Natale in hotel: un modo diverso per affrontare le festività, lasciando agli esperti dell’accoglienza la capacità di renderci felici anche solo per una notte. Le esperienze da non perdere tra Roma, Firenze e Palermo
Può il Natale essere ancora più magico di tutta quella magia che già da solo è in grado di portare con sé? La risposta alla domanda è un sonoro “si”, soprattutto quando si tratta di trascorrerlo tra le braccia di chi sa rendere una coccola un momento davvero speciale. “Le braccia” sono quelle di chi fa del servire l’arte più alta, capace di condurci al piacere con attimi di cura e dedizione tipici dei luxury hotel. E così “Natale in Hotel” non è l’ultimo dei cinepanettoni di stagione ma è solo un modo, diverso e alternativo, di concedersi momenti di relax all’interno di rifinite strutture come quelle che abbiamo scoperto e testato per i nostri lettori. Sempre con grande sacrificio, s’intende.
Il menu della Vigilia al Sofitel Rome Villa Borghese
Prima tappa del nostro tour all’insegna delle festività nel mondo dell’hôtellerie, è il Sofitel Rome Villa Borghese, che propone ai suoi avventori dei menu dedicati: dall’aperitivo chic delle feste, passando per quello di Natale e Capodanno, per un mix di sapori e tradizioni tra Italia e Francia, ideali per tutti i gusti, senza dimenticare menu ad hoc per i vegetariani o per i bambini, studiati da Chef Giuseppe D’Alessio. Gusti unici da provare sullo sfondo di una scenografia altrettanto unica, quella del Settimo Roman Cuisine & Terrace, rooftop al settimo piano con vista sulla Capitale e sulla cupola di San Pietro. Si parte con lo champagne che accompagna il panettone al Foie Gras di anatra e pepe Sarawak, per poi passare all’Arancinetto con piselli e gamberi rossi di Mazara del Vallo in crosta d’oro con emulsione al cocco. Si prosegue con delle noci di capesante scottate alla maggiorana, carciofi croccanti e salsa allo zafferano di San Gimignano dop, seguite dal primo piatto: Tortelli al cremoso di castagne con fonduta di Camembert con glassa al melograno. La seconda principale portata, è un dentice pescato all’amo, profumato al dragoncello con topinambur, gel al fico d’india e croccante di prosciutto di Parma, la cui alternativa di carne può essere un’anatra mulard, laccata alla senape e pistacchi di Bronte, con cremoso al sedano rapa e jus al carrobo. Il dessert è il buche de noel seguita dai classici delle feste, i lievitati artigianali che concludono il tripudio enogastronomico targato Sofitel. Nella variante vegetariana del menu cambia il secondo piatto, sostituito dalle polpettine di ceci con fonduta di zucca.
Il Natale all’Hotel De Russie, con il Winter Punch del Bar Stravinskij
L’Hotel De Russie a via Sistina, iconico indirizzo romano del gruppo Rocco Forte Hotels, propone l’esclusivo Winter Punch del Bar Stravinskij, un appuntamento dedicato alla mixology che propone un’offerta dedicata ai punch addicted. Il tutto nella splendida cornice del monumentale Giardino Segreto progettato da Giuseppe Valadier nel XIX secolo, laddove saranno realizzati i mix degli esperti di casa, ispirati dalle ricette tradizionali della bevanda anglosassone, arricchiti da un personale tocco contemporaneo che da vita ad una speciale carta di punch freddi e caldi. Abbinati con grande cura le portate a firma del Creative Director Food del gruppo, Chef Fulvio Pierangelini, con la proposta di piccola pasticceria e stuzzicheria salata ad accompagnare i suggestivi nettari dalle diverse temperature, il tutto con la cornice di preziosi tessuti, le coperte di lana e cashmere della boutique Frette, che saranno a disposizione delle degustazioni all’aperto in Piazzetta Valadier. Una baita urbana nel segno di tutto il gusto e la storia che porta con sé una bevanda così antica come il punch, antenato del cocktail e presente già dal XVII secolo, realizzata con gli ingredienti proveniente dalle grandi rotte commerciali, portati dall’Africa all’Oriente, passando per l’utilizzo di tè cinesi o indiani. Nella carta del punch sarà possibile assaggiare creazioni come lo Stravinskij House Punch (Gin, Chambord, Mix di Agrumi, Lamponi, Ananas, Sciroppo di Vaniglia e Mandorla, Infuso al Karkadè, Champagne Brut. Servito Freddo), il Philadelphia Fish House (Rum Agricole, Cognac, Brandy Apricot, Succo di Limone, Zucchero, Tè Nero. Servito Freddo), lo speciale Christmas Punch (Brandy, Rum Botran Speziato, Mandarino, Olii Essenziali agli Agrumi, Amaretto, Mandarin Napoleon, Infuso di Natale, Bitter Angostura. Servito Caldo) o come il più classico Bourbon Punch (Whisky Bourbon, Dry Orange Curaçao, Succo di Limone e Arancia, Olii Essenziali agli Agrumi, Miele, Spezie. Servito Caldo).
A Firenze “Love is in the Bear”, per un Natale insolito all’Hotel Savoy
L’indirizzo fiorentino di casa Rocco Forte Hotels, accoglierà le creazioni dell’artista Gianpiero D’Alessandro, per illuminare il simpatico Teddy Xmas dell’Hotel Savoy a Piazza della Repubblica. Un’atmosfera magica che prende vita con la fusione tra lusso e pop art grazie alla preziosa collaborazione della struttura con uno degli artisti di genere contemporanei più celebrati al mondo. D’Alessandro sarà al centro della scena cittadina con una mostra originale che celebrerà la sua opera e nel contempo, ha donato una miniserie di grafiche e decorazioni dedicate all’impegno del Savoy per sostenere la cultura a Firenze: dei teddy, simboli di calore e affetto, che diventeranno protagonisti di un’esperienza che catturerà l’immaginazione degli ospiti, messi in vendita per poi donare il ricavato alla Fondazione Istituto degli Innocenti Ets di Firenze.
All’Hotel de la Ville di Roma i profumi di Campomarzio 70 e il Christmas Cafè
Le festività in arrivo portano in dono profumi e fragranze all’indirizzo capitolino dell’Hotel De La Ville, dove la collaborazione con Campomarzio 70 si concretizza in una vera e propria esplosione olfattiva da testare un profumo dopo l’altro. Profumi che partono dagli stessi addobbi utilizzati per esempio, per decorare il tradizionale albero delle feste firmato dall’esperienza di Bottega Conticelli, che diffonde nell’aria l’iconica fragranza simbolo della maison romana, “The Essential Blend n.70”. Décor olfattivi che aiutano gli avventori a compiere un percorso sensoriale, con un bouquet di ambra, vaniglia e legno di cedro – arricchito da Sebastian Flowers che, attraverso le decorazioni, completa la sinergia tra le essenze di Campomarzio70 e le note profumate sprigionate dagli elementi floreali.
Il percorso si snoda e conduce gli ospiti all’interno dello speciale Christmas Café di via Sistina, pop-up bar a tema ed accessibile a tutti, che resterà allestito fino al 6 gennaio 2024, ogni giorno dalle 8.00 alle 18.00. Un concept di altissimo profilo, per omaggiare lo spirito del Natale in tutte le sue sfumature, cercando di soddisfare ogni senso, dall’olfatto con Campomarzio 70 e Sebastian Flowers passando per il tatto o il gusto, grazie ai sapori e alle consistenze studiati da Chef Fulvio Pierangelini, fino all’udito con le musiche più tradizionali ed alla vista, resa regina dallo spettacolo delle feste che si apre allo sguardo di chi sceglie di dedicarsi un attimo di pura gioia. E così via con croissant vuoti o ripieni per giungere poi al lievitato a forma di kubo, moda gastronomica del momento, poi il maritozzo o dei cookies – con cioccolato, gianduia e capperi oppure pistacchio e menta -, passando per i bomboloni e i french toast realizzati con il panettone, serviti con gelato di vaniglia e lamponi. Spazio poi a crepes soufflè con salsa ai frutti rossi e dello yogurt con granola oppure i churros con cioccolato speziato, lo strudel di mele Renetta e gelato alla cannella, fino alle proposte salate dei pandori serviti con acciughe o foie gras.
Hotel Locarno si prepara al Natale con gli speciali menu dedicati
Le festività targate Hotel Locarno, affascinante struttura guidata da Caterina Valente, sono un vero e proprio viaggio nel gusto, fra tradizione e ricette originali per una serie di proposte in grado di render speciale la vigilia e il giorno di Natale, così come l’arrivo del Nuovo Anno. Il periodo più gioioso dell’anno che si fa portatore di sogni e speranze, si vive meglio se accompagnato da prelibatezze come quelle studiate dallo chef Domenico Smargiassi che, per la vigilia, compie un viaggio nella memoria aprendo con le “Bombelline di Zia Maria” – omaggio a sua zia -, una frittellina di patate ripiena di broccolo romano, alici di Sciacca e pecorino. Poi la Tartelletta, caviale Trasmontanus White selection, burro francese e lime, e la Sfoglia di riso, salmone scozzese Loch Fyne, panna acida ed erba cipollina. Si prosegue con Tagliolini trafilati al bronzo, conchiglie del mediterraneo e verdure dell’orto. E se la tradizione impone il baccalà, la proposta dello chef si fa più originale, con i polipetti alla Luciana adagiati su una fetta di polenta taragna croccante, serviti con un battuto di prezzemolo agli agrumi. Per il pranzo di Natale, la carta si arricchisce di speciali fuori menu: “La Roma che crocca” (antipasto a base di carciofo alla griglia, trippa e animelle croccanti), “La Napoli che non si dimentica” (Ziti alla Genovese), “La Milano da mangiare” (Polenta taragna con ossobuco in gremolada), per chiudere poi con il grande classico: “La tradizione” (Pastiera napoletana).
Per il Nuovo Anno il menu di Smargiassi si accompagna come sempre ai drink ideati negli anni dal bartender di casa Nicholas Pinna. Il cenone di San Silvestro è nel segno dell’opulenza del mare e non solo, e si apre con la Tartelletta caviale calvisius, burro montato e zest di limone candito e una degustazione di ostriche: metodo classico, chorizo e kiwi, vinaigrette allo scalogno. Si prosegue con un Carpaccio di gamberi di Mazara del Vallo, tartufo nero pregiato e bottarga di muggine, Polpo, Puntarelle e bagna càuda, e Insalata di sedano con pecorino romano e bottarga. Il menu continua poi con un Tortellino con salsa al parmigiano 24 mesi, jus di vitello e tartufo nero pregiato, Tagliata di Wagyu e i suoi condimenti, per chiudere con una selezione di dolci che comprende Finger babà con crema al limone e lamponi, Mini maritozzo con panna, Tartelletta passion fruit e mango, Brownies al caramello salato con cheesecake a tre strati. E a mezzanotte, nel rispetto della tradizione, Cotechino croccante e lenticchie rosse. Insieme alle portate i drink di Nicholas Pinna – quarant’anni, in attività da oltre venti, negli anni ha edificato e modellato il bar secondo le sue esperienze e il suo estro, mantenendo sempre una linea pulita e semplice, mai banale, realizzando cocktail dai sapori netti e immediati. Ad accompagnare durante la cena si potranno gustare i cocktail iconici dell’hotel, come il Roma – Bracciano (Bitter Campari, Vermouth Carpano Antica Formula, Rabarbaro Zucca, Orange Bitter), Serenissima (Franciacorta, Rosolio al Bergamotto, Pesca Bianca e Lamponi), Dirty Play (London Dry Gin o Vodka infuso in Olive Kalamata, Vermouth Dry, Soluzione Salina), Spicy Margarita (Tequila Y Mezcal, Jalapenos / Lime, Agave Ananas o Passion Fruit o Mango), Naked Gun (Ron, Ananas, Cioccolato, Soluzione Salina, Lime), Wolf I Solve Problems (Gin London Dry, Orange Dry Curacao, Sour Mix / Club Soda, Profumo all’Assenzio) e Flamingo (Vodka, Liquore ai Fiori di Sambuco, Lamponi e Menta, Sour Mix).
A Villa Igiea a Palermo lo champagne è protagonista
Per tutto il periodo delle feste, l’indirizzo palermitano fondato dai Florio, la bellissima Villa Igiea che fa capo al gruppo Rocco Forte Hotels, celebra l’atmosfera d’incanto della Belle Epoque con un’esperienza sensoriale tra degustazioni dedicate alla maison arte contemporanea e tre inediti signature cocktail, il tutto con un partner d’eccezione come lo champagne Perrier- Jouët. Un filo rosso dal pieno stile Art Nouveau, ritrovabile nei floralia della Sala Basile così come nella Maison Belle Epoque della casa di champagne che ha sede a Épernay. Un’accoppiata vincente che esplode sull’Igiea Terrazza Bar dove fanno il loro ingresso i tre signature cocktail realizzati con Perrier-Jouët Grand Brut e Perrier-Jouët Blason Rosé, che danno il via alla nuova esperienza di mixology per Villa Igiea, con il Maestro Salvatore Calabrese. Nascono così il “Christmas with Jouët” (Purea di lamponi, succo di melograno, Benedectine e Perrier-Jouët Grand Brut), poi il “Big Santa” (Tequila, Cointreau, succo di mirtillo rosso, sciroppo di agave, Perrier-Jouët Blason Rosé) e il “Gingle Fizz” (Hoxton Banana Rum, succo di lime, menta fresca e Perrier-Jouët Grand Brut), che fanno da contralto all’esperienza di food pairing proposta dalla struttura, con delizie semplici e irresistibili, che abbinano le bollicine d’oltralpe a sapori più mediterranei come l’Arancina con gamberetti di Sciacca e limone a firma di Fulvio Pierangelini.
La magia del Salone Eva illumina le festività dell’Hotel Hassler
L’espressione “fiabesca” trova spazio – ma soprattutto tempo per esser vissuta -, tra le mura preziose del Salone Eva, fiore all’occhiello dell’Hassler Hotel. Ogni giorno a Trinità de Monti infatti, si potrà accedere ad un mondo favoloso varcando la soglia del Palm Court e arrivando nel Winter Garden, animato da mille luci e raffinate decorazioni, dove verrà servito l’Afternoon Tea, il ricco the all’inglese con proposte dolci e salate come Scones, sandwich, piccola pasticceria, torte assortite e cioccolato oltre a una selezione di bevande natalizie. I menu ideati dall’Executive Chef Marcello Romano accontentano tutti i palati, giocando con i sapori della tradizione italiana proposti in chiave contemporanea attraverso eleganti e gustosi abbinamenti. Per il menu della Vigilia di Natale in salone, arrivano i piatti di mare come la tempura di alici ripiene con foglia d’ostrica e salsa ai lamponi e la Vellutata di broccolo romano, con crudo di gamberi rossi e polvere di arancia, seguite dagli gnocchi alla barbabietola con granchio reale e ricotta su crema di scarola. Il Black Code glassato alla birra nera con cipolla candita e patata viola chiuderà il menu conducendo gli ospiti al dessert “Dolce Magia del Natale” realizzato dalla pastry chef Martina Emili. Non plus ultra il Panettone artigianale, realizzato con lievito madre e materie prime rigorosamente italiane e biologiche.
Il Natale del Rome Marriott Grand Hotel Flora con il Flora Restaurant
Per un Natale indimenticabile all’insegna di uno charme immortale c’è sicuramente il Flora Restaurant all’interno del Rome Marriott Grand Hotel Flora, la storica struttra di via Veneto che diventa l’ideale location per i festeggiamenti natalizi. Si parte dall’ingresso su strada, con la parete adorna di luci e dalle decorazioni e gli addobbi della hall, tra cui spicca l’albero di Natale di circa tre metri, fino al commovente presepe tradizionale con statuette di San Gregorio Armeno. A tavola gli special che lo chef Massimo Piccolo ha realizzato per deliziare gli ospiti, andranno dai primi piatti di mare come la Fregola sarda con crostacei, limone e stracciatella di bufala o i Paccheri allo scorfano con tarallo napoletano e pesto di agrumi. Grande attenzione anche a chi segue un regime alimentare vegetariano con l’Uovo biologico cotto a bassa temperatura con rapa rossa, fonduta di fontina della Valle d’Aosta e uva passerina o il Medaglione di sedano rapa. Per dolce Sfera di cioccolato con salsa ai frutti rossi o i dolci natalizi tradizionali come Pandoro, Panettone e Torrone.
Il Manfredi Fine Hotels Collection cala l’asso delle feste con Rhinoceros
Il Manfredi Fine Hotels Collection presenta il suo progetto gastronomico d’eccellenza, il Rhinoceros Le Restau, ristorante situato in una location unica nel suo genere, che si affaccia sulla millenaria stratificazione d’arte e cultura romana, nel cuore del Velabro. Qui, la cena della vigilia di Natale, messa a punto dallo chef resident Alessandro Marata con la supervisione dell’executive chef Giuseppe Di Iorio, è un percorso di degustazione che affonda le sue radici nella tradizione capitolina, sublimando ed esaltando ricette della memoria che risvegliano i ricordi delle feste in famiglia, quelli più cari e dunque perfetti per celebrare la ricorrenza. Il viaggio inizia con due antipasti: Broccoli e arzilla, pasta croccante e taggiasche, seguiti da un omaggio alla cultura gastronomica capitolina a base di Trippa di baccalà alla romana. Il risotto alla puttanesca, uno dei piatti signature di Marata, fa la sua comparsa tra i primi con un’esplosione di sapori; si prosegue con lo spaghettone, cuore di mare, cavolo nero e piennolo giallo. Il secondo, sempre a base di pesce, arriva in tavola con il Polpo croccante, alghe, tuberi e radici. Golosità e tradizione in chiusura sono affidate al Pan di spezie, mandarino e fava tonka. Il percorso, impreziosito dall’opzione wine pairing, renderà uniche le celebrazioni natalizie.