Per celebrare l’arrivo bella stagione, il pizzaiolo napoletano Angelo Pezzella – proprietario della omonima pizzeria di via Appia Nuova (Capannelle) – ha dato vita a un menu fresco, gustoso e colorato in grado di appagare la vista e il palato.
Le Dedicate, sono le pizze estive di Pezzella realizzate con prodotti ed ingredienti di stagione, per omaggiare la sua famiglia e gli amici. Infatti, troviamo in menu la Donnamonica dedicata alla moglie di Angelo, una pizza delicata ma decisa fatta con vellutata di zucchine e menta, provolone del Monaco, provola di Agerola e pancetta croccante; è fresca e vivace come la piccola di casa, Arianna la pizza con bresaola, rucola, fiordilatte, scaglie di parmigiano 36 mesi, datterini gialli e nocciole Igp Piemonte. Un omaggio speciale va a Davide Civitiello, amico e collega, a cui Angelo ha dedicato la Civitiello, la pizza fatta con mortadella Bologna Igp, provola di Agerola, carpaccio di limone di Sorrento, pistacchio di Bronte e pepe; è per il pizzaiolo Francesco Martucci la pizza Martucciland con vellutata di patata viola, provola di Agerola, pancetta di maialino nero casertano e cialda di parmigiano 36 mesi.
Nel nuovo menu, poi, non poteva mancare una new entry per onorare Roma, la città lavorativa di Pezzella. E così è nata la Bocca della Verità, una pizza condita con provola di Agerola, fiori di zucca, acciughe, burrata e stracciata di bufala. Sempre presente in menu la Don Gaetano, una pizza fritta ripiena con ricotta, ciccioli e pepe, realizzata da Pezzella per il primogenito Gaetano, un talentuoso dodicenne affascinato dal lavoro del papà.
“Lavorare duro ed essere umili, nel lavoro ci vuole tanto impegno e dedizione. È questo, quello che cerco di trasmettere anche a mio figlio Gaetano che si sta avvicinando con curiosità al mestiere del pizzaiolo. Per me è un grande soddisfazione, spero di riuscire a trasmettergli la mia passione e il mio impegno nel fare la pizza” dichiara Angelo Pezzella.
LE PIZZE E NON SOLO…
L’impasto delle pizze, realizzato con le farine di grano 00 dell’azienda Caputo, lievita 24 ore e viene cotto nel forno a legno. Il cornicione è arioso e morbido, il disco soffice e leggero, gli ingredienti che lo ricoprono sono freschi e selezionati. Oltre all’impasto di grano 00, è disponibile anche la pizza con impasto integrale di Tipo I come ad esempio la Roma Capoccia, un omaggio ad Antonello Venditti, con ricotta dura di Montella, pomodorini gialli e rossi del piennolo e provola di Agerola e la Sarnese con pomodoro San Marzano, aglio e origano.
Nel nuovo menu non potevano mancare le pizze classiche. Ad aprire l’elenco la Margherita con pomodoro, mozzarella, basilico e grana; la Marinara con pomodoro, aglio, origano e olio evo e la Verace ricoperta di pomodoro, mozzarella di bufala campana Doc, basilico e olio evo a crudo.
Per gli amanti della pizza ripiena O’ Cazon’, la scelta ricade tra quello imbottito con ricotta, provola di Agerola, salame, pomodoro e pepe oppure quello con prosciutto cotto, funghi e mozzarella. In menu anche ‘O Panuozz’ con salsiccia, melanzane arrostite e provola di Agerola nella versione denominata Gragnano; più estivo il panuzzo Fresco con tonno, provola di Agerola, pomodoro di Sorrento e pesto di basilico.
Prima di assaggiare le pizze, si può stuzzicare l’appetito con il fritto misto della casa “O Cuopp” con zeppoline d’alghe, crocchè, arancini, montanara e pacchero ripieno.
Nel menu, accanto alle pizze, è disponibile anche una selezione di piatti campani: tra i primi troviamo Miseria e Nobiltà, spaghetti al pomodoro fresco e basilico, lo Gnocco alla Sorrentina, gnocchi freschi con pomodorini, fiordilatte e basilico e il Pacchero alla mammà condito con melanzane, pomodorini, ricotta di bufala, ricotta dura di Montella e basilico. Tra i secondi, segnaliamo il Filetto ai ferri con scarola alla monachina e il Calamaro alla piastra servito su crema di zucchine e menta.
Monoporzioni dolci e torte sono opera del pasticcere Sal De Riso. Leggera e invitante la Bavarese all’arancia, golosa e appagante la torta 5 sensi con cremoso alle nocciole e croccante di cioccolato fondente, intramontabile il Babà.
Da bere una selezione di birre ma anche vini bianchi e rossi che strizzano l’occhio alla terra campana.