Girando tra gli scaffali al supermercato per la consueta spesa quotidiana o settimanale, vi siete mai chiesti l’origine del nome di alcuni tra i più comuni o storici prodotti che mettiamo nel carrello? Ecco allora questa guida a puntate, che spiega la provenienza, il significato e qualche aneddoto legato ad alcuni marchi o agli stessi prodotti. In questo nuovo appuntamento scopriamo le curiosità legate ai più noti produttori a livello industriale di pandori e panettoni.
BALOCCO: azienda dolciaria specializzata nella produzione di dolci da forno con sede a Fossano (CN). Fu fondata nel 1927 da Francesco Antonio Balocco come semplice pasticceria anche se la produzione di dolci cosiddetti ‘da ricorrenza’ iniziò solo nel 1948. Il logo aziendale è composto dalla scritta di colore bianco ‘BALOCCO’ a caratteri corsivi maiuscoli in campo rosso, colore che evidenzia la vitalità e la passione per quanto si produce presente anche in tutte le confezioni di pandori e panettoni. Le vendite di Balocco avvengono per il 67% in paesi extra UE e per il rimanente 33% all’interno dell’Unione. Curiosamente il furgoncino bianco e rosso presente negli spot televisivi è un FIAT 616 Serie N prodotto nella metà degli anni ’60, mentre l’attuale ‘Signor Balocco’ è interpretato dal doppiatore torinese Aldo Stella.
BAULI: azienda di prodotti da forno come pandori, panettoni, colombe e brioches fondata a Verona nel 1922 dal pasticcere Ruggero Bauli. Tra le maggiori realtà industriali del settore dolciario, ha attualmente sede a Castel d’Azzano (VR). In Italia detiene la quota del 25% nella vendita di dolci delle feste costituita da 7 milioni di pandori (il prodotto di punta), 8,2 milioni di panettoni, 4 milioni di colombe pasquali e altrettanti di uova di cioccolato. Dall’inizio degli anni 2000 Bauli ha acquisito diverse aziende concorrenti, tra cui: Doria (biscotti), Motta (solo settore dolciario), Alemagna (solo settore dolciario) e Bistefani (biscotti krumiri). Il logo è formato dal nome dell’azienda scritto in colore bianco con un doppio contorno, oro e viola. Il carattere utilizzato è in corsivo minuscolo caratterizzato da una rotondità creata da linee morbide e di ampio spessore che richiamano le caratteristiche dei prodotti del marchio. L’altro elemento distintivo di Bauli è il colore lilla chiaro utilizzato su tutte le confezioni dei prodotti.
MAINA: azienda produttrice di panettoni, pandori, colombe pasquali e uova di Pasqua fondata a Torino da Antonio, Bruno e Franca Di Gennaro, imprenditori pugliesi originari della provincia di Foggia a cui, poco tempo dopo, si unisce la famiglia toscana Brandani. Dal 1969 direzione e produzione sono trasferiti a Fossano (dove ha sede l’azienda concorrente Balocco) a seguito dell’acquisto del Biscottificio Chei ospitato in un ex convento. Il nome deriva dall’omonimo piccolo esercizio di Torino la ‘Pasticceria Maina’ rilevato dai Di Gennaro nel 1964 dal quale è iniziata la loro avventura imprenditoriale. Oggi l’azienda esporta in 47 paesi del mondo, in alcuni dei quali con prodotti adattati ai gusti locali come nel caso del Peanut Butter Panettone per il mercato nord americano o il panettone venduto in cellophane con ricetta e formato creati per l’utilizzo come French toast per la Gran Bretagna. Maina da qualche anno propone o ha proposto alcune versioni particolari dei dolci di Natale come il Pandoro e il Panettone allo Spritz, il Pandoro al VOV, il panettone Choco Brownie, il Pandoro tiramisù, il Pandoro LimonCrema e il Panettone zuppa inglese.
MELEGATTI: azienda dolciaria con sede a San Giovanni Lupatoto (lo stesso comune dove è presente anche un noto ‘colosso’ alimentare: il Pastificio Rana) fondata nel 1894 a Verona da Domenico Melegatti. È conosciuta principalmente per la produzione del pandoro, dolce ideato dallo stesso proprietario. Il logo aziendale, modernizzato nel corso del tempo, ma con evidenti richiami all’originale di inizi ‘900, è costituito da un pandoro sovrastato da tre mele e due gatti rampanti ai lati – chiaro richiamo al nome del fondatore – completato dalle scritte ‘dal 1894’ e ‘Melegatti’. Il prodotto di punta ‘Il Pandoro Originale’ nel formato da 1 kg è commercializzato nella confezione ottagonale di colore blu formata da due elementi a tronco di piramide ispirata alla scatola creata nel 1959. Curiosamente a fine anni ’60 apparve una pubblicità nella quale il celebre personaggio shakespeariano Romeo, arrivato a bordo del furgoncino Alfa Romeo Romeo dona all’amata Giulietta il tipico dolce natalizio veronese, a sua volta ritratta a fianco di un altro modello Alfa Romeo: la Giulietta coupé.
MOTTA: marchio di prodotti dolciari e gelati, in origine appartenente all’omonima azienda fondata a Milano nel 1919 dal pasticcere Angelo Motta. Dal 1968 l’azienda ha subìto molti e complessi riassetti tra vendite e cessioni di rami d’azienda. Attualmente i due principali settori risultano di proprietà di Bauli (dolciario) e della multinazionale anglosvizzera Froneri (gelati). Il panettone come lo conosciamo oggi – alto, soffice, guarnito di canditi e uva sultanina – fu un’invenzione nata dall’estro di Angelo Motta e, fino a qualche decennio fa, rappresentava il solo e unico vero panettone. Il logo originale della Motta, tuttora utilizzato per i prodotti da forno, era rappresentato da una ‘M’ maiuscola stilizzata con le guglie del Duomo che aveva un doppio significato, ossia ‘Motta’ e ‘Milano’. Fu ideato nel 1934 dal celebre, all’epoca, pittore e grafico pubblicitario Severo Pozzati su incarico di Dino Villani (colui che inventò il concorso di Miss Italia e ‘importò’ nel nostro Paese la Festa di San Valentino ), capo ufficio pubblicità dell’azienda.
TRE MARIE: storico marchio milanese di prodotti da forno risalente addirittura al 1150 quando un gruppo di cavalieri di ritorno dalle crociate fonda l’opera benefica delle Quattro Marie. Il forno della confraternita offriva ai bisognosi farina e pane dal forno in cambio di speciali monete in rame. Nel 1896 diventa ‘Pasticceria tre Marie’ per poi dare vita a Milano, agli inizi del secolo scorso, a una cooperativa artigianale che perfeziona le ricette dei dolci tradizionali per fornirli in tutta Italia alla pasticcerie che non riuscivano a produrli nei propri laboratori. Negli anni ’60 la produzione viene organizzata su scala più ampia mantenendo, ancora oggi, un elevato standard qualitativo. Dal 2014 la ‘Tre Marie Ricorrenze’, questa l’esatta denominazione, è di proprietà di Galbusera, azienda produttrice di biscotti, cracker e merendine con sede in provincia di Sondrio. Il logo Tre Marie è ricco di significato: le tre giovani donne sono l’espressione di unione, grazia, bellezza e condivisione nel fare. Esprimono anche competenza, accoglienza e cura. Tre figure che donano ristoro e semplici bontà per appagare il cuore e il palato. Curiosamente ciascuna donna mostra tre oggetti simbolici: la pisside come metafora della cura nel processo produttivo; il panettone, il risultato dell’impegno e sinonimo di condivisione e convivialità; l’uovo, a indicare la scelta degli ingredienti migliori.
PALUANI: la società Paluani Giuseppe fu costituita nel 1921 a Verona come azienda individuale dallo stesso Giuseppe Paluani. La ditta, che operava in un laboratorio nel centro storico della città scaligera, fin dai primi anni si specializzò nella produzione di pandori, dolci lievitati e budini. La produzione fu ampliata anche al panettone, avendo poco tempo dopo acquisito la Premiata Offelleria Cometti, storica pasticceria veronese fondata nel 1894, all’epoca l’unica a produrre il dolce milanese. Nel corso dei decenni, l’azienda passò di mano più volte fino al 2023 quando venne dichiarato il fallimento dell’ultima parte di patrimonio rimasto. Attualmente Paluani 1921 è di proprietà della multinazionale tedesca Katjes International attraverso Sperlari di Cremona mantenendo, tuttavia, sede e stabilimento a Dossobuono (VR). In virtù di questo cambio di proprietà, come segno di rinnovamento, è stato adottato su tutte le confezioni di pandori, panettoni e tronchetti di Natale il colore arancione in luogo del precedente rosso.
CURIOSITÀ DELLE CURIOSITÀ: il tradizionale taglio a 8 punte, detto anche scarpatura, è l’antico gesto augurale con cui veniva benedetto il pane prima di essere infornato oltre a essere ancora il modo migliore per ottenere una cottura perfetta e la formazione della caratteristica crosta dorata del panettone.