Il volume Ricette di Carta, presentato a Roma, nel corso di un evento al Garum – Museo della Cucina, sorprende con l’incontro “sostenibile” tra arte gastronomica e filiera della carta.
Se vi state chiedendo cosa potrebbero avere in comune la parmigiana di melanzane e un cartone ondulato, oppure la ribollita e il cartone per le uova, o ancora, la torta di pane e il cartoncino, ebbene potete trovare la risposta nelle pagine di Ricette di Carta, l’originale volume nato da un’idea di Comieco e a cura della giornalista gastronomica Giulia Mancini, in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Cos’è Ricette di Carta
“Ricette di Carta” ci avvicina con gusto a un mondo complesso e ci invita a cambiare prospettiva. Curiosità, storie e un ricettario che abbina sei piatti della tradizione regionale italiana a specifici prodotti in carta riciclata, che sia un sacchetto o altro imballaggio, segnano il gustoso legame tra gastronomia e mondo del riciclo di carta e cartone, due eccellenze italiane sorprendentemente vicine per cultura, storia, tecniche di realizzazione e rapporto con l’ambiente.
Del resto, le analogie tra il mondo della cucina e il riciclo di carta e cartone non mancano: entrambi si basano su “ricette” ben precise e approvvigionamento di materie prime, attrezzi, combinazioni di ingredienti, assaggi e tempi di preparazione. Ed è su questo parallelismo che si articola il racconto.
“L’idea – ha dichiarato la curatrice di “Ricette di Carta”, Giulia Mancini – nasce dall’uso del termine ricetta che ricorre sia ai fornelli che in cartiera. Usare un linguaggio noto, come quello della cucina, è stato un modo per descrivere cosa accade dal conferimento nella differenziata alla nuova vita della carta, seguendone il processo del riciclo. Non una forzatura, anzi. Addentrandosi nella lavorazione della carta si nota quanti ingredienti, accorgimenti e tecniche siano comuni fra i due ambiti: non uguali ma velocemente assimilabili. Se quello della cucina è un linguaggio, il nostro auspicio è che con questa lettura, al pari delle ricette senza spreco, anche la carta venga vista come componente/ingrediente prezioso di una filiera da alimentare con attenzione e costanza”.
Un sistema di successo di economia circolare
Carta e cucina si basano su ricette ben precise: approvvigionamento di materie prime, attrezzi, combinazioni di ingredienti, assaggi e tempi di preparazione. Attraverso il libro si scopre e si racconta in modo diverso una filiera di successo di economia circolare, settore in cui l’Italia è leader in ambito europeo. Si scopre, dunque, il filo che lega arte gastronomica e mondo della carta e quindi che parmigiana e cartone ondulato hanno molto in comune.
“Ricette di Carta è un incontro “sostenibile” per raccontare da una prospettiva coinvolgente e originale un sistema di successo di economia circolare” – ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Una filiera industriale che ha nella cura e tutela dell’ambiente, in un necessario equilibrio, il presupposto su cui sviluppa i propri processi produttivi e si afferma come leader in ambito europeo. Con circa 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte annualmente in Italia e un tasso di riciclo degli imballaggi a base cellulosica oltre l’80%, sono stati superati in anticipo gli obiettivi Ue al 2025”.
“Cibo e carta, due mondi legati a tradizioni millenarie basate, come ci racconta il libro, sulla scelta di materie prime e la loro sapiente combinazione, mantenendo una grande attenzione al recupero e alla trasformazione degli avanzi per evitare gli sprechi” – commenta Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma. “Un modo intelligente ed originale per attirare l’attenzione sul mondo del riciclo della carta, che aiuta a creare maggiore consapevolezza su temi fondamentali nella prospettiva dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale come quelli della corretta differenziazione dei rifiuti, del recupero e del riciclo“.