AI nella ristorazione, il caso di Stocotto a Roma

Il mondo in cui viviamo è in costante evoluzione, la tecnologia avanza e giorno dopo giorno l’intelligenza artificiale fa il suo ingresso nel quotidiano, rivoluzionando ogni settore, compreso quello della ristorazione. Stocotto Bistrot Roma è un chiaro esempio di come la tecnologia possa integrarsi armoniosamente con l’arte culinaria. Ci siamo stati e vi raccontiamo cosa abbiamo scoperto.

Il mondo in cui viviamo è in costante evoluzione, la tecnologia avanza e giorno dopo giorno l’intelligenza artificiale fa il suo ingresso nelle nostre vite quotidiane, rivoluzionando ogni settore, compreso quello della ristorazione. E perché non dovrebbe essere così? Se l’intelligenza artificiale può aiutarci a gestire i problemi più complessi e meccanici, perché non dovrebbe farlo anche in cucina?

Stocotto Bistrot Roma è un chiaro esempio di come la tecnologia possa integrarsi armoniosamente con l’arte culinaria. Situato in via Leone IV, 32, nel cuore del quartiere Prati a Roma, questo è il terzo ristorante del gruppo, con i primi due già ben consolidati a Bari. Eppure, ciò che rende Stocotto particolare non è solo la sua posizione strategica, ma anche la sua visione imprenditoriale lanciata verso il futuro e la tecniche di cottura.

L’intelligenza artificiale nella ristorazione

Al centro dell’innovazione di tutto c’è Augusta, la manager virtuale, un’intelligenza artificiale firmata NeaLogic. Dotata di straordinarie capacità analitiche, Augusta monitora costantemente i dati di vendita e di acquisto, gestendo autonomamente gli ordini ai fornitori e garantendo la freschezza degli ingredienti in ogni piatto. L’intelligenza artificiale diventa un modo per rivoluzionare non solo l’attività del ristoratore ma anche per influenzare l’esperienza del cliente. Vediamo come l’AI può essere impiegata nel mondo della cucina:

Grazie all’intelligenza artificiale, molti processi all’interno del ristorante possono essere automatizzati. Dalla gestione delle scorte alla pianificazione dei turni del personale, passando per l’ottimizzazione dei prezzi dei menu in base alla domanda e all’offerta, l’IA, come da Stocotto, può semplificare molti aspetti operativi. Un altro vantaggio dell’IA nella ristorazione è la capacità di personalizzare l’esperienza del cliente. Attraverso l’analisi dei dati dei clienti, l’IA può creare offerte personalizzate, consigliare piatti in base alle preferenze individuali e persino prevedere quali piatti potrebbero piacere a un determinato cliente in base allo storico di ordini.

Infine, l’IA può essere utilizzata per analizzare le recensioni online dei clienti e ottenere preziose informazioni sulle opinioni e le preferenze dei clienti. Questi dati possono essere utilizzati per apportare miglioramenti ai menu, ai servizi e all’esperienza complessiva del cliente, contribuendo così a migliorare la reputazione del tuo ristorante e attirare più clienti.

La cottura a bassa temperatura secondo Stocotto

Ma non è solo l’IA a rendere Stocotto un luogo speciale. La vera protagonista è la CBT (cottura a bassa temperatura), una tecnica culinaria innovativa che preserva al massimo le qualità e le proprietà degli ingredienti. Qui, non solo la carne viene cotta a bassa temperatura, ma anche le verdure e la frutta, che trovano spazio nei dessert.

Tra i piatti che spiccano, le celebri bombette di Villafranca portano un tocco della Puglia nel cuore di Roma, accompagnate da patate ricoperte da farina di mais, come vuole la tradizione. La selezione delle carni è esclusivamente da allevamenti certificati italiani, con piatti che spaziano dal raffinato Carpaccio di controfiletto di Angus alle succulente St. Louis Ribs, ricoperte di salsa barbecue.

Ma non tutto è perfetto. Mentre le carni sono un trionfo di gusto, il pollo risulta un po’ sottotono, mancando di quella spinta necessaria a creare il giusto contrasto in bocca. Anche le verdure cucinate a bassa temperatura, sebbene abbiano una consistenza interessante, potrebbero avere bisogno di un tocco in più per esaltare il loro sapore.

Drink list

Non si può parlare di Stocotto senza menzionare la sua drink list, curata con maestria dal bar manager Antonio Brazzo. Con otto drink signature, che utilizzano prodotti locali pugliesi di alta qualità, come l’Amaro Maffei e il Primitivo di Botromagno, ogni sorso è un’esperienza unica. Infine, l’apertura continua del locale, dalla colazione alla cena, offre un’opportunità unica per godersi la cucina di Stocotto in qualsiasi momento della giornata. Con un’atmosfera accogliente e una vasta selezione di piatti e drink, questo è il posto perfetto per coppie e famiglie, con la serata “all you can ribs” che offre anche un’occasione per sfidare gli amici a chi mangia di più.

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