Cherasco rende omaggio alla chiocciola e all’economia elicoidale che sta conquistando l’Italia e il mondo. Lo scorso 16 e 17 ottobre le lumache sono state protagoniste indiscusse di Helix 2021, simbolo di una nuova economia e di una serie di benefici che ci racconta il presidente Simone Sampò.
Le lumache e il “Metodo Cherasco”
Lumache per un futuro sostenibile e un’economia da scoprire. Cherasco, nel cuore delle Langhe piemontesi, è ormai riconosciuto da tutti gli esperti del settore agricolo come capofila dell’economia elicoidale – green, etica e vivibile – basata sull’allevamento delle chiocciole sviluppato dall‘Istituto Internazionale di Elicicoltura.
Qui le lumache sono un vero e proprio must e protagoniste indiscusse di Helix 2021, la manifestazione internazionale andata in scena il 16 e 17 ottobre, organizzata dall’Associazione nazionale elicicoltori e dall’Istituto internazionale di elicicoltura, presieduto da Simone Sampò. Giunta alla sua seconda edizione ha visto il susseguirsi di una serie di inediti e novità – tra cui la partecipazione dei Ministri dei paesi che hanno sposato il “Metodo Cherasco” – specchio del grande fermento che ruota intorno all’economia elicoidale che coinvolge già oltre 13 settori produttivi.
Una nuova metodologia questa che assicura una “doppia redditività” diretta – oltre che dalla coltivazione e vendita delle chiocciole si ricava reddito anche dalla vendita della bava di lumaca – e opportunità di redditività indiretta.
I benefici delle lumache
Neologismo coniato dallo stesso presidente Simone Sampò, l’economia elicoidale, si sviluppa “a spirale” coinvolgendo diversi comparti: oltre che nel settore gastronomico – la carne di chiocciola è ricchissima di proteine con appena lo 0,7% di grassi (meno della sogliola)e l’allevamento richiede un dispendio minimo di acqua ed energia – anche in altri settori produttivi, ad essere coinvolti sono anche il segmento prodotti di benessere, bellezza e farmaceutica (la bava delle lumache ha eccezionali proprietà cicatrizzanti, nutrienti e antiossidanti e funge da gastroprotettore naturale) e il commercio di frutta e verdura (la bava è un antimicrobico naturale in grado di allungare lo shelf-life dei prodotti confezionati) ma anche lo sviluppo di applicazioni tecnologiche avanzate negli impianti come sensoristica e blockchain; il sociale con progetti riabilitativi dove i pazienti traggono giovamento nel prendersi cura della chiocciola e il progetto F-Helicicultura dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura, ovvero insegnare a bambini e ragazzi il rispetto della natura attraverso l’osservazione e la cura delle chiocciole.
Spiedino di escargot e prosciutto Escargot burger
L’edizione di Helix 2021
Tutto questo è stato protagonista di Helix 2021, in un’area di 2000 mq interamente dedicata alle “Chiocciole Metodo Cherasco” con talk, musica, food, wine, cosmesi, case histories imprenditoriali sia nostrane che estere ed esperienze nel terzo settore.
A scadenzare i tempi un programma un programma suddiviso in quattro aree tematiche: Economy – Food&Wine – Beauty & Wellness – Art&Music, con l’alternza di cene e pranzi e dibattiti, tavole rotonde di approfondimento, esposizione di case history di imprenditoria legate all’elicicoltura, dimostrazioni live delle tecniche di allevamento, testimonianze dei paesi esteri in cui il Metodo Cherasco è stato esportato e dove ha dato origine a una florida spirale economica e di business, street food e ricette d’autore a base di chiocciole ed eccellenze enogastronomiche del territorio, giochi, arte e intrattenimento musicale.
Simone Sampò, in carica da 5 anni, attraverso il “Metodo Cherasco” ha dato una decisa svolta al mercato della lumaca accompagnando gli allevatori nelle diverse fasi di sviluppo della loro attività: dalle analisi preliminari sul terreno che si vuole destinare ad allevamento, alla consulenza per la preparazione del business plan e per la partecipazione ai bandi, fino all’assistenza per la gestione dell’impianto, della vegetazione e delle chiocciole.
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I numeri dell’elicicoltura “chiocciola metodo cherasco”
- 1.020 gli allevamenti elicicoli sul territorio italiano
- 715 quelli che seguono il Disciplinare “Chiocciola Metodo Cherasco”
- 350 milioni di euro il volume d’affari
- 9.700 le persone che lavorano nell’indotto (ristorazione, somministrazione, conservatoria, produzione di bava, cosmetica, farmaceutica, settore alimentare)
- 80% la percentuale di chiocciole di raccolta che vengono importate dal mercato estero
- 3.400 gli ettari ulteriori che servirebbero per colmare il gap di produzione
- il 54% del prodotto consumato arriva da lumache di raccolta, il 46% da lumache provenienti da allevamenti intensivo.
Il disciplinare “Chiocciola Metodo Cherasco”
Tutto questo ha alla base un vero e proprio disciplinare rivoluzionato dal sistema di allevamento a ciclo naturale completo. Sviluppato in collaborazione con L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, il significato di questo sistema sta nell’auto sostentamento degli impianti elicicoli: la chiocciola deve mangiare ciò che viene appositamente prodotto e che cresce direttamente dalla terra. Solo così si può ottenere un prodotto super naturale con le caratteristiche della Chiocciola Metodo Cherasco. Sono 6 le fasi fondamentali: allevamento all’aperto, alimentazione vegetale, riproduttori certificati, migrazione naturale, rete helitex e agricoltura simbiotica.