinvolge ristoranti, chef e amanti del cibo. Nutriamo la solidarietà è il tema del 2023, uno slogan che racchiude il connubio tra buon cibo e solidarietà pronto a diffondersi su tutto il territorio nazionale.
Dal 16 ottobre, e fino a fine anno, chef e ristoratori aderenti alla campagna invitano i propri clienti a scegliere un piatto o un menu solidale attraverso cui donare due euro, 50 centesimi per una “pizza solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua. Allo stesso modo, i ristoranti possono scegliere di supportare l’evento con una serata speciale destinando ad Azione contro la Fame parte del ricavato.
È l’occasione per godere del piacere di un pranzo o di una cena contribuendo all’impegno per garantire a ogni persona una vita libera dalla fame.
Cos’è e perché “Ristoranti contro la fame“
Ristoranti contro la fame è la più grande campagna solidale della ristorazione in Italia che coinvolge ristoranti, chef e amanti del cibo per combattere l’emergenza alimentare che interessa non solo il Sud del mondo, ma che è ora un problema anche in Italia. Oltre 5 milioni di persone, infatti, vivono in povertà assoluta nel nostro paese (1 persona su 10), di cui 1 milione di bambini! Per questo Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale impegnata da oltre 40 anni contro fame e malnutrizione, ha deciso di intervenire anche a Milano e a Napoli, a supporto di famiglie in difficoltà, che ricevono tessere spesa, educazione alimentare ed un percorso di formazione e accompagnamento all’inserimento lavorativo.
Tutto ciò è reso possibile anche grazie ai ristoranti che promuovono la campagna, scegliendo un piatto o un menù solidale da proporre ai clienti, oppure organizzando una serata speciale, con una parte del ricavato destinata ad Azione contro la Fame. I ristoranti fanno una loro donazione al momento dell’adesione alla campagna, invitando quindi i clienti a donare a loro volta con 2€ per il piatto solidale, 0.50€ per la pizza solidale e 0.50€ a bottiglia d’acqua.
“Crediamo che ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame. E sappiamo che la fame può essere sconfitta, perché è quello che facciamo ogni giorno, da oltre 40 anni nei 55 Paesi in cui operiamo – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – sono due semplici evidenze che dimostrano che cambiare le cose è possibile, a partire da piccoli gesti quotidiani. Grazie a Ristoranti contro la Fame, anche una cena fuori può fare la differenza e salvare delle vite, contribuendo a sostenere i nostri progetti per prevedere, prevenire e curare la fame e la malnutrizione, in Italia e nel mondo”.
Aderire è semplice, perché Azione contro la Fame accompagnerà passo passo i ristoratori interessati, con il suo staff e materiali creati ad hoc. Dall’iscrizione, fino alla creazione di una selezione solidale all’interno del menù o di una serata speciale, per poter coinvolgere i clienti, dal 16 Ottobre al 31 Dicembre.
Le Cene SuperSolidali
Ristoranti contro la Fame prende il via con uno speciale evento di lancio, una serie di “Cene SuperSolidali” in programma per lunedì 16 ottobre, diffuse lungo tutto lo stivale e organizzate da grandi Chef e ristoratori. Due di queste speciali serate avranno come ospiti i talent di Radio Deejay: Innocenti Evasioni (Tommaso Arrigoni, Milano) vedrà la partecipazione straordinaria di Matteo Curti, Diego Passoni, Vic e Marisa Passera; Il Tino, 1 Stella MICHELIN (Lele Usai, Roma Fiumicino) avrà come ospite Danilo da Fiumicino. Partecipano anche: il Ristorante Principe di Belludia (Chef Martin Lazarov, Noto – cena svoltasi anticipatamente il 5 ottobre); La Porta di Bologna (Roberto Valbuzzi, del Ristorante Crotto Valtellina, e Massimiliano Mascia, del ristorante San Domenico, 2 Stelle MICHELIN 2023); Il Sereno Al Lago, 1 stella MICHELIN (Raffaele Lenzi, Como). Mercoledì 18 ottobre sarà invece la volta de La Serra, 1 stella MICHELIN (Luigi Tramontano e Maicol Izzo, Hotel Agavi, Positano). Infine, giovedì 19 ottobre, La Filanda (Chef Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello, Macherio (MB).
I risultati di Ristoranti contro la Fame 2022 e i progetti per il 2023
Il 2022 è stato un anno di grandi risultati, l’obiettivo raggiunto di 100.000 euro di raccolta ha consentito ad Azione contro la Fame di sostenere importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione, progetti che saranno oggetto del lavoro dell’associazione anche nella nuova edizione.
Tra questi, “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” per il sostegno all’occupazione e contro la povertà alimentare in Italia, dove oltre 5 milioni di persone vivono in povertà assoluta (1 persona su 10), di cui 1 milione di bambini, con l’obiettivo di ampliare il numero delle persone raggiunte a Milano e portando l’intervento anche a Napoli.
Ancora, in Sahel, dove Azione contro la Fame sostiene l’implementazione dell’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici; in Libano, dove opera con interventi integrati di nutrizione, accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari, per migliorare la coesione tra i più vulnerabili, siano essi rifugiati o libanesi, con un approccio teso a sviluppare soluzioni durature; e nella Repubblica Centrafricana, in cui è in corso un progetto per prevenire e curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.
Nel 2023 la campagna contribuirà a finanziare i seguenti interventi:
In Italia prosegue il progetto “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia” per il sostegno all’occupazione e contro la povertà alimentare, ampliando il numero delle persone raggiunte a Milano e portando il suo intervento anche a Napoli.
Nel Sahel l’organizzazione sostiene l’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici.
In Libano Azione contro la Fame implementa interventi integrati di nutrizione, accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari. Per migliorare la coesione tra i più vulnerabili, siano essi rifugiati o libanesi, con un approccio teso a sviluppare soluzioni durature.
Nella Repubblica Centrafricana è in corso un progetto per prevenire e curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.
Come aderire al progetto Ristoranti contro la fame
È semplice! Perché Azione contro la Fame accompagnerà passo passo i , con il suo staff e materiali creati ad hoc. Dall’iscrizione, fino alla creazione di una selezione solidale all’interno del vostro menù o di una serata speciale, per poter coinvolgere i clienti, dal 16 Ottobre al 31 Dicembre.