L’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo festeggia i 60 anni! I dettagli della festa.

Buon Ricordo

100 chef per una sera per festeggiare i 60 anni dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, la più importante associazione selettiva italiana (e probabilmente anche europea) di imprenditori della ristorazione e rimane probabilmente la più nota tra gli appassionati di buona cucina.

La sede scelta per celebrare queste ‘nozze di diamante’ è Vietri sul Mare (SA), luogo nient’affatto casuale. È qui, infatti, che ha sede la CERAMICA ARTISTICA SOLIMENE, azienda che da sempre produce i famosi piatti del Buon Ricordo raffiguranti la pietanza simbolo di ciascun locale e donati da ciascun ristorante associato come ‘ buon ricordo ’ di un’esperienza gastronomica rimarchevole.

L’elegante cena placée avrà luogo domani martedì 9 aprile presso il lungomare della Marina a Vietri sul Mare in prossimità dello scoglio dei ‘Due Fratelli’, sotto un’elegante copertura trasparente. Qui cento chef del Buon Ricordo proporranno un menù straordinario di quattro portate indimenticabili composto da pietanza del nord, centro e sud Italia. Il dolce sarà preparata dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, mentre tutta la cena sarà abbinata a vini DOCG della Franciacorta. All’evento potranno partecipare fino a un migliaio di persone al costo di €120,00 ciascuna. Il ricavato dell’evento – al netto delle spese – sarà devoluto a due associazioni del territorio: l’Organizzazione di Volontariato L’ABBRACCIO e alla Onlus OPEN (Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma), mentre cuochi e ristoratori presteranno la loro opera a titolo gratuito.

Come è nella tradizione del Buon Ricordo, a tutti i commensali sarà donato un piatto speciale appositamente realizzato, decorato a mano, in edizione datata e numerata, distribuito solo in occasione della serata.

Buon Ricordo

Un po’ di storia

Il 19 aprile 1963 rappresenta per il “Buon Ricordo” una data storica. Quel giorno, infatti, a Palazzo Serbelloni nel ristorante del Circolo della Stampa a Milano Dino Villani (1898 – 1989), pubblicitario, principe e mente fervida di trovate ed iniziative (sua l’idea del concorso di Miss Italia e la colomba di Pasqua per citarne alcune) nonché fondatore con Orio Vergani dell’Accademia Italiana della Cucina, getta le basi concrete per dare il via – sempre nello stesso luogo – a quell’associazione che il 1° aprile 1964 prenderà il nome di Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo. All’inizio saranno 12, come gli apostoli, i cuochi di riuniti in quel cenacolo laico convocati dall’altrettanto laico messia, nonché profeta della cucina del territorio.

Le finalità

L’idea è (relativamente) semplice: per salvaguardare e valorizzare le tante culture e tradizioni gastronomiche del nostro Paese, ogni ristorante dell’Unione si impegna a tenere sempre in carta “una specialità del Buon Ricordo”(dal 2019 si evolverà in menù del Buon Ricordo) che, per qualità e rigore, deve essere difficile dimenticare. Ai clienti che gustano quella pietanza verrà omaggiato un piatto colorato in ceramica che ricordi con l’allegria dei colori e dei soggetti in esso rappresentati i sapori di un’esperienza gastronomica unica. A distanza di sessanta anni, con un naturale quanto necessario ricambio di professionisti alla guida dell’Unione e di locali membri (annualmente entrano ed escono in media 5-6 ristoranti, mantenendo praticamente costante il numero totale degli associati), è un’organizzazione quanto mai vivace.

La migliore espressione della cucina regionale

I locali costituenti l’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo rappresentano la migliore espressione della cucina regionale e definiscono la mappa della gastronomia e dell’ospitalità italiana in Italia e nel mondo. Nel corso degli anni il livello qualitativo degli associati si è mantenuto sempre a un buon livello, spesso nobilitato da vere e proprie eccellenze nel campo della ristorazione nazionale e, in un passato non proprio lontanissimo, addirittura mondiale. Anche per il 2024 l’Unione conta un centinaio di associati, 112 per la precisione: 101 in Italia e 11 all’estero, questi ultimi dislocati tra Francia (4), Lussemburgo (1), Ungheria (1), Germania (1), Giappone (3) e Stati Uniti (1).

L’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo

Il 2 marzo 1977, invece, è un giorno che per la molti appassionati di piatti del Buon Ricordo può considerarsi altrettanto significativo. Nasce, infatti, a Torino l’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo. Come avvenuto quattordici anni prima per L’URBR, tre giorni dopo – il 5 marzo 1977 – anche questo sodalizio venne presentato a pubblico e giornalisti al Circolo della Stampa di Milano. Per l’occasione l’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo distribuì in 183 esemplari numerati una particolare ceramica successivamente chiamata “Piatto del Collezionista 1977” (curiosamente il disegno riporta la caricatura di Marco Regge, uno dei cinque fondatori dell’ACPBR) che per certi aspetti rappresenta il primo di una lunga serie di piatti commemorativi e l’inizio da parte dell’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo dell’emissione di piatti per celebrare pranzi, convivi ed eventi speciali sempre avendo la cucina regionale italiana come riferimento.

Ecco allora alcuni dati e curiosità riguardanti questi due mondi, ma sarebbe più corretto definirli “emisferi” considerato che insieme costituiscono il mondo del “Buon Ricordo”. Si va dai dodici locali fondatori, al numero di piatti emessi, alla “R forchettata” simbolo dell’Associazione dei Collezionisti creata dal prestigioso Studio Testa (dal 1978 diventerà Armando Testa SpA dal nome del suo celebre fondatore), il più grande gruppo di comunicazione italiano nel mondo.

NUMERO E RISTORANTI FONDATORI DELL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO
12
(in grassetto i locali ancora in attività)
TRATTORIA ALLA MADONNA – VENEZIA
RISTORANTE JAGUS ROSTICCERIA -BOLOGNA
TAVERNA DELLA GIARRETTIERA – MILANO
RISTORANTE BORSA – NOVARA
TAVERNA DEGLI ARTISTI A. BERTI – REVERE
RISTORANTE HOTEL LAURIN – SALÒ (LAGO DI GARDA)
RISTORANTE AL TARTUFO – SALSOMAGGIORE TERME
HOTEL RISTORANTE ROMA – TRENTO
RISTORANTE ISOLA DI CAPRERA – PADOVA
RISTORANTE ALBERGO CARLETTO – TREVISO
RISTORANTE MANARINI – BERGAMO
RISTORANTE 12 APOSTOLI – VERONA
Buon Ricordo
DATA DI PRESENTAZIONE DEI PRIMI PIATTI DELL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO
1 APRILE 1964
CARATTERISTICHE DEI PIATTI
diametro: 35 cm | altezza: 3,5 cm | peso: 640 g materiale: argilla delle cave di Ogliara (SA). Dipinti a mano, sono adatti per uso alimentare.
produttore: CERAMICA ARTISTICA SOLIMENE – VIETRI SUL MARE (SA)
NUMERO TOTALE DI RISTORANTI MEMBRI DELL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO DAL 1964 AD OGGI 
413 355 in Italia  |  58 all’estero
NUMERO TOTALE DI PIATTI EMESSI DALL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO DEDICATI AD OGNI SINGOLA SPECIALITÀ
                                                                                            757 688 dai ristoranti italiani  |  69 dai ristoranti all’estero
NUMERO TOTALE DI PIATTI EMESSI DALL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO PER  EVENTI CELEBRATIVI, SPECIALI E RICORRENZE
282 73 per eventi celebrativi e speciali  109 per VENTENNALE URBR 1964-1984  |  100 per 50° ANNIVERSARIO URBR
NUMERO TOTALE DI PIATTI EMESSI DALL’ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI PIATTI DEL BUON RICORDO PER PREMI, EVENTI CELEBRATIVI E RICORRENZE
124 32 per RISTORANTE “IDEALE”, “AMICO”, “PREMIO MARCO REGGE”  92 per celebrazioni e ricorrenze  
NUMERO TOTALE DI PIATTI EMESSI DALL’UNIONE DEI RISTORANTI DEL BUON RICORDO E DALL’ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI PIATTI DEL BUON RICORDO PER LA COLLEZIONE COMPLETA
1.163 1.039 EMESSI DALL’URBR   |  124 EMESSI DALL’ACPBR  

Viaggio tra i Ristoranti del Buon Ricordo: Osteria La Fefa di Finale Emilia