Da oltre vent’anni applausi per la pizza di Alfonso & Enzo
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava il buon Antonello Venditti mentre l’Olimpico strapieno gli faceva da eco. Il medesimo ritornello mi è esploso nelle orecchie, mentre sotto i denti si espandeva il sapore di una pizza iconica, memoria di una vita che è un’altra vita e che oggi non mi appartiene più, ma che grazie al gusto de L’Altro Buco, pizzeria biscegliese a 35 Km a nord di Bari, ritorna puntuale ogni anno, proprio come la notte di Natale.
La pizzeria dal cuore barese
Ed è proprio il Natale che fu galeotto, perché con l’occasione delle feste si torna a casa, pronti per dar vita come ogni anno al teatro degli affetti, quello della famiglia, quello che ha il sapore degli struffoli, delle cartellate, dei marzapane e della frutta martorana. Perché in fondo: provincia che vai, dolce che trovi. E allora, tra un’antivigilia e una vigilia, s’insinua la pizza di Alfonso & Enzo, pasto fugace ma dall’animo profondo, un ricordo di adolescenza che ha l’accento biscegliese, ma di cui l’essenza è prettamente barese (tanto da avere esposta la storica maglia numero 18 di un indimenticato Antonio Cassano, protagonista del glorioso Bari di Eugenio Fascetti).
Le pizze del territorio
Da oltre vent’anni L’Altro Buco sorpassa le decadi del tempo senza conoscere crisi. Il locale diretto dal simpatico staff infatti, è sempre pieno di gente pronta a testare la freschezza delle materie prime e tutto il sapore della Terra di Puglia, racchiuso in un affamato morso ad una pizza che è in grado di raccontare le stagioni. Sotto le feste infatti, non manca mai la versione con gli “sponzali” (o sponsali), termine con cui si identificano i cipollotti raccolti per farcire nelle notti natalizie, i succulenti calzoni che riempiono le tavole pugliesi. E poi come non farsi mancare il sapore delle cime di rapa, che giacciono fragranti sulla tonda spianata appena sfornata.
Terrine e taglieri
Il forno a legna de L’Altro Buco ha un’attività ventennale che non conosce pause, lavorando ininterrottamente per offrire ai propri clienti solo il meglio. Le terrine di antipasti di mare e di terra poi, sono il non plus ultra di tutta la faccenda, pronte ad intervallare i taglieri di pizza e di affettati e formaggi. In primavera poi, il pistacchio grattugiato sulla stracciatella di latte vaccino, innaffiata da abbondante formaggio grana, ha un sapore delicato quanto intenso, in grado di insinuarsi nella mente dei commensali che tornano appositamente per gustarne un bis, un tris e ancora oltre.
Semmai la vita un giorno dovesse portarvi a Bisceglie, oltre a godere del mare, della magia del porto, del folklore dei viottoli nel centro storico, non mancate di far tappa alla Pizzeria L’Altro Buco, un luogo che con la sua pizza è diventato un vero e proprio simbolo della cittadina del nord barese.