Esiste un ristorante stellato all’interno della Certosa di Pavia, più precisamente dentro ad un mulino che risale al ‘400, annesso all’abazia cistercense. Una location particolare, per una cucina di tradizione, forse classica, ma mai banale.
La Locanda Vecchia Pavia “Al Mulino” è situata dentro al mulino quattrocentesco nel cuore della Certosa di Pavia, annesso alla abazia cistercense. Il locale ha ottenuto una stella Michelin, che viene riconfermata ogni anno e che lo rende uno dei migliori ristoranti nella provincia di Pavia.
La Location
Nelle sere d’inverno si può attraversare il lungo vialone che porta alla Certosa di Pavia immersi nella nebbia, non appena si arriverà nel cortile (tipico lombardo) del ristorante, sembrerà di essere catapultati in una scena di qualche film ambientato tra ‘400 e ‘500. Se invece deciderete di pranzare, potrete godervi una vista immersa nel verde della natura che abbraccia l’intera zona della Certosa. Il locale è molto classico, elegante e trasmette un senso di accoglienza e calore. La cucina proposta potremmo definirla classica, ma per niente banale.
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La degustazione
Come nella maggior parte dei ristoranti stellati vengono proposti i menu degustazione come per esempio “menu della tradizione” con il famoso risotto alla vogherese con i peperoni di Voghera o il menu degustazione classico con l’immancabile fegato d’oca.
Ci siamo sentiti rivoluzionari e così abbiamo scelto dal menù alla carta attingendo e facendoci ispirare dalle proposte dello chef. Cominciamo con un piatto tipico della zona di Pavia: le lumache vignaiole trifolate con salsa leggera al prezzemolo e acciughe. Praticamente al palato risultavano leggere e delicate, scioglievoli come il burro.
Continuiamo con un primo piatto che sa di autunno: Lasagnette di pasta fresca con zucca Bertagnina, funghi e castagne. Dimenticatevi la forma classica delle lasagne, queste della Vecchia Locanda “Al Mulino” assomigliano alle lasagnette liguri, di quelle non perfette e semplicemente con i fogli di pasta sovrapposti e leggerissimi.
I secondi e i dolci ricordano i piatti contemporanei che si ispirano all’arte e quindi anche le nocette d’agnello o il petto di piccione vengono serviti con bacche di mirtilli, verdurine ed erbe aromatiche. I piatti appartengono evidentemente ad una cucina con ispirazione classica, ma in ognuno di essi si trova una ricerca e uno studio dell’utilizzo e degli accostamenti moderni delle materie prime, con impiattamenti semplici e sostanziosi.
Infine, i dolci a base di cioccolato e salse di zabaione preceduti dalla piccola pasticceria secca.
Tutte le info su www.vecchiapaviaalmulino.it
