Come si festeggia il Natale nel mondo? Siamo andati alla ricerca delle usanze internazionali per queste feste. Scopriamo insieme le tradizioni natalizie di alcuni Paesi del mondo.
Vi siete mai chiesti se il Natale nel mondo si festeggia dappertutto allo stesso modo? Il Natale si avvicina e fervono i preparativi per celebrare al meglio i giorni natalizi. Da noi in Italia il Natale è una delle feste più importanti ed amate, soprattutto dai bambini. Si scrive la letterina a Babbo Natale, si decora l’albero e si visitano i mercatini di Natale. Soprattutto, è un momento per riunire tutta la famiglia e trascorre del tempo insieme. Ma, come si festeggia negli altri Paesi? Noi di RadioFood, abbiamo raccolto alcune delle più curiose e strane tradizioni del Natale nel mondo.
Il Natale in Gran Bretagna
In Gran Bretagna il Natale è una festività molto attesa e sentita. Per i bambini inizia già a novembre quando iniziano a scrivere la lista dei regali che vogliono ricevere da Father Christmas, l’equivalente britannico di Babbo Natale, accompagnato dalla renna Rudolph. I bambini inglesi sono soliti lasciargli un po’ di latte e un mince pie, un tipico dolce inglese. In Inghilterra si dà meno importanza alla Vigilia di Natale ma, come in Italia, il 25 dicembre è la festa dei bambini (ma anche degli adulti) e si chiama “Christmas Day” e il giorno dopo si festeggia il “Boxing Day”.
Durante il pranzo di Natale si mangia il tacchino arrosto ripieno accompagnato da mirtilli, patate, cavoletti di Bruxelles e carote. Per quanto riguarda il dolce, la tradizione natalizia prevede prelibatezze come il mince pie e il Christmas Pudding. Il Tè di Natale viene servito intorno alle 17.00 ed è il secondo round per riunire e sedersi nuovamente a tavola con la famiglia. Il Tè viene servito insieme alla tradizione torta di Natale, una torta di frutta e ricoperta di glassa, oppure con i mince pie, tartellette di pasta frolla e ripiene a base di frutta e spezie.
Il Natale in Finlandia
La Finlandia è davvero un paese speciale per festeggiare il Natale dato che Babbo Natale ha la sua casa proprio in Lapponia. I finlandesi addobbano l’albero il 23 dicembre, il giorno della piccola vigilia e festeggiano il Natale nel giorno della vigilia. Il 24 dicembre è tradizione fare la sauna con i propri parenti e andare a trovare i defunti al cimitero, pranzare insieme ai parenti e aspettare Babbo Natale. Babbo Natale è chiamato Joulipukki, vive con Mamma Natale e tanti piccoli aiutanti.
Il Natale in Canada
In Canada il Natale è un periodo molto freddo durante il quale la gente ama stare a casa al caldo decorando l’abitazione con addobbi natalizi come corone d’alloro, luci colorate e con l’albero di Natale. Le tradizioni risultano essere diverse per ogni posto, e ce ne sono alcune molto particolari e curiose. A Labrador City si svolge la gara della casa meglio decorata. La zona della Nova Scotia è conosciuta per la presenza dell’albero di Natale gigante che ogni anno dal 1917 viene donato alla città di Boston. Sempre questa zona è famosa perché la tradizione natalizia prevede il consumo di aragosta e frutti di mare al posto del classico tacchino. La parata di Santa Claus, molto famosa, si svolge a Montreal.
Il Natale in Germania
Lo spirito natalizio in Germania si fa sentire già dalla fine del mese di novembre, quando nelle strade di ogni città del paese iniziano ad allestire i primi mercatini di Natale. Secondo la tradizione Germanica, il Natale inizia il 6 dicembre nella giornata di Nikolaustag. I bambini lasciano sul proprio camino delle calze colorate e, durante la notte del 5 dicembre, arriva San Nicola portando in spalla un sacco pieno di caramelle e ramoscelli di legno. I bambini buoni troveranno, al loro risveglio, tante caramelle. Mentre i bambini dispettosi solo dei ramoscelli. Il 24 dicembre si addobba l’albero e la sera arriva il Christking (il Bambino Gesù). Il pranzo di Natale prevede che si mangi l’oca arrosto e la carpa di Natale. Il dolce natalizio diffuso è il Lebkuchen, biscottini speziati, ricoperti di cioccolata e arricchiti all’interno con frutta secca, canditi, miele, marzapane, cannella, zenzero e noce moscata.
Il Natale in Africa
In alcuni paesi africani prevalentemente musulmani, il Natale è ancora riconosciuto come una celebrazione secolare. Nei giorni che precedono le festività, le ragazze ballano e cantano accompagnandosi con i tamburi. Dal 25 in poi, sono gli uomini ad esibirsi con i volti coperti da maschere in legno raffiguranti personaggi legati alle usanze locali. La tradizione dell’albero di Natale è molto lontana dalla nostra. Si tratta di un intreccio di foglie di palma disposte a formare un arco a cui vengono appesi fiori bianchi che sbocciano proprio a Natale. In Sud Africa, il Natale cade in piena estate, ed i festeggiamenti avvengono all’aperto. Il pranzo di Natale si celebra il 25 dicembre con amici e parenti ed è anche consuetudine lasciare la porta di casa aperta in modo che chiunque si senta il benvenuto.
Il Natale in Argentina
Le tradizioni Natalizie in Argentina vengono festeggiate come in Italia con la differenza che in Argentina a dicembre è piena estate. L’albero di Natale è fatto in plastica perchè quello vero si seccherebbe subito. Il giorno più importante è il 24 dicembre dove la sera si riunisce tutta la famiglia e a Natale si scambiano i regali. Un piatto tradizionale natalizio è l’arrosto e il Vitel Tone, un filetto di manzo accompagnato con salsa tonnata, acciughe, uovo sodo e panna. Un altro piatto tipico è il Matambre arrotolato, che si prepara con un pezzo di manzo che viene arrotolato con uovo sodo, pepe. Per dessert essenziale è il pane dolce, un panino fatto con farina, latte e pasta lievitata, e guarnito con uvetta e canditi.
Il Natale in Giappone
Il periodo natalizio è molto sentito dalla popolazione giapponese anche se differente rispetto all’occidente. Il Natale è visto come un periodo di felicità diffusa piuttosto che una celebrazione religiosa. Il 24 dicembre si celebra la festa per gli innamorati e per le famiglie con i bambini piccoli. Le coppie vanno a cena fuori e mangiano pollo fritto, da KFC (Kentucky Friend Chicken) prenotando un tavolo con largo anticipo o facendo interminabili code, e la famosa Christmas Cake, una torta con panna e fragole e con immagini di Babbo Natale. Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San e la tradizione dello scambio dei regali avviene solo tra innamorati.