Parco Appio firma l’estate romana

Parco Appio

Torna anche per l’estate 2021 l’esperienza gastronomica di Parco Appio. Dopo la stagione scorsa di successo e considerate le restrizioni covid il Parco romano di fronte alla fonte Egeria si mette il vestito migliore e divertente e promette un’estate en plein air dalle mille facce. In sintesi trattoria, pizzeria, griglieria, Natural Bar, che si traduce nei fritti e nelle pizze di Mirko Rizzo e Federico Feliziani, birre artigianali, mixology, colazione con la migliore pasticceria di Roma, pokè per le pause pranzo light e la cucina romana per quella più golosa e sostanziosa, la carne e per concludere un calendario di eventi realizzati in collaborazione con Tlon, (dpcm permettendo), che daranno vita ad un vero e proprio Festival targato Parco Appio, con concerti, spettacoli, presentazioni di libri e dischi, dj-set e talk. Insomma dalla colazione al dopo cena (sempre dpcm permettendo), Parco Appio regala la formula che mancava nella capitale, adatta a tutti, famiglie, bambini, vacanzieri, smartworker compresi, a chi ha voglia di normalità, di stare insieme agli altri e stare all’aria aperta e in sicurezza.

Restart

Anche questo 2021 sarà un anno particolare e proprio per questo Federico Feliziani, ideatore del format, ha voluto mettere a punto un programma per la stagione spring/summer che eleggesse Parco Appio a “il posto” di Roma. Si tratta di un restart totale, come lui stesso sottolinea: “ma non solo ripartire da dove avevamo lasciato l’estate scorsa, questo è ripartire per non fermarsi, rimettiamo in moto i sensi, la mente, il gusto e il piacere di ritrovarsi insieme”.

 Cosa c’è di bello a Parco Appio vi chiederete? Noi lo abbiamo provato anche quest’anno e possiamo dire che fin dall’entrata, dal viale illuminato dalla cascata di luci la sera o con il sole di giorno si respira la voglia di spensieratezza, la voglia di stare fuori all’aria aperta e di vivere ogni momento della giornata in piena normalità. A farti sentire a tuo agio e come in una grande famiglia o in un circolo di amici sono gli stessi ragazzi dello staff. Questa è la sensazione iniziale, a cui segue poi il divertimento del palato. E qui possiamo dire che il duo Rizzo-Feliziani si è impegnato riuscendo a mettere a menu una molteplicità di scelta che mette d’accordo tutti: carnivori, pizzalovers, fan dei fritti, vegani e vegetariani. E ora vi raccontiamo come.

Il Natural Bar

Si parte dal bar con il servizio bar/caffetteria e i lievitati per la colazione. Tanti, buoni e tutti speciali realizzati da pasticcerie e forni romani a rotazione (si parte per i primi 15 giorni con quelli di Casa Manfredi). All’ora di pranzo passa tutto nelle mani della chef sicula e vegetariana Antonella Giuffrè (scuola Bonci), che propone pokè bowl mediterranee: una cucina made in italy, con cous cous, fregola e molto altro, tutto healty.  A questi si affiancano i ‘panini del contadino’, con il pane che arriva fresco tutti i giorni dal Forno Feliziani di Prati e le ‘imbottiture’ provenienti da piccoli artigiani italiani selezionati con cura da Natural Born Drinkers. Per l’aperitivo anche questo rigorosamente ‘contadino’ con salumi e formaggi provenienti dalla selezione di Natural Born Drinkers.

Cosa si beve? Centrifughe, vini naturali e birre artigianali sempre by Natural Born Drinkers; il chiosco è anche cocktail bar, con una proposta mixology fino al dopocena. La grande novità è l’incursione giapponese di Umami nel weekend (sab/dom), quando il Natural Bar si trasforma nel pop-up della trattoria giapponese del quartiere San Giovanni con rolls, gyoza, sushi, bun al vapore ecc.

 

Parco Appio

L’Elementare Pizzeria

Come l’anno scorso, il must rimane la pizza bassa e scrocchiarella, quella tipica romana come Mirko Rizzo sa fare e ritorna con la pizzeria L’Elementare. Quest’anno c’è uno spazio più ampio con più coperti. La carta è identica a quella de L’Elementare Trastevere: stesse pizze e stessi fritti, stessa goduria da provare sul posto o a casa se si preferisce l’asporto.

Sui fritti si gioca duro pizze fritte classica, genovese e con mortadella, burrata e zeste di limone, da mangiarne in quantità; pasta fritta, come la lasagna e cacio e pepe, da definire peccaminose e poi i supplì, tanti supplì classici, filanti e ghiotti. Anche i vegetariani possono trovare la loro dimensione nel fritto di Mirko Rizzo con la polpetta che abbiamo assaggiato in un fuori menu chiamata “capra e cavoli” a base di cavoli e un saporitissimo formaggio di capra. Le Pizze? Dalla classica margherita, capricciosa e marinara alla fiori e alici o bufala e reggiano fino a quella chiamata Vacanze romane. Fanno tutto lo stesso effetto: belle da vedere, buone da mangiare, impasto ben idratato, materie prime di territorio selezionate e digeribilità garantita.

Parco Appio

L’Elementare Trattoria

Altra grande news di Parco Appio 2021 è la trattoria by L’Elementare. Menù classico da trattoria romana, le stesse materie prime utilizzate in pizzeria, cucina sincera, atmosfera da fraschetta. Dai fritti al dolce, caffè e ammazza caffè anche per un pranzo semplice e conviviale con familiari e amici. Taglieri abbondanti, manzo, salsiccia, hamburger alla griglia succulenti e da leccarsi i baffi, carne saporita e tenera e dalla cottura perfetta, primi piatti abbondanti e che onorano la tradizione.

Perché andare a parco Appio

Se quello fin qui descritto, new entry comprese, non vi ha convinto, un altro buon motivo è la location che si trova tra Appia Antica, Ardeatina, Parco della Caffarella e Appia Pignatelli, che vi dà la possibilità di lunghe passeggiate a piedi o in bici, le visite alle catacombe o un tour sull’Appia Antica se volete dedicarvi una giornata da turisti; il mercato di Campagna Amica nel weekend nel parcheggio di Parco Egeria, e poi per tutti i giorni sempre disponibili postazioni per lo smart-working con tavoli provvisti di prese elettriche per lavorare open air senza stress con laptop e tablet, tra il verde e gli uccellini, una birra o altro per stimolare la creatività.

E poi Parco Appio fa rima con sostenibilità: tutte le strutture sono realizzate con materiali di recupero fatti rivivere per l’occasione e pensate per un nuovo utilizzo dopo la chiusura del village. Ovviamente il verde è tutto “vero” e il progetto Parco Appio traccia dallo scorso anno un percorso di recupero delle aree verdi comunali, con l’obiettivo di riportare al centro l’importanza e la bellezza degli spazi all’area aperta da condividere.  Ultimo ma non meno importante, dopo essere stato a Parco Appio, vai via rilassato, felice e amico di tutti.

PARCO APPIO
via dell’Almone 105 – 0179 Roma
lun-dom – h 9.00 – 2.00
Facebook/Instagram: @parcoappio

Parco Appio