Lo scorso 16 maggio è stato proclamato l’artista del panino 2022, gara che mette a confronto baristi di tutta Italia e la loro creatività. A contendersi la vittoria otto finalisti che si sono sfidati letteralmente a pane e companatico in questa settimana edizione del concorso organizzato da Agritech® in collaborazione con Bargiornale.
Anche per il 2022 abbiamo l’Artista del Panino. Il suo nome è Michele Locatelli, 43 anni, arriva da Brescia con un’esperienza di oltre 15 anni nel settore Food & Beverage tra cocktail bar e ristorazione e vince con un panino dal nome “Lo sapevo che avrei dovuto svoltare a sinistra ad Albuquerque”. E già da qui si intuisce la creatività del nostro campione, forse dovuta alla sua laurea in architettura.. chissà.
L’artista del panino
Se poi vogliamo andare più nel dettaglio il panino che ha vinto nasce da una serie di riflessioni e tentativi, come ci racconta lo stesso campione: “ho utilizzato una carne che nei panini non si vede praticamente mai, volevo fare qualcosa di particolare e adorando il Pulled Pork ho cercato di simulare questa carne ma in versione rabbit. I primi tentativi erano buoni, ma dal gusto semplice. Cercavo qualcosa e poi ho pensato di avvolgerlo con il Bacon in una cottura a bassa temperatura che rilasciasse un po’ di affumicatura per circa due ore e mezza. Poi una volta finita la bassa temperatura gli si toglie il Bacon che utilizziamo di solito per gli hamburger e lo si spalma con una salsa barbecue al caffè e lo si inforna per circa 10 15 minuti una volta tolto dal forno è sicuramente pronto da essere servito perché basta sfilacciarlo come si fa con il PulledPork. Lo si scalda appena in un padellino o sulla piastra con ancora un po’ di salsa barbecue al caffè e poi lo si serve con cavolo rosso marinato con l’aggiunta di una salsa worcestershire che gli dà un po’più di profondità ed attenua un po’ l’acidità del cavolo rosso; si aggiungono delle nocciole tostate a pezzettini che gli danno un po’ di croccantezza e della maionese al caffè. Come prodotto Agritech avevamo scelto per l’occasione il panino con il cumino nero che si sposava alla perfezione con la carne e gli ingredienti”.
Risultato? Un panino non solo buono, originale, sofisticato, ironico nel nome ma sicuramente un panino che mette voglia di mangiarlo. E in fondo un bel panino è questo: qualcosa che ti fa venire fame, qualcosa di gustoso con cui far godere le papille gustative.
Michele Locatelli vince questa settima edizione del “Concorso che ti cambia la vita”! sugli altri settefinalisti e gli altrettanti panini che hanno superato la semifinale: Errico Barone con “il calabrese limonato”, Chiara D’Orazio con “The Wanderer”, Antonio Labriola con “Fishing Flavors”, Giulia Lotto con “Trotoast”, Mario Montibeller con “Sapore di Trentino”, Pasquale Petragallo con “La bombetta di Coniglio” e Domenico Sorrentino con “Stream Burger”.
Michele quotidianamente si diletta con sushi, hamburger e piatti “Street food”: “il sushi lo facciamo così com’è nato, senza essere troppo elaborato, partendo da prodotti e materie prime ottime concentrandoci sulla loro lavorazione. Oltre al sushi ed i burger ci sbizzarriamo a fare ogni settimana dei piatti street food che si possono trovare in giro per il mondo, che noi chiamiamo “lo speciale della settimana”.
La gara
Coinvolgente, divertente, aggregante: questi gli ingredienti della finale che si è disputata a Milano qualche settimana fa. Il concorso giunto alla sua settima edizione è organizzato da Vandemoortele Professional, realtà leader di mercato in Europa nel settore dei prodotti da forno surgelati, attraverso il suo brand Agritech® riconferma vincente il format di questo concorso che incentiva i baristi a mettersi in gioco e scatenare la propria fantasia, realizzando nuove ricette sempre più sostenibili, godibili, replicabili e anche, ovviamente, instagrammabili.
I talentuosi baristi arrivati in finale hanno preparato per la giuria il loro panino e la ricetta è stata assaggiata e votata. Da qui poi i primi due in classifica si sono cimentati in una prova tecnica di realizzazione di una ricetta inedita con una lista di ingredienti svelati solo al momento della prova, inclusa la tipologia di pane Agritech®.
La giuria assaggiatrice e valutatrice era presieduta da Chef Matteo Papa, docente del Corso Superiore di Cucina Italiana ALMA, Mattia Poggi, chef, influencer e conduttore televisivo e Roberto Barat, giornalista redattore di Bargiornale, Ristoranti e Dolcegiornale che hanno eletto ad unanimità Michele Locatelli del 18B Sushi & Burger di Brescia come nuovo Artista del Panino 2022. Mentre il secondo premio è andato a Giulia Lotto della Caffetteria Bakery Cerchio di Ivrea (To).
L’Artista del Panino: l’idea
Ma come nasce l’idea di un vento e di una gara come “L’artista del Panino”, che già a conclusione di questa settima edizione inizia a pensare all’ottava. Ci risponde la Marketing Manager canale Food Service Valeria Baiano: “un evento del genere è pensato per creare valore nel canale food service e dare visibilità e attenzione al lavoro dei baristi e degli operatori del settore spesso sottovalutato. Ogni barista nel mantenimento del proprio bar e nella proposta del proprio menu impiega molta cura, passione e dedizione e questo va valorizzato. I baristi bisogna dire che sono creativi, cuochi, imprenditori e venditori e tutto questo va saputo raccontare e noi cerchiamo di farlo proprio attraverso questo concorso”.
Valorizzare il panino in un momento in cui sta diventando protagonista delle pause pranzo, ma non solo, come ci fa notare la stessa Marketing Manager: “Il piatto è il piatto di sempre, intramontabile e fedele compagno delle nostre vite, doveroso da parte nostra in quanto azienda frozen leader di mercato, essere sempre pronti creativi ed innovativi per essere un partner fondamentale per i baristi in questa importante missione. Tradizione e affetto a parte il panino sta acquisendo un ruolo sempre più centrale, resta uno dei cibi preferiti dai consumatori italiani ed anche è la proposta sicura sempre presente e negli anni sta sempre più evolvendo. Non a caso nei panini, come per la pizza, si vede sempre più “cucina” nelle farciture interne, c’è una ricerca attenta delle materie prime spesso regionali e a km zero, si seguono i nuovi trend veg, vege, salutistico, proteico ecc . E anche il pane sta assumendo un ruolo sempre più centrale, non è più solo il contenitore, ma parte integrante della ricetta da qui la nascita di tante tipologie di pane con semi, spezie, lunga lievitazione, alta idratazione, farine speciali.”
Il panino che non tramonta mai, prende dunque sempre più quota e definisce un settore a se stante che promette una crescita interessante sia da un punto di vista gastronomico e della ricerca sia da un punto di vista del mercato. www.artistadelpanino.it