Notte Rossa Barbera: sabato 3 marzo torna la “sagra diffusa” torinese simbolo della ristorazione sabauda. Piatti tipici, atmosfere conviviali e l’intrattenimento live per celebrare l’essenza della piola, il luogo di musicisti emergenti per un viaggio nella storia della cultura gastronomica e sociale piemontese.
Tornano, dopo tre anni, le emozioni di “Notte Rossa Barbera”, l’evento che più di tutti fa rivivere in chiave pop e moderna la storica merenda sinoira. Il classico e popolare momento di condivisione a tavola made in Piemonte di espressione contadina e poi esteso alla città, antesignano di quello che oggi viene comunemente e un po’ snobisticamente definito “apericena”.
L’appuntamento è per la serata di venerdì 3 marzo, per un itinerario gastronomico – musicale itinerante che coinvolge 16 tra le più iconiche “piole” di Torino e quelle “rivisitate” in chiave moderna. Ognuna di esse proporrà per la cena un proprio speciale “Menù Notte Rossa Barbera” a prezzi popolari, in onore dello storico cantautore torinese Fred Buscaglione, vero e proprio “cantore” della piola, della sua gente e delle sue atmosfere. Una sagra diffusa nei cuori gastronomici di Torino, un inno alla rusticità e alla memoria, senza cadere in polverose nostalgie ma rivivendo con eleganza e modernità un pezzo di storia della città. Un’occasione per far riscoprire luoghi, sapori e usanze del Piemonte più autentico a un pubblico di ogni età, a cominciare dai più giovani.
Notte Rossa Barbera
Tra un vitello tonnato e un piatto di agnolotti al plin, uno di acciughe al bagnet verd e una carrellata di bolliti, parteciperanno alla festa anche sedici produttori di Barbera, il vitigno più rappresentativo della tradizione contadina, provenienti da tutto il Piemonte e accuratamente selezionati da “Il Salone del Vino di Torino”. Ogni produttore sarà associato a una piola e proporrà le migliori etichette in abbinamento con i piatti del “Menù Notte Rossa Barbera”, che prevede 4 antipasti, un primo, acqua e caffè, sarà a un costo – in pieno stile merenda sinoira – decisamente popolare di 18 euro.
Non solo enogastronomia
Non solo enogastronomia ma anche musica. Ogni piola, infatti, ospiterà un artista o un gruppo musicale emergente piemontese, che avrà così l’opportunità di esibirsi dal vivo durante la serata, contribuendo con le proprie armonie a ricreare le atmosfere conviviali delle storiche trattorie piemontesi.
Inoltre, per la prima volta nella sua storia, Notte Rossa Barbera vivrà una sua dolce anteprima nel pomeriggio di giovedì 2 marzo con la Dolce Merenda da Ziccat, presso la Caffetteria Ziccat di Via Pietro Micca 2/h. Un omaggio alla tradizione delle nonne, che nelle fredde giornate invernali accoglievano i nipoti dopo le scuola e li viziavano di dolci, così l’appuntamento da Ziccat offrirà ai più piccoli e agli adulti più golosi un menù pomeridiano con le specialità della casa: diversi assaggini di dolci accompagnati da una bevanda calda. E per i più arditi, un bicerin di Vermouth.
La merenda sinoira
L’antica tradizione contadina della “merenda sinoira” era la base della ristorazione popolare. Un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza, tende a sostituire la cena, per questo “sinoira”. Un momento imprescindibile della giornata di chi, giunta quasi l’ora di sera, non vuole distaccarsi dalla compagnia di amici e si lascia amabilmente rapire da un pasto lento, guarnito da sapori e allegre discussioni. Le piole per il Piemonte erano come nel resto d’Italia quei luoghi chiamati trattorie caratterizzati da una gestione familiare, da una cucina semplice e prodotti autentici del territorio.