Dalla terra alla tavola, un sistema sostenibile è una visione d’insieme. Ma sappiamo davvero cosa significhi oggi la parola sostenibilità, in ogni singolo anello della catena agroalimentare? Il 1 ottobre a Bolgheri presso Podere Arduino c’è In-Sostenbile, un evento di confronto tra chef , contadini e giornalisti. Vi raccontiamo di cosa si tratta e come partecipare.
Sappiamo davvero cosa significhi oggi la parola sostenibilità, in ogni singolo anello della catena agroalimentare? Amare la propria terra, per chi la coltiva, significa abbracciare il sacrificio e affrontare sfide che mantengono sano il mondo animale e armonico quello ambientale.
Siamo a Bolgheri, una terra didascalica per la regione d’Italia più conosciuta al mondo, un luogo dove PODERE ARDUINO rappresenta la volontà di preservare il territorio, condividendolo in modo simbiotico e sostenibile. Il concetto ‘Farm to Table’ per Podere Arduino rappresenta cura e coltivazione sinergica, funzionali a creare un ecosistema autonomo dove il gusto nasce dal rispetto per ciò che la terra offre e che l’uomo rispetta.
L’evento IN-Sostenibile | Da che parte stiamo
Il primo ottobre, proprio qui a PODERE ARDUINO si troveranno insieme vignaioli, produttori, chef ed esperti del settore per dare vita a un’opportunità di confronto che ha lo scopo di creare una rete sociale virtuosa. L’obiettivo è quello di rafforzare una cultura di stile green e l’attenzione alle materie, cercando di rendere concreti gli ideali dettati dagli slogan.
L’evento IN-Sostenibile | Da che parte stiamo? nasce in collaborazione con UNDERGROUND, il progetto spin-off itinerante dello Chef Simone Cipriani, che durante l’estate 2023 ha cercato di valorizzare l’impegno e l’etica del mondo agricolo organizzando cene, visite e dibattiti presso le diverse aziende agricole toscane che costituiscono la sua filiera.
“Viviamo un momento storico in cui la parola sostenibilità è un facile slogan e la prima cosa che abbiamo deciso di affrontare, in un evento sul tema, è superare il significato astratto del termine è creare un’occasione di dialogo e confronto sulla posizione di ogni figura coinvolta nel nostro processo della filiera enogastronomica“.
Contadini, chef e giornalisti cercheranno di sviscerare le difficoltà che, ogni giorno, le singole persone affrontano nel loro lavoro cercando di portare avanti con etica e coerenza delle scelte, a volte anche antieconomiche, nel bene dell’ambiente e di una società civile.
Cosa succede il 1 ottobre
L’appuntamento è il 1 ottobre 2023, presso il Podere Arduino. L’accoglienza avrà inizio alle 12:30 con un cocktail di benvenuto fatto dal barman Federico Diddi de “Il Sal8 Bar Agricolo” e un piccolo speech di presentazione. Dalle 13 inizierà poi il pranzo a cura degli chef Fabrizio Bartoli, Damiano Donati e Simone Cipriani, ognuno di loro interpreterà i prodotti del podere e delle aziende ospiti dell’evento. A fine pranzo sarà organizzata una tavola rotonda in cui i rappresentanti delle aziende agricole e vinicole, gli chef e alcuni giornalisti, si confronteranno sul tema Sostenibilità, per come lo intendono e come ogni visione possa avere significato nel completare quella dell’altro. Il mediatore della tavola rotonda sarà Lorenzo Sandano.
Durante tutto il giorno sarà possibile acquistare nell’area espositiva adibiti vini e prodotti delle aziende ospiti e dalle 18 in poi al bar di BOLGHERI GREEN vi aspetta l’aperitivo con alcuni assaggi curati dagli chef presenti e che troverete in carta. Insomma una giornata green all’insegna del buon umore e dello star bene a tavola, cercando allo stesso tempo di condividere i valori in cui i protagonisti credono e si dedicano, con l’intento di mettere in fila non solo una filiera produttiva, ma di valore comune.
Dove siamo
L’evento IN-Sostenibile | Da che parte stiamo? avrà come palcoscenico Bolgheri e la sua bucolica bellezza. Siamo a Castagneto Carducci è tra i borghi più conosciuti della “Costa Degli Etruschi”, così chiamata la parte settentrionale della Maremma Toscana. Arroccato sulla sommità di una collina, non lontano dal mare, è sviluppato attorno all’imponente castello medievale, tuttora di proprietà della nobile famiglia Della Gherardesca. Il borgo oggi è una tranquilla località di villeggiatura, con il suo piccolo centro composto da stretti vicoli, belle piazze con diversi piacevoli punti panoramici e caratteristiche botteghe.
Un paese a misura d’uomo, circondato da una splendida campagna disseminata delle celebri cantine della D.O.C. Bolgheri. Qui si collocano Podere Arduino e Villa Curiel
Podere Arduino unisce il concetto di Campagna rigenerativa a quello di osteria, il concetto di materia prima in rapporto diretto e immediato con la cucina. Otto ettari. Quattro varietà d’olivo divise in tre “generazioni” di ulivi: i “centenari”, gli “adulti” e i “piccoli”, piantati da tre differenti generazioni della famiglia, oltre 500 piante da frutto, tra cui varietà antiche autoctone di Castagneto-Bibbona, bosco di alberi ad alto fusto che ha il ruolo naturale di proteggere le coltivazioni. Da qui prende vita tutto nel modo più naturale e spontaneo possibile, attraverso un’agricoltura rigenerativa, che di nuovo ha solo il fatto di assecondare la natura e i suoi tempi. E’ dal podere che nascono i piatti di Osteria Podere Arduino, anche qui, come una volta, si cucina quello che la terra dà in quel preciso periodo dell’anno, stagione dopo stagione.
Villa Curiel sarà l’hotel che ospiterà i partecipanti dell’evento e a disposizione per chi vorrà alloggiare nel weekend dell’evento. Luogo che merita una menzione per il suo concept: nata dal restauro di una villa degli anni ‘60, un mix perfetto di design moderno e richiami vintage che riportano all’atmosfera originale della villa, ampi spazi luminosi e panoramici, arricchita da sauna e giardino, da cui ammirare gli spettacolari tramonti toscani sorseggiando un buon bicchiere di vino, ovviamente Bolgheri Doc.
LINK UTILI – Prenota qui o via mail a osteria@poderearduino.com