Pasticceria Michetti di Montesilvano: un’eredità di dolcezza che attraversa il tempo

Durante una recente vacanza in Abruzzo, abbiamo scoperto la Pasticceria Michetti a Montesilvano. Si tratta di uno di quei luoghi che, una volta scoperti, ti restano nel cuore, anche se, come nel caso di chi scrive, i dolci non sono esattamente la mia passione. Ecco perché abbiamo deciso di raccontarvi questa storia.

Una storia di famiglia e tradizione

La storia della Pasticceria Michetti parte da lontano, e questo è uno degli aspetti che mi ha subito affascinato. Correva il 1957 quando Luigi Michetti, nonno dell’attuale proprietario Paolo, aprì il suo primo panificio a Pescara. Da allora, questa famiglia non ha mai smesso di lavorare con dedizione e passione, trasformando quel piccolo panificio nel trampolino di lancio di una delle pasticcerie più amate della provincia di Pescara. Negli anni, la famiglia Michetti ha saputo mantenere intatta la propria tradizione, mentre al tempo stesso ha guardato avanti, innovando e migliorando la propria offerta.

Un dettaglio interessante che ho scoperto durante la mia visita è che Luigi Michetti fu insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 1971, un riconoscimento che onora non solo il suo lavoro, ma anche l’impegno nel valorizzare la cultura gastronomica del territorio.

Oggi, la pasticceria è nelle mani di Paolo Michetti, che ha portato avanti con orgoglio l’eredità di famiglia, pur facendo la scelta di abbandonare la panificazione per concentrarsi interamente sulla pasticceria. Questa decisione ha portato l’attività a raggiungere nuovi livelli di eccellenza, trasformando un piccolo locale in un punto di riferimento per gli amanti del dolce.

Tradizione e qualità: un connubio perfetto

Se c’è una cosa che si capisce subito visitando la Pasticceria Michetti, è che qui la qualità non è mai stata messa da parte. I dolci sono realizzati seguendo le ricette della grande pasticceria internazionale come quelle di famiglia per i prodotti locali. Tutte le produzioni sono caratterizzate dall’utilizzo di ingredienti di alta qualità come farina italiana, latte e burro di prima scelta. Ma non ci si ferma alla tradizione: Paolo è sempre alla ricerca di nuove idee e spunti, sperimentando e creando dolci innovativi che sorprendono anche i palati più esigenti e modaioli.

Un aspetto che ci ha colpito particolarmente è il loro impegno nella realizzazione di prodotti senza glutine. Nel tempo Paolo Michetti ha deciso di aprire un laboratorio esclusivamente dedicato al senza glutine, dove la cura artigianale e l’attenzione ai dettagli sono identiche a quelle riservate ai prodotti tradizionali. Questo dimostra quanto la pasticceria sia inclusiva, sempre attenta a rispondere alle diverse esigenze alimentari senza sacrificare la qualità.

Dolce e salato

Veniamo ora alla parte più golosa, quella che mette d’accordo tutti, anche chi non vive propriamente di zucchero e panna. Tra i prodotti che ho avuto modo di assaggiare, non posso non menzionare la cornetteria: la sfogliatura è davvero impeccabile, e i sapori sono pieni e bilanciati, l’utilizzo del burro sapiente. La loro vetrina di pasticceria è un tripudio di colori e profumi, dai Macaron rivisitati con un tocco di creatività italiana, alle brioches, senza dimenticare la pasticceria innovativa o tradizionale con le versioni mignon.

Menzione speciale alla disponibilità di Paolo e del suo staff che ha accettato di realizzare per noi, in occasione di un compleanno da festeggiare, la classica “Torta della Nonna”. Una “banale” crostata crema e pinoli che sarà pur semplice, ma spesso è nella semplicità che si nascondono le insidie. Paolo ha accettato di buon grado la richiesta pur confessandoci che erano vent’anni che non ne sfornava una. Il risultato è stato un piccolo e semplice capolavoro di cui anche nostra nonna sarebbe stata orgogliosa.

Un’altra sorpresa, inaspettata, è stata la parte salata della pasticceria, che non ha nulla da invidiare alla gamma dolciaria. Da Michetti, si ha l’imbarazzo della scelta, come suggerisce il loro claim: “Impossibile scegliere meglio provarli tutti”.

Un’atmosfera familiare

Quello che rende la Pasticceria Michetti speciale è l’atmosfera. Appena si varcano le ampie vetrate si viene accolti da un ambiente caldo e familiare: gli interni color “latte e menta” pastello donano luce e serenità. Il profumo di dolci e caffetteria ti avvolge, ed il personale è sempre pronto a consigliarti con un sorriso sia al banco che seduto su una comoda sedia. In pochi minuti, ci si sente a casa.

Oggi tra laboratori e caffetteria Michetti conta circa 50 dipendenti, ma nonostante le dimensioni, l’attenzione e la cortesia per il cliente rimane non mancano mai il che, di questi tempi, è un valore aggiunto che non passa inosservato.

Un futuro dolce e innovativo

Durante la chiacchierata con Paolo Michetti, ho percepito chiaramente quanto sia appassionato del suo lavoro e quanto guardi al futuro con entusiasmo. Non è mai soddisfatto: continua a investire in nuovi macchinari, sempre alla ricerca di tecnologie che possano migliorare la produzione senza perdere quel tocco artigianale che rende unica la Pasticceria Michetti, ma la sua visione non si ferma qui. Paolo sta lavorando su progetti di formazione delle nuove generazioni di pasticceri con passione e dedizione, cercando chi potrà prendere in mano il testimone futuro della pasticceria abruzzese.

 Ed è proprio questo spirito innovativo, umile e volitivo che mi fa pensare che la Pasticceria Michetti abbia davanti a sé un futuro luminoso. Consigliamo vivamente di fare un salto alla Pasticceria Michetti se vi trovate in zona. Anche se non siete grandi fan dei dolci, troverete qualcosa che vi sorprenderà e vi farà cambiare idea.

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