Le tendenze del gelato nel 2024

gente che mangia gelato

L’estate 2024 si preannuncia esplosiva per il mercato del gelato, con un previsto aumento dei consumi sia in Italia che all’estero. Ma quali sono le tendenze del gelato per questo 2024? Scopriamolo insieme.

L’estate 2024 si preannuncia esplosiva per il mercato del gelato, con un previsto aumento dei consumi del 6% in Italia e picchi del 12% nelle città d’arte. L’Osservatorio Sigep ha anticipato questi dati, sottolineando l’importanza crescente del gelato come piacere irrinunciabile, accessibile e preferibile rispetto ad altre esperienze gastronomiche. Ecco un’analisi delle tendenze più rilevanti per la stagione estiva del 2024.

Nei cinque maggiori paesi europei – Italia, Spagna, Francia, Germania e UK – si vendono annualmente 2,2 miliardi di gelati, con l’Italia che rappresenta il 28% del consumo europeo. Questo incremento riflette una crescita generalizzata del 4,7% nel Vecchio Continente, dimostrando quanto il gelato rimanga un piacere economico e accessibile per i consumatori.

Tendenze gelato: i nuovi gusti

Secondo Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria, i nuovi gusti del 2024 attingeranno dalle tradizioni locali. Timballo propone un gelato con lampone e rosmarino, mentre Eugenio Morrone, noto maestro gelatiere, sottolinea la crescente domanda di gelati a basso contenuto di zuccheri e privi di latte. Morrone presenta anche un innovativo gelato carota, mandarino e limone, ispirato al tennista Jannik Sinner, e il ritorno del classico tiramisù.

Domenico Belmonte, maestro gelatiere del Cilento, segnala il ritorno dei gusti classici come le creme e un boom della frutta esotica, con mango e frutto della passione in primo piano.

Tendenze gelato internazionali: Spagna e Germania

In Spagna, il trend salutista continua a dominare con una preferenza per i gelati a basso contenuto di zucchero. Marco Miquel Sirvent, presidente dell’Asociación Nacional Heladeros Artesanos de España, prevede un aumento dei consumi tra il 3% e il 5%. In Germania, i consumatori mantengono una preferenza per i gusti classici, ma con un crescente interesse per le novità stagionali. Dario Fontanella di Mannheim propone gusti innovativi come cioccolato bianco con asparagi e bergamotto con curry e wasabi.

La parola ai maestri gelatieri

Gabriele Fiumara di Santa Teresa Riva prevede un aumento dei gelati a basso indice glicemico, preparati con zuccheri alternativi come eritritolo e mannitolo. Alessio Santarsiero di Potenza porta avanti la tradizione del panettone con il gusto “Panettone tutto l’anno”, mentre Salvatore Ravese di Gioia Tauro punta su sorbetti con frutta esotica e miele al posto dello zucchero.

Marco Adinolfi di Cava de’ Tirreni osserva una crescente domanda di caramello, mentre Serena Lombardi di Bologna punta su gusti come Bianco salato con cioccolato bianco e caramello al burro salato. Andrea Riva di Sesto San Giovanni scommette su gusti tradizionali come zabaione, mentre Guido Zandonà di Padova valorizza il suo Caramello salato con sale dolce di Cervia.

Abbiamo chiesto a Nicolò Arietti, gelatiere della Gelateria d’Antan,, premiata con Tre Coni dal Gambero Rosso, di parlarci dell’evoluzione che ha osservato nel mondo del gelato negli ultimi anni. “Il pubblico è molto più consapevole. C’è stata una presa di coscienza generale sull’artigianalità del gelato, che forse, rispetto ad altri alimenti, è rimasta nascosta per molto tempo. Oggi noi gelatieri cerchiamo di prestare attenzione alle tendenze per un pubblico sempre più attento alle intolleranze: dal glutine al latte, fino ai vegani o a chi preferisce prodotti a km 0. Inoltre, si tende a proporre un gelato sempre più fresco al palato. Negli ultimi mesi, tra primavera ed estate, il 70% dei nostri gusti è a base di frutta, quindi vegani e senza latte.”

Non ci sono più stagioni…neanche per i gelati!

Negli ultimi anni, il fenomeno della destagionalizzazione dei dolci invernali, come panettoni, torroni e biscotti, è diventato sempre più comune, trasformandoli in veri e propri must-have anche durante l’estate. Questo trend non solo ha reso questi dolci disponibili tutto l’anno, ma li ha anche adattati per essere consumati durante le calde giornate estive. Il panettone, tradizionalmente associato al Natale, è stato reinterpretato in chiave gelato per l’estate. Pasticceri come quelli della pasticceria Marchesi 1824 hanno creato varianti con albicocche, limone e mandorle. Altri esempi includono il panettone di Luigi Biasetto con note di arancia calabra e quello di Pistì con amarena e pistacchio. Anche la Gelateria Callipo ha proposto il Pangelato, un panettone farcito con gelato al tiramisù e ricoperto di cioccolato. Inoltre, la Summer Edition della Coppa del mondo del panettone a Genova premia il miglior dolce che combina panettone e gelato.

I biscotti e snack trasformati in gelato

Aziende come Pan di Stelle, Baiocchi e Ringo hanno creato versioni estive dei loro biscotti, trasformandoli in cialde per gelato. La partnership tra Algida e Barilla ha dato vita a vaschette di gelato con marchi come Gocciole, Pavesini e Ringo. Ferrero ha convertito i suoi snack invernali, come Kinder Bueno e Ferrero Rocher, in versioni gelato su stecco. Impossibile non citare l’ormai viralissimo barattolo di gelato alla Nutella, un nuovo modo estivo per farci ingrassare!

L’estate 2024 vedrà il gelato diventare ancora più popolare, con una crescita sostenuta dai gusti innovativi e salutisti. La territorialità, la riduzione degli zuccheri e l’uso di ingredienti locali ed esotici saranno le chiavi del successo per i gelatieri. Con un mix di tradizione e innovazione, il gelato si conferma come il piacere estivo per eccellenza. Inoltre questa destagionalizzazione e innovazione dei dolci tradizionali italiani non solo ha ampliato le opzioni di dessert disponibili tutto l’anno, ma ha anche permesso ai consumatori di godere di sapori familiari in nuove e interessanti forme.

Al supermercato con il tecnologo: le merendine.