Francesca Bardelli Nonino, sesta generazione della storica famiglia Nonino è il volto social dell’azienda, definita l’influencer della grappa, ha trovato uno stile tutto suo per avvicinare un prodotto classico alle nuove generazioni di consumatori. Come fa ve lo raccontiamo in questa intervista.
La grappa è un prodotto di tutti, capace di attraversare le generazioni senza perdere di interesse. Capace anzi di innovarsi, pur rimanendo un grande classico. E questa sua capacità di attualità espressiva non è solo una questione di consumo, di gusto, di seguire le mode o avere un packaging più accattivante, è anche una questione di racconto, di comunicazione.
Francesca Bardelli Nonino, 31 anni, sesta generazione della storica famiglia friulana produttrice di grappa lo ha capito subito e ha traghettato con entusiasmo, tanti sorrisi e un nuovo linguaggio la grappa, la sua storia e la sua lavorazone sui social network, diventando l’influencer della grappa.
Francesca Bardelli Nonino, l’influencer della grappa
“E’ successo un po’ per caso – ci spiega Francesca – lo sono diventata nel tempo, ma è stato un processo inconsapevole! Non pensavo neanche fosse possibile un titolo del genere, ma ero talmente orgogliosa dei prodotti di famiglia che ne ho voluto parlare anche sul mio profilo in maniera meno istituzionale. Ho raccontato le battaglie della mia famiglia, le mie personali, le storie di chi lavora con noi e la passione che ci alimenta. Quando sono diventata “Influencer della Grappa” – o meglio dire hanno cominciato a defnirmi così – ero veramente felice, emozionata ma soprattutto incredula. Era dal 2017 che stavo cercando il modo di avvicinare un target più giovane (ma con l’età per bere) e che questo nuovo titolo di “influencer della grappa” non è nato dall’oggi al domani, ma è frutto di un lavoro di 5 anni”.
Un vero e proprio boom nel giro di poco tempo, questione di mesi e i suoi follower sono creciuti esponenzialmente sui vari social network, primo fra tutti Linkedin, dove la giovane Nonino come ci racconta è molto attiva e dove è riuscita a sdoganare un luogo professionale con un linguaggio e uno stile giovane parlando di per un’azienda e un prodotto dalla lunga storia.
“Sono presente su Instagram, Facebook e Linkedin, ma Linkedin è quello su cui sono più attiva. Anche perché io parlo principalmente del mio lavoro, della grappa, della distillazione. Solo che sono un po’ disruptive nella creazione dei contenuti. Sono una grande sostenitrice dell’idea che si possa essere professionisti anche divertendosi. Con ironia, semplicità e un sorriso si può parlare di qualsiasi argomento e renderlo ancora più interessante!”
Ma cos’è la grappa per chi la consuma?
La grappa non è solo un fine pasto, un digestivo, il cicchetto conclusivo che ti offre il ristoratore, è un po’ come il vino – per citare la bevanda che smuove appassionati e professionisti – un prodotto che segue un percorso di lavorazione, di invecchiamento, di degustazione e anche di storytelling. Secca o barricata, liscia o miscelata, in food pairing, come aperitivo o come chiusura di serata la grappa smuove altrettanti “lovers” e a capo di questi c’è lei Francesca Nonino che sul suo sentimento per la grappa ci confessa: “ Per me la Grappa Nonino racchiude la storia di 6 generazioni della mia famiglia, ma soprattutto la prova che quando fai qualcosa con amore e passione tutto è possibile. La Grappa era considerata “l’acqua di fuoco che brucia anche la fame”, un prodotto povero, ma i miei nonni hanno dimostrato che poteva essere l’anima dell’uva in un bicchiere. Hanno rivoluzionato un prodotto storia del Made in Italy andando contro ogni tradizione. Una volta le vinacce, considerate semplicemente lo scarto della vinificazione, venivano distillate, tutte insieme senza alcuna logica..I miei nonni hanno fatto della selezione di vinacce perfette, freschissime eancora ricchi di succo una filosofia di vita, che ha avuto la rivoluzione copernicana il 1° Dicembre 1973 con creazione della prima Grappa di singolo vitigno, il Monovitigno® Nonino. Oggi la nostra distilleria è stata la prima distilleria italiana e il primo brand di Grappa a vincere il titolo come “Migliore Distilleria del Mondo 2019”.
Francesca Nonino, la grappa e i social
Continuiamo a parlare dell’azienda Nonino e del suo rapporto con i social, un modo per “svecchiare” non il prodotto, ma il pubblico, o meglio provare ad avvicinare la grappa ad un pubblico giovane. E scopriamo cosa piace dello stile narrativo di Francesca Nonino agli utenti: “Non credo che dovrei dirlo io, ma penso che sia il fatto che anche online sono me stessa. Ogni contenuto che condivido è completamente self and home-made, fatto con il mio smartphone e un treppiedi. Non ho filtri, posto quello che sento e credo che le persone lo percepiscano. Quello che mi viene detto più spesso è che ho un entusiasmo coinvolgente e che piace la mia semplicità”.
Una bella responsabilità quella di Francesca, che con il suo sorriso, la sua esuberanza, ma anche e soprattutto la sua competenza in materia, sta provando e anche con successo a traghettare un brand storico tra le nuove generazioni. In un’epoca dove il bere si è rinnovato e la stessa comunicazione è totalmente diversa, lo fa affidandosi a linguaggi e format nuovissimi, che vanno al di là dell’istituzionalità della grappa e lo fa soprattutto senza far perdere al prodotto di importanza o qualità. Lei stessa conferma: “Credo che il segreto sia quello di essere completamente innamorati della propria azienda, io sono orgogliosa, felice di poter raccontare la nostra storia, di poter mostrare, spiegare l’amore, l’impegno con cui viene fatto ogni nostro prodotto. Prima di provare un nuovo stile di comunicazione ho fatto completamente miei i “valore cuore” della nostra distilleria. L’innovazione può funzionare solo se è fatta nel rispetto e nella conoscenza della tradizione”.
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Ma come capita a chi è troppo in vista, prima o poi arrivano anche le critiche e i maledetti haters. E nemmeno Francesca portavoce della Nonino sfugge a questa sorta di processo e sa come controbattere: “Eh sì, purtroppo con l’aumentare delle visualizzazioni sono aumentati anche gli haters. Alcuni mi hanno detto che sono troppo giovane, altri che sono troppo entusiasta… Ma anche i commenti negativi alimentano la mia creatività! Ho creato un video proprio perché stimolata da uno di questi commenti e devo dire che sta andando molto bene”.
Come bere la grappa. I consigli di Francesca
E chiudiamo questo viaggio nel mondo social della Grappa con qualche consiglio su come bere in modo alternativo la grappa e su questo Francesca Bardelli Nonino ha molto sperimentato: “La grappa è meravigliosa a fine pasto in accompagnamento ad un dolce, ma anche “sul dolce” per esempio sul gelato o sulla macedonia. E poi da provare nei cocktails: un grande classico il Nonino Tonic, grappa Nonino bianca ghiaccio limone, acqua tonica e un rametto di rosmarino.. La grappa è meravigliosa con tutto! Ormai ci sono anche le cene a base di Grappa, dove ogni piatto è abbinato al distillato”.