Negli ultimi anni diversi tipi di alimenti, non appartenenti per via originaria alla nostra cultura alimentare, si sono diffusi a macchia d’olio tra ristoranti, bistrot e dispense casalinghe. Tra questi viene subito in mente l’avocado, un frutto di origine tropicale a cui molti consumatori si sono affezionati per sapore, versatilità e proprietà nutrizionali.
La tradizione alimentare orientale …
L’espandersi della tradizione alimentare orientale in Italia ha sicuramente contribuito a tutto questo. Basti pensare a quanti fossero a livello numerico i ristoranti di sushi una decina di anni fa. In poco tempo la domanda dei consumatori è aumentata a dismisura e questo tipo di locali si sono perciò moltiplicati.
Imprenditori stranieri e italiani hanno investito parecchio denaro in questo tipo di mercato, traendone risultati, nella maggior parte dei casi, più che soddisfacenti.
… in Italia
Da citare in questo ambito sono senza dubbio le catene di sushi All you can eat, il format di ristorazione che ha cambiato per sempre la modalità collettiva di concezione di “pasto lontano da casa”. Rimane ancora oggi uno dei format più discussi dal pubblico medio, tra chi lo ritiene un vero e proprio affare per la quantità fisica di cibo che è possibile mangiare a modiche cifre e chi non si avvicinerà mai a niente del genere nemmeno se costretto. Ma cosa centra tutto questo con l’avocado e la salute alimentare?
L’excursus sulla diffusione del sushi nel settore ristorativo italiano è utile a comprendere quanto un determinato fenomeno di massa possa comportare cambiamenti rilevanti anche su aspetti personali come la dieta e lo stile di vita alimentare che ognuno di noi segue.
Sì perché l’avocado che si trova nei ristoranti in questione, tra i sushi roll e le healthy bowls, ha convinto un numero più che considerevole di consumatori, spinti dal gusto e dalle presunte proprietà benefiche, ad acquistarlo anche per farne un uso proprio.
Le caratteristiche dell’Avocado
Ma è davvero un alimento così benefico come si sente spesso dire? Oppure si tratta di una delle tante tendenze alimentari che andrà a perdersi col passare degli anni?
Procediamo con ordine: l’avocado è un frutto tropicale. A differenza degli altri frutti che consumiamo abitualmente però, ha delle caratteristiche nutrizionali totalmente diverse.
Innanzitutto, contiene meno acqua e zuccheri, con quantità molto importanti di grassi e vitamina E. Al contrario i frutti che siamo soliti consumare in Italia e in Europa, hanno quantità di lipidi praticamente pari a 0. È quindi un frutto che a livello calorico fornisce molta più energia rispetto agli altri.
Ne deriva che in un discorso di bilancio calorico giornaliero, l’apporto di avocado va misurato attentamente, al pari dell’olio extravergine di oliva, con il quale presenta anche delle somiglianze a livello di composizione bio-chimica. Tra queste la significativa presenza di acidi grassi polinsaturi e sostanze antiossidanti in grado di apportare diversi benefici a livello metabolico.
Le proprietà
L’avocado è inoltre ricco di micro-nutrienti importanti come potassio, fosforo, magnesio e zinco. Per quanto riguarda le vitamine, la vitamina E è, come detto, la più presente, seguita da vitamina B5, vitamina K e vitamina C.
Avendone ora compreso le proprietà nutrizionali, si può affermare che l’avocado è un alimento con reali componenti benefiche e che non vive di semplice tendenza. Va però consumato con estrema attenzione, per evitare che il suo forte apporto calorico non penalizzi la propria alimentazione.