Il 6 luglio è la giornata del pollo fritto, e per l’occasione vogliamo raccontarvi la storia di questo piatto tanto gustoso quanto popolare. E se siete amanti del pollo fritto non potete perdere l’evento organizzato da Oiza Chicken, l’azienda barese che propone un buonissimo pollo fritto all’italiana di qualità.
Vi è capitato sicuramente molto spesso di ordinare nei fast food un golosissimo piatto di pollo fritto, oppure di prepararlo a casa per una serata con gli amici o in famiglia. Si tratta infatti di una delle pietanze più amate non solo negli Stati Uniti, ma anche nel Belpaese, dove il 35% degli italiani lo preferiscono dopo la cotoletta e il pollo arrosto (fonte Ismea). Ma sapete quali sono le origini e la storia di questo piatto? Lo scopriamo insieme oggi proprio in questo articolo.
Pollo Fritto, storia e origini
Le origini del pollo fritto sono molto antiche, infatti per raccontare questa storia dobbiamo cominciare dal lontano Medioevo, periodo in cui gli scozzesi iniziarono a cucinare diversi alimenti, tra cui il pollo, friggendoli nel grasso di maiale. Sempre in questo periodo, in Africa Occidentale era usanza comune preparare il pollo condito con varie spezie locali, e poi friggerlo nell’olio di palma.
Durante il 700, molti africani furono ridotti in schiavitù e deportati principalmente nel sud del continente americano. È in questo momento che, grazie agli afro-americani, il pollo fritto diventa un piatto popolare e gustosissimo.
Se vi state chiedendo il perché, in realtà il motivo è piuttosto semplice. I polli, infatti, erano gli unici animali che gli schiavi potevano tenere e allevare, per via delle loro piccole dimensioni e anche perché non andavano a invadere le proprietà dei padroni. Tuttavia, le parti migliori della carne di pollo andava comunque ai proprietari terrieri, mentre agli schiavi rimanevano le parti meno saporite. È proprio per questo che, per ovviare a questo problema, gli schiavi pensarono bene di insaporire la carne con delle spezie e dei condimenti, per poi friggerla in olio di palma bollente, riuscendo a ricavare da una carne insapore un piatto gustoso.
I padroni ben presto si resero conto di quanto fosse saporito il pollo preparato dagli schiavi. In particolar modo furono gli scozzesi a notarlo, visto che di pollo fritto se ne intendevano, anche se la loro ricetta era molto meno gustosa perché priva di spezie e condimenti. Cosa decisero di fare allora? Decisero di prendere alcuni schiavi come cuochi personali delle dimore e farli cucinare principalmente il pollo fritto alla scozzese, ma con l’aggiunta delle saporite spezie africane.
Ma la vera ascesa del pollo fritto sarà resa possibile grazie alle tecniche di cottura che si svilupperanno successivamente, all’impiego della ghisa in cucina e anche grazie allo sviluppo dell’industria che vede dei costi di produzione molto più bassi.
Il merito di aver reso questo piatto così popolare, dunque, va sicuramente agli afro-americani, ma appare interessante notare che la prima ricetta scritta del pollo fritto risale al 1747, anno in cui la scrittrice inglese Hanna Glasse pubblica il suo libro di ricette intitolato “The Art of Cookery Made Plain and Easy”, insegnando a inglesi e americani l’arte della cucina fatta in modo chiaro e semplice.
Il Fried Chicken nei fast food con KFC
Dopo l’abolizione della schiavitù, la ricetta del pollo fritto si diffonde praticamente in tutto il mondo. Questa diffusione è stata resa ancor più capillare grazie alla nascita di KFC, un fast food che nasce in Kentucky grazie all’ambizione di un giovane venticinquenne, che apre un piccolo locale dove serve la ricetta del pollo fritto del Kentucky.
A partire dagli anni ’60 il ristorante KFC inizia a diffondersi diventando una vera catena di fast food, oggi una delle più conosciute al mondo, e con essa anche il famosissimo pollo fritto del Kentucky.
Il pollo fritto in Italia con Oiza Chicken
Neanche gli italiani sanno resistere alla bontà del pollo fritto, infatti come abbiamo già visto si tratta di una delle ricette a base di pollo più amate anche nella nostra penisola. Spesso si va proprio al fast food per gustarla, ma bisogna considerare che se da un lato essi rappresentano per noi uno sfizio e un’alternativa golosa alla solita routine, è anche vero che non sono proprio noti per la qualità dei prodotti utilizzati e dei metodi di lavorazione della carne. Qui da noi, però, esistono diverse realtà che propongo un pollo fritto all’italiana e che pongono particolare attenzione alla qualità della materia prima e alla sua lavorazione.
Ne è un esempio Oiza Chicken, un fast food presente a Bari fondato da Antonello Pascazio, che propone un pollo fritto particolare, in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Si tratta di un prodotto che unisce alla golosità del piatto anche la qualità delle materie prime e del processo produttivo; infatti Oiza Chicken seleziona solo le parti migliori del pollo, e non utilizza la carne separata meccanicamente. L’azienda pugliese lavora con Amadori per mantenere lo standard della lavorazione del pollo.
Per la preparazione, il pollo viene fatto marinare per otto ore, poi cotto a bassa temperatura e abbattuto. Al momento di essere servita, ogni preparazione è rigenerata e fritta per mantenere la panatura sempre croccante. Tra le varie ricette, Oiza Chicken propone i nuggets, i chicken donuts (delle ciambelle di petto di pollo), i fingers (straccetti di pollo), i sweet chili e gli hamburger di pollo in otto versioni diverse.
L’evento a Casamassima: Oiza Chicken Beat and Bites
Per celebrare il Fried Chicken Day, Oiza Chicken ha organizzato un evento imperdibile, che si terrà dal 7 al 9 luglio a Casamassima (Bari), il primo festival dedicato al pollo fritto all’italiana. Saranno tre giorni all’insegna della buona musica, del buon cibo (soprattutto pollo fritto) e divertimento. Un evento che vedrà anche la partecipazione di Cibo Academy e del birrificio Birra Nova di Triggianello, e il patrocinio del Comune di Casamassima. Nei chioschi sarà possibile ordinare tutte le pietanze proposte da Oiza Chicken e in aggiunta anche la birra targata Birra Nova. L’evento avrà luogo presso l’area verde tra Via Carducci e Via Piccinni.
Se siete appassionati del pollo fritto e se la sua storia vi ha incuriosito, questo evento sarà sicuramente una buona occasione per gustarlo senza rinunciare a una buona dose di divertimento.