Per chi come me a metà degli anni ’70 era bambino, se la ricorderà ancora: la polvere solubile da aggiungere al latte caldo per la prima colazione. Le più diffuse, almeno sul mercato italiano erano, o forse lo sono ancora, Nesquik, Ovomaltina, Orzoro e Nescafé. La mia preferita era l’Ovomaltina, dalla tipica confezione cilindrica in cartone arancione e bianco e il coperchio a pressione di plastica anch’esso arancione.
Per coloro che non la conoscono o non l’hanno mai assaggiata, Ovomaltina è una miscela a base di estratto di malto d’orzo, zucchero, latte, cacao, sali minerali e vitamine. Va diluita in una bevanda calda o fredda – latte per lo più – ma anche acqua, dosandone due o tre cucchiaini per tazza. Leggermente tonificante, ha un sapore dolciastro che ricorda il cacao e il malto d’orzo tostato.
Il brevetto
Ovomaltina è la parola italianizzata di Ovomaltine, termine derivato dal latino unendo le parole ovum (uovo) e maltum (malto). Da qualche tempo, tuttavia, anche in Italia viene commercializzata con il nome originale. Si tratta di un prodotto inventato e brevettato nel 1865 a Berna dal farmacista svizzero Georg Wander (1841-1897) fondatore dell’omonimo laboratorio “chimico-tecnico ed analitico” WANDER. Fu solo nel 1897 che il figlio Albert (1867-1950), anch’egli chimico e farmacista, alla morte del padre perfezionò la preparazione arricchendola di vitamine per lanciarla nel 1904 sul mercato svizzero e, due anni più tardi, in quelli italiano e inglese.
In Svizzera è considerata una bevanda nazionale, tanto è grande la sua diffusione sull’intero territorio della Confederazione. Solo nei paesi anglosassoni è commercializzata come Ovaltine a causa di un errore di scrittura all’epoca della sua prima esportazione nel Regno Unito.
Ovomaltine ha spopolato tra gli anni ‘60 e ’80 del secolo scorso grazie ad un’ottima campagna pubblicitaria che lo associava alla colazione perfetta per i bambini garantendo energia e forze sufficienti ad affrontare la giornata. Negli anni ‘90 si verificò un sensibile calo delle vendite dovuto al maggiore consumo di orzo solubile e ad un agguerrito concorrente – Nesquik di Nestlè, anch’esso svizzero – che lo superò per popolarità e diffusione. Recentemente ha ripreso quote di mercato (un terzo della produzione è destinato al mercato interno, mentre il resto viene venduta fuori dai confini elvetici) grazie all’introduzione di alcuni prodotti collaterali sempre a marchio Ovomaltine come la crema spalmabile, ma anche biscotti, ovetti di cioccolato ripieni, muesli, bevande energetiche, croissant farciti, gelati, barrette e le immancabili tavolette di cioccolato.
Gli ingredienti
Nonostante sia commercializzato in circa 50 Paesi in diversi formati – 200g, 400g, 500g, 750g e 1kg – gli ingredienti di base sono ancora oggi materie prime non raffinate come malto d’orzo e latte e sostanze energetiche naturali (sono state eliminate le uova), a cui nel corso degli anni è stato aggiunto il cacao. La ricetta, tuttavia, talvolta viene leggermente modificata per incontrare i gusti dei clienti locali o rientrare nelle normative vigenti in alcuni mercati esteri. Nella lista degli ingredienti della versione italiana compare, ad esempio, lo zucchero e una minore percentuale di estratto di malto d’orzo (39% contro 65% della versione svizzera) oltre a una diversa tipologia di vitamine presenti. La versione originale, destinata principalmente al mercato interno, tedesco e francese, è così composta:
estratto di malto d’orzo
latte scremato concentrato
cacao magro in polvere
sali minerali: fosfato di calcio, carbonato di magnesio, pirofosfato ferrico
vitamine: A, del gruppo B (B1, riboflavina, niacina, B6, acido folico, B12), C, D, E, K
biotina, acido pantotenico
olio di colza
sale
aroma di vanillina
Nel 1927 lo stabilimento fu spostato dalla capitale Berna a Neuenegg sempre nel Canton Berna, mentre nel 1997 venne inaugurato il nuovo impianto di produzione. Dal 2002 WANDER AG, proprietaria di Ovomaltine, è passata sotto il controllo di Associated British Food che a sua volta la acquistò nel 1967 dall’industria farmaceutica, anch’essa svizzera, Sandoz divenuta alcuni anni dopo Novartis a seguito fusione del 1996 con Ciba-Geigy.
Molte sono le curiosità legate a Ovomaltine e all’azienda produttrice. Eccone di seguito alcune:
- WANDER AG è l’azienda che ha inventato il FORMITROL (nel 2004 la formula di queste pastiglie per la gola fu modificata in quanto l’antibatterico contenuto – la formaldeide – risultò altamente cancerogeno) e CAOTINA nel 1963, un’altra bevanda solubile a base di cioccolato in polvere non disponibile nel nostro Paese.
- Nel 1913 a Kings Langley nella contea del Hertfordshire in Inghilterra, venne costruito il primo stabilimento Ovomaltina / Ovaltine all’estero la cui produzione cessò solo nel 2002, quando l’edificio, in stile art déco, fu riconvertito in appartamenti di lusso.
- Ovaltine sponsorizzò due celebri programmi radiofonici per bambini trasmessi negli USA: Little Orphan Annie (1931-1940) e Captain Midnight (1938-1949) e la successiva serie televisiva Captain Midnight (1954-1956). Tra il 1935 e il 1939 Radio Luxembourg trasmise The League of Ovaltineys, un programma per bambini destinato agli ascoltatori del Regno Unito interrotto a causa del conflitto bellico, ma ripreso nel 1952. Come per i programmi americani anche quello inglese prevedeva premi a coloro che inviavano prove d’acquisto presenti sulle confezioni.
- A Berna la fermata del tram in prossimità della storica sede, ormai dismessa, continua ad essere chiamata Wander.
- Nel 1932 Ovomaltine divenne per la prima volta la bevanda ufficiale dei Giochi Olimpici estivi di Los Angeles e invernali di Lake Placid e per 19 delle successive edizioni fino al 1976.
- Nel 1962 in occasione dei Campionati del Mondo – Pelè – il leggendario calciatore brasiliano, divenne testimonial di Ovomaltine.
- Nel 2011 la vendita di Ovomaltine venne vietata in Danimarca poiché l’autorizzazione alla vendita, necessaria per alimenti addizionati con vitamine, non fu richiesta alle competenti autorità locali. Tre anni dopo questo divieto venne revocato.
- Dal 2016 è disponibile la crema spalmabile Ovomaltine Crunchy Cream come principale concorrente in alcuni mercati europei della celebre Nutella. Come per altri prodotti WANDER, non è commercializzata in Italia.