In occasione del Pizza Day 2022 vi vogliamo raccontare alcune nuove aperture nella Capitale che propongono un’esperienza gastronomica di qualità puntando su semplicità e gusto.
Oggi, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e pizzaioli, si celebra la Giornata mondiale della pizza, un’eccellenza italiana tanto amata sia nel nostro Paese che all’estero, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2017.
Realizzarla, risulta una vera e propria arte che ogni pizzaiolo interpreta con passione, unendo farina, acqua, lievito e sale per poi impastare con la tecnica a schiaffo e infine terminare con la cottura nel forno a legna.
In questi ultimi anni abbiamo visto crescere l’attenzione per la qualità degli ingredienti, la sperimentazione di nuove farine e la ricerca di tecniche d’impasto sempre più innovative portando a una vera e propria evoluzione del prodotto.
L’amore per la pizza continua a crescere, lasciando sempre meno spazio alle proposte di scarso livello. La figura del pizzaiolo emerge e si eleva per le sue competenze: iniziamo a trovare i loro nomi al fianco degli chef più noti. Basti pensare a Jacopo Mercurio con la sua pizza romana da 180 grammi, la pizza gourmet di Daniele Seu che potete trovare da Seu illuminati, Diego Vitaliano con il suo ”10” e l’intramontabile Francesco Martucci di pizzeria Masaniello.
Nonostante le fatiche causate dalla pandemia, vi sono giovani pronti ad abbracciare quest’arte puntando alla professionalità, passione e ingredienti genuini. E proprio in occasione di questo Pizza Day 2022 vi vogliamo raccontare alcune nuove aperture nella Capitale che propongono un’esperienza gastronomica di qualità puntando su semplicità e gusto.
Casa Consorti – Pizza Contemporanea
Ci troviamo a Boccea, locale semplice e accogliente dal clima brioso e giovanile. Progetto nato dalla mente dei fratelli Mattia, Arianna e Giorgia Consorti. I tre ragazzi romani, a causa della pandemia, decidono di reinventarsi e di buttarsi in una nuova avventura nel mondo pizza, seguendo le orme del padre, famoso per il ristorante “la piazzetta di Roma di Giancarlone” in zona Bravetta. Decidono di realizzare l’attività nel loro quartiere di periferia per sentirsi a casa, ma soprattutto per trasportare tutti gli ospiti in clima familiare.
Una proposta giovane, ideata da Mattia, che nonostante i suoi 27 anni sperimenta e studia gli impasti da 10 anni, affinando la tecnica grazie a nomi come Renato Bosco e Alessandro Stocco.
Il menù propone pizze classiche, per gli amanti della tradizione, la pizza ripiena chiamata “baciata”, (da non perdere quella con stracciata di bufala, rucola, mortadella di Suino Nero Casertano e olio al tartufo), le “Contemporanee” tra cui la Margherita e la “Trentina” condita con crema di zucca speck e noci, assolutamente da non perdere. Inoltre troverete il “Padellino”, una focaccia bianca caratterizzata da doppia lievitazione, cottura in teglia rotonda e farcitura interna a base di ricette tipiche romane, come pollo con i peperoni, polpette al sugo e saltimbocca. Da provare assolutamente la Giancarlona, a base di trippa in onore del proprio papà come da tradizione di famiglia.
L’impasto risulta leggero e molto digeribile grazie alla lunga lievitazione e all’alto livello di idratazione (80 per cento per la contemporanea e 90 per cento per il padellino). Tale risultato è caratterizzato dall’utilizzo dei pre-fermenti Biga e Polish, che vengono fatti fermentare dalle 18 alle 20 ore e successivamente rinfrescati per creare l’impasto finale lasciato maturare per altre 8/10 ore.
Ovviamente non possono mancare i fritti, caratteristici la lasagnetta fritta realizzata con il foratino alla bolognese e il “raviolo in pizzeria” ripieno di ricotta e spinaci e guarnito di pomodoro e scaglie di grana. Sfiziosissimo e leggero anche il filetto di Baccalà panato con Panko. In accostamento troverete una discreta selezione di birre artigianali di alto livello. Poche ma buone per intenderci. Da provare.
Info utili: Casa Consorti Boccea – Via di Boccea, 459, Roma – www.casaconsorti.it
Dazio
Gli Spazi del vecchio “dazio”, all’ingresso della città sulla nota via Nomentana, prendono finalmente vita. L’intera area è stata ristrutturata per creare un locale alla moda e accattivante, pensato da Federico Del Moro e Federico Coniglio che, unendo ristorazione e ricettività, puntano sulla pizza tonda, buona e moderna.
In cucina troverete due volti noti al panorama romano, Mattia Lattanzio e Giovanni Giglio, già creatori del format di Spiazzo e con un bagaglio esperienziale targato Seu Pizza Illuminati.
La protagonista indiscussa anche in questo caso è la pizza all’italiana, un impasto di tipo napoletano, ma con un tocco ‘crunch’ ed una leggera asciugatura in più. L’idratazione e la lievitazione sono elementi fondamentali per l’impasto che diventa a sua volta, la tela con cui Mattia e Giovanni esprimono idee e talento.
Impossibile non citare la ricerca per le materie prime e i topping homemade. Il menù è strutturato in tre sezioni: Vintage (tra cui Margherita, Marinara, Napoli e Diavola), Dal Mercato (con la Hotpinambur, Zucca, Friarielli e Salsiccia, Porcini e Ciauscolo) e Crazy (con alcune proposte quali Lasagna, Sfinciona e Trippa e Pecorino). Non manca una sezione dedicata ai fritti, preparati con attenzione alla cottura ed all’umidità. Oltre ai classici, da provare il “Frymezzino”, tramezzino fritto che contiene mortadella, cremoso al taleggio e fior di latte.
Per gli amanti dei dolci, l’immancabile carta dei Dessert porta in tavola alcuni classici come il Chiccomisú, la Cheesecake al mango, il Triplo Cioccolato, il dessert Gianduja 3.0, e ancora Pistacchio e Cedro candito.
Info utili: Dazio – Via Nomentana 1206, Roma – www.dazioroma.it
Baccio ai gradini
Baccio ai Gradini, la novità del quartiere Aventino è il terzo indirizzo da segnare in agenda. Un locale moderno che richiama le atmosfere delle classiche pizzerie d’infanzia pronta a diventare la casa della buona pizza, inteso come prodotto realizzato con cura e competenza. Il progetto ideato da Fabio Spada, vede protagonista al forno il pizzaiolo Giovanni Lombardi con il suo impasto di ispirazione napoletana che punta sulla leggerezza per conquistare il palato degli appassionati della pizza.
Il nome dell’attività omaggia la scalinata e i gradini dell’adiacente Via Baccio Pontelli, riferimento geografico per i residenti di zona proprio per ribadire il legame con il quartiere.
Conquistare il palato dei romani offrendo un’esperienza semplice e gustosa al tempo stesso, grazie ad una pizza leggera, ai golosi fritti ed al piacere di trascorrere una bella serata in compagnia: questo è l’obiettivo del team di Baccio e i gradini.
La proposta gastronomica si divide tra pizze Classiche come la Marinara di Baccio (Salsa di pomodoro Datterino arrostito, pomodori ciliegino infornati, alici di Cetara, olive di Gaeta, crema di aglio e olio all’origano), la Pizza Fritta(Ricotta di bufala campana, cicoli di maiale, provola dei Monti Lattari e pepe nero) e le Pizze Baccio tra cui la Pizza Ar Tonno (Ragù di tonno, pomodoro pelato italiano, pomodorini infornati, olio al prezzemolo)e la Quattro formaggi dell’Alchimista (Fiordilatte dei Monti Lattari, pecorino canestrato del Veio, toma veientana, robiola di mucca con composta di cipolla rossa servita a parte). Da provare inoltre la ricca Carta delle Margherite con ben cinque versioni della pizza più apprezzate da sempre.
Tra gli antipasti da non perdere i fritti classici, e la Frittatina di pasta nella versione classica e alla Gricia. Imperdibili inoltre i ‘Gradini’, una nuova rivisitazione della bruschetta secondo Giovanni Lombardi, guarnita con Prosciutto e Bufala, Fagioli e Lardo e con Cicoria. Non manca l’attenzione alla selezione delle birre artigianali, curata da Natural Born Drinkers, che prevede ben 9 etichette differenti in bottiglia e 3 alla spina.
Info utili: Baccio e i Gradini – Viale della Piramide Cestia, 25 – Facebook