4 birrifici calabresi, selezionati da Bark-Beer & BBQ, protagonisti di Eurhop Salone Internazionale sulle birre artigianali che si è tenuto a Roma dal 7 al 9 ottobre. Guglielmo Gigliotti e Alessandra Molinaro hanno seguito l’evento e ci raccontano birre e birrifici.
Il 7, 8 e 9 ottobre scorso si è svolto a Roma, al Salone delle Fontane dell’Eur, Eurhop, una delle più prestigiose rassegne europee sulla birra artigianale, che giunto alla sua ottava edizione ha registrato oltre 20.000 presenze. Quest’anno per la prima volta anche la Calabria tra i migliori birrifici italiani e internazionali presenti, grazie alla selezione di Bark – Beer & BBQ, che si occupa della selezione dei birrifici regionali.
Cos’è EurHop
EurHop Roma Beer Festival è un evento a invito. La selezione dei birrifici partecipanti è opera di Manuele Colonna, uno dei maggiori esperti del settore, dello storico pub Ma Che Siete Venuti a Fa, attivo dal 2001 nella promozione e divulgazione del settore, che insieme a Publigiovane (editrice della rivista nazionale di settore più apprezzata, Fermento Birra Magazine), si sono già distinti nel tempo per l’organizzazione di altri importanti eventi come “Un Mare di Birra”, la crociera birraria tra Roma e Barcellona nel 2011, 2012 e 2016, e “FrankenBierFest”, il festival che dal 2015 celebra le produzioni della Franconia.
Gli stand presenti sono stati circa 100 che hanno ospitato altrettanti birrifici, italiani e internazionali, rappresentati dai loro birrai, che hanno potuto proporre le loro creazioni e le novità brassate appositamente per l’evento. Qui la lista di tutti i birrifici presenti 2022
I Birrifici Calabresi a Eurhop
Tra nazioni di antica tradizione birraria, come Belgio, Austria, Germania e Inghilterra, le protagoniste del “rinascimento birrario” come Svezia, Norvegia e Danimarca e le novità che si sono affacciate da poco nel settore come la Romania, l’Italia è stata rappresentata da birrifici di 18 regioni, tra cui la Calabria.
Quattro i birrifici calabresi protagonisti della selezione a cura di Daniel D’Alù, titolare insieme ad Alice Agostino del Bark – Beer & BBQ di Gioiosa Ionica(primo locale della Locride dedicato all’American barbecue e alle birre artigianali): J4, Limen, Lametus e Funkydrop.
“È stata una gran soddisfazione ricevere l’invito a partecipare al Festival più importante sulla birra artigianale. Allo stesso tempo, una gran responsabilità nello scegliere i birrifici più rappresentativi della nostra regione. Per me è importantissimo non solo il prodotto, ma anche il lato umano che c’è dietro. Ho selezionato i birrifici che meglio esprimono il concetto di qualità, in termini di prodotto e di persone. Sono i migliori produttori che abbiamo in Calabria.” Conferma Daniel D’Alù che sottolinea quanto la presenza a Eurhop sia da considerarsi un traguardo per la Calabria brassicola tutta e “I circa 500 litri spillati presso lo stand dimostrano che la birra in Calabria si può fare e anche bene”.
Le birre portate all’assaggio sono la Berries, Rye Ipa, Sabro di J4; Double Strike, Plink, Prsdé di Funky Drop; Wabanaki, Needles, Keller di Limen; Smoked Porter, Hoppy Saison, American Amber Ale, Keller Pils di Lametus.
Ma conosciamo in dettaglio i birrifici calabresi selezionati da Bark :
J4 – J4 è un marchio di birra artigianale fondato nel 2013, garanzia di un gusto genuino e originale prodotto interamente in Calabria con gli agrumi e spezie che nel mondo contraddistinguono questa terra. Esito di un complesso progetto alimentato dall’entusiasmo e dalla competenza di appassionati intenditori, il processo di produzione della birra J4 persegue l’obiettivo finale della valorizzazione delle fragranze, delle essenze e dei sapori della nostra agricoltura, con un’attenta selezione dei migliori ingredienti (malti, luppoli, lieviti, acqua, frumento e spezie), al top della qualità nazionale ed estera. I profumi millenari di una terra magno-greca conferiscono alla birra J4 un gusto esclusivo dall’aroma inconfondibile.
LIMEN – Il Birrificio Limen, fondato nel 2012 a Siderno, deve il proprio nome al toponimo Limina, dal latino “limen”, confine naturale dell’Aspromonte e della catena delle Serre Calabre tra il versante Jonico e quello Tirrenico, in prossimità della Locride e della Piana di Gioia Tauro. Il laboratorio con attrezzatura all’avanguardia è stato fondato da Nicola Ferrentino che mosso dalla passione, ha deciso di intraprendere un nuovo progetto: realizzare un microbirrificio ove produrre delle birre artigianali, portando avanti un discorso di qualità del prodotto “birra”. L’ intento è di creare delle birre utilizzando dei prodotti genuini e qualitativamente validi, e man mano creare una filiera agricolo – economica in grado di produrre le materie prime nel territorio calabrese, ridando così una nuova identità ed opportunità di sviluppo.
FUNKY DROP – Birrificio artigianale calabrese nato per riunire nel bicchiere la cultura alla base del mondo della birra artigianale e il piacere immediato della bevuta. Domenico, Demetrio, Pietro e Angelo frequentano da lungo tempo il mondo del buon bere nella provincia di Reggio Calabria e ne hanno fatto una professione: chi come gestore di locali, chi come sommelier, ristoratore o birraio. È dal loro incontro intorno a una pinta e dalla comune passione per la birra di qualità che nasce Funky Drop. Produrre birra artigianale, per loro, significa dedicare passione e attenzione all’intero processo di produzionedall’elaborazione della ricetta alla selezione delle materie prime, dalla cotta alla fermentazione, rispettando i tempi maturazione del prodotto prima del confezionamento, per garantire a tutti coloro che berranno le nostre birre la certezza di versare nel bicchiere non solo autenticità e passione ma anche la competenza che abbiamo maturato nel corso di anni di carriera dietro le sale cotta e gli impianti di spillatura.
LAMETUS – Freschissima new entry nel comparto artigianale tricolore, che dal 2021 vede aggiungersi alla squadra made in Calabria Lametus Beer Co. Il marchio, attivo come beer firm dal 2019 e dotatosi nel giro di appena un paio d’anni di impianto di proprietà, nasce per iniziativa di Niccolò Crapis, titolare e timoniere in sala cotta.