Da Monteverde Nuovo alla Pisana. Fabrizio e Omar portatori sani di pizza sana.
Quando hanno aperto a Monteverde nel 2014, in Via Giovanni De Calvi, la scoperta di un luogo dove acquistare dell’ottimo pane, non era poi una grande novità nella zona. Il quartiere monteverdino regalava e regala emozioni al carboidrato in molti esercizi. Ciò che realmente ci ha stupito, è stato l’approccio al pane. Gloriosamente umano. Come se addentando quel pezzo di acqua e farina, un caldo abbraccio ci avvolgesse per interminabili minuti. Pane e Tempesta è ormai un luogo di culto per gli amanti dei forni e Fabrizio Franco e Omar Abdel Fattah, sono due veri guru in materia di panificati. Non di meno lo sono nella pizza, che gli è valsa la vittoria nella categoria Forni Le Migliori Botteghe di Roma 2018, per il sito Agrodolce.
Ed è proprio sulla scia della vittoria, che ha preso vita il nuovo punto vendita in Via della Pisana, 167. Un altro piccolo grande passo per i due artigiani che insieme macinano chilometri e impastano quintali di leccornie, sempre nel pieno rispetto della tradizione ma con un ampio sguardo all’innovazione e ad abbinamenti culinari sempre più curiosi. Nuovi impasti e materie prime d’eccezione, sono rese al pubblico con un equilibrio magistrale, complice una rigorosa tecnica di lavorazione naturale che Fabrizio e Omar non abbandonano mai.
“Pane e Tempesta – dichiara Omar – nasce dall’esigenza di fare un percorso insieme che sia genuino e sano, nel senso più intimo del termine. Ci piace cullare il prodotto dal momento in cui lo pensiamo a quando esce dal forno e adesso, con il nuovo centro produttivo abbiamo la possibilità di farlo nel modo migliore”. Nel tempo i fondatori di Pane e Tempesta – nome ispirato al celebre libro di Stefano Benni – sono arrivati a concepire il loro lavoro come un vero e proprio processo energetico che parte dalla terra e che, attraverso la tecnica e la capacità dell’artigiano di “sentire” la materia, arriva a generare un nuovo impasto e una nuova forma di vita. Da qui: la scelta di rinnovare il logo in cui si vede un fiore di loto, simbolo dell’energia vitale, che germoglia proprio dal pane.
In questo tempio della ricerca alla farina ed alla lavorazione migliore, la Pizza regna Sovrana accanto al Re Pane. Un impasto realizzato con due cereali (farro monococco e farro dicocco), una lievitazione di 24h con una farina (realmente) integrale e macinata a pietra, per dar forma ad una pizza che sia “un cibo che dia energia e non appesantisca”, per dirla con le parole di chi la fa, ma soprattutto di chi l’ha già assaggiata, ritrovando un prodotto croccante e morbido insieme ed allo stesso tempo dall’altissima digeribilità.
Fuori da ogni dubbio, il nostro consiglio decisamente appassionato (perché Pane e Tempesta è un forno a cui ci si appassiona), è di dirigervi quanto prima a Monteverde oppure, puntare dritti per la Pisana, per colmare quella incredibile lacuna che ancora oggi vi tiene all’oscuro di Fabrizio e Omar, portatori sani di pizza sana.