La pasta come punto di ripartenza
Chi dice pasta dice Italia, dice famiglia, sicurezza e, come ci piace chiamarli negli ultimi, anni dice comfort food. Mai come in questo periodo di ripartenza abbiamo bisogno di quelle pietanze che riuniscano le persone a tavola. Certo poi con la pasta sono stati inventati piatti complessi e ragionati, e chissà quanti altri ce ne saranno, ma pensandolo come alimento a se stante non vi è nulla di più autentico ed efficace.
In quest’ottica quale miglior evento (altro settore in forte ripartenza) se non uno che celebri l’artigianalità della pasta italiana? A Roma, presso il Coquis, il 3 e 4 Ottobre si svolgerà il Pasta Excellence 2020.
Breve riflessione sui pastifici artigianali
L’obiettivo dell’evento è per l’appunto la valorizzazione della pasta artigianale. Un movimento che prende sempre più piede non solo nelle cucine dei ristoranti, ma anche nel consumo quotidiano delle famiglie italiane. Un movimento che punta tutto su un prodotto finale realizzato con materie prime Made in Italy. Tutt’altra cosa rispetto alla pasta industriale, prodotta con grani e farine estere super trattati; causa del numeroso aumento di intolleranze e allergie al glutine. Un prodotto troppo spesso spacciato e acquistato inconsciamente all’estero come simbolo della cucina del Bel Paese. E, ancora, troppo spesso consumato nelle nostre case.
Concetti più volte ribaditi negli ultimi anni, ma sempre bene rinnovare anche per dare la giusta importanza a un evento come questo.
L’evento Pasta excellence 2020: contenuti e protagonisti
“Abbiamo voluto fortemente questo evento – afferma l’ideatore Pietro Ciccotti – soprattutto in considerazione del difficile momento storico che stiamo attraversando causato dalla pandemia. La formula è quella che sino ad ora ci ha caratterizzati e premiati: una piazza d’affari per professionisti del settore aperta al pubblico, espositori attentamente selezionati, una folta rappresentanza dei migliori chef italiani protagonisti di cooking class e cooking show, e una tavola rotonda che discuterà sulle tematiche della pasta per un confronto tra esperti”.
Un evento, quindi, che tiene conto delle diverse esigenze che ruotano attorno a un prodotto agroalimentare: il dialogo tra esperti sull’etica e l’economia del prodotto; la scoperta di nuove realtà che rappresentano l’eccellenza della pasta artigianale e ultima, ma non per importanza, imparare a cucinarla, ma soprattutto mangiarla! In particolare si svolgeranno lezioni sui diversi formati di pasta e su come valorizzarli e sui primi della tradizione. Appuntamento particolare, invece, quello sul Cinefood, dove 11 chef abineranno una ricetta a 11 pellicole d’autore. Ovviamente sarà un piatto di pasta.
Le aziende che parteciperanno all’evento sono:
- Pastificio Secondi (Roma)
- Nutrievo (Putignano BA)
- Pasta Armando (Flumeri AV)
- Vallillo (Ripalimosani CB)
- Terre Sane (Ripi FR)
30 saranno gli chef chef della capitale che metteranno la propria arte al servizio di queste eccellenze. Marco Carloni (Osteria dell’Orologio), Luciano Monosilio (Luciano cucina italiana), Giuseppe Di Iorio (Aroma restaurant), Pierluigi Gallo (Giulia Restaurant), Arcangelo Dandini (L’Arcangelo), Roberto Campitelli (Osteria di Monteverde), Andrea Pasqualucci (Moma) e tanti altri.
Ingresso solo su prenotazione dalle 12.00 alle 19.30 come ultimo ingresso.