Il giorno più rosa dell’anno è arrivato! Ogni anno, il 24 ottobre, Bologna si trasforma in capitale del gusto con la sua Giornata Nazionale. Noi di Radio Food vi raccontiamo la storia e le origini di questo iconico salume.
Il giorno più rosa dell’anno è arrivato! Ogni anno, il 24 ottobre, Bologna si trasforma in capitale del gusto con la Giornata Nazionale della Mortadella, un evento dedicato a uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione gastronomica italiana. Questa festa, che si tiene nel cuore della città emiliana, è un omaggio alla Mortadella Bologna IGP, un salume che ha conquistato il palato di generazioni in generazioni e che continua a rappresentare un simbolo della qualità e dell’arte culinaria locale.
Storia di un salume unico
La mortadella ha una storia antichissima che affonda le radici nell’epoca romana, anche se la versione moderna è nata e si è sviluppata principalmente a Bologna. Si racconta che già nel Medioevo venisse prodotto un salume simile alla mortadella, e nei secoli è diventata un simbolo della tradizione culinaria emiliana. Grazie al marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), la Mortadella Bologna gode oggi di una tutela che ne garantisce la qualità e l’autenticità.
Il processo di produzione è ancora legato a tecniche tradizionali ed ad oggi possiamo confermare che la mortadella è sinonimo di bontà e qualità. Con il suo aroma inconfondibile, questo salume è prodotto in grandi quantità grazie alla combinazione delle migliori selezioni di carni italiane lavorate con spezie e aromi naturali.
Sapevate che l’origine del termine è abbastanza incerto? Infatti, si divide in due teorie: la prima sostiene che l’etimologia della parola sia legata al termine “mortarium” per indicare la carne finemente tritata all’interno del mortaio. La seconda, invece, si riferirebbe al termine latino “myrtatum”, ovvero mirto, un aroma utilizzato in uno specifico insaccato chiamato farcimen myrtatum.
Giornata Nazionale della mortadella
Il 24 ottobre è la giornata dedicata alla mortadella. Durante questo giorno, Bologna si anima di eventi, showcooking, laboratori e degustazioni che hanno come protagonista l’irresistibile salume.
Piazza Maggiore, cuore pulsante della città, ospita stand gastronomici dove è possibile conoscere da vicino i produttori locali e acquistare il salume direttamente dalle mani degli artigiani. In tutta la città, i ristoranti propongono menu speciali e ricette innovative a base di mortadella, dimostrando quanto questo salume possa essere versatile e sorprendente. La giornata Nazionale della mortadella non è solo un’occasione per gustare ottimi piatti, ma anche per scoprire la cultura e la storia di Bologna.
Abbinamenti e ricette irresistibili da poter fare?
Uno dei piaceri più classici è quello di gustare la mortadella come componente di un tagliere ricco di salumi. Tagliata a cubetti oppure affettata, è un vero e proprio must! Se pensiamo a questo salume, uno dei primissimi è forse il classico panino con la mortadella, un pasto semplice che non ha prezzo e del resto uno dei migliori modi per assaporare il gusto autentico è mangiare il prodotto “così com’è”. E per un sapore più strong l’abbinamento con la burrata al pistacchio vale – quasi – tutto!
Per quanto riguarda i primi piatti, invece, richiamano il sapore deciso del salume che si presta a diventare parte essenziale di un sughetto sfizioso come, ad esempio, la pasta al forno con piselli e cubetti di mortadella, un piatto capace di mettere d’accordo tutti. Oppure le lasagne che possono essere composte intervallando il prosciutto cotto a fette di mortadella tra uno strato e l’altro.
Spazio anche al secondo piatto e vi proponiamo le polpette di mortadella, ma quanto sono buone? Si possono preparare sia al forno che fritte ed andranno sicuramente a ruba se le servirete con la salsa allo yogurt. La cheesecake, super conosciuta come un dolce amato in tutto il mondo, si presta anche a interpretazioni salate. Una delle varianti più curiose è la cheesecake alla mortadella composta da una base di cracker, granella di pistacchi su cui viene spalmata la crema di ricotta, ricoperte poi da fettine di mortadella. Impossibile resistervi!