Per il secondo anno consecutivo la pastiere delle sorelle Savarese vince il concorso “Regina Pastiera”. Era l’inizio degli anni ’60, quando le tre sorelle Savarese, provenienti da Sieti di Giffoni Sei Casali, si trasferirono nella Capitale per dare vita all’arte pasticcera e diventare oggi bottega storica di Roma.
Portarono in valigia l’antica ricetta di famiglia della pastiera di grano che era stata loro tramandata con il chiaro intento di far assaporare anche nella Capitale questo dolce unico al mondo.
Il grano e i sapori della Pastiera Savarese
Il grano, che ancora oggi viene acquistato al mulino, è cotto a fuoco lento, mentre le uova arrivano da allevamenti selezionati, la ricotta di pecora è sempre e rigorosamente fresca, poi è la volta dei fiori d’arancio, il tutto condito dall’ingrediente immancabile che fa la differenza da 60 anni: la passione per l’arte pasticcera in grado di amalgamare tutti gli ingredienti in maniera armonica, bilanciata per un gusto al palato immediatamente riconoscibile.
Questi sapori genuini, figli della tradizione pasticcera partenopea, già riconosciuti dalla Commissione Capitolina come “Bottega Storica dei Sapori e dei Ricordi”, sono giunti anche a Milano dove hanno deciso che la pastiera prodotta da oltre 60 anni dalla pasticceria Savarese è da premiare.
La Pastiera Savarese: il concorso
Il concorso “Regina Pastiera” per il secondo anno consecutivo riconosce il podio alle sorelle Savarese, ai pasticceri Federico Di Berardino e Danilo Murciano con il coordinamento di Irma Brizi, tutti facenti parte del validissimo team in grado di scalare una posizione rispetto allo scorso anno che ci ha visto conseguire la terza posizione in classifica mentre quest’anno abbiamo raggiunto il secondo posto.
“Lavoreremo con l’impegno che ci accompagna e contraddistingue da sempre per conquistare la prima posizione magari a partire dalla prossima edizione. Venite ad assaggiare questa squisitezza, da noi sarete sempre i benvenuti!“, hanno dichiarato all’unisono i protagonisti del team Savarese.