Quante volte vi è capitato d’esser stati invitati a cena o a pranzo da amici e di esservi posti la domanda “ed ora cosa porto”? O, peggio ancora, di ricevere questo tipo di invito ma all’ultimo momento, quando non c’è più il tempo materiale per trovare qualcosa di buono o di particolare che non sia la prima bottiglia di vino al supermercato. Quesiti obbligati poiché è poco educato presentarsi a mani vuote quando si è ospiti.
Proprio da una situazione di questo tipo è nato il “Quality Delivery” di Cosaporto.it: una sera Stefano Manili e sua moglie Mariachiara, professionisti nel campo dell’on-line e appassionati gourmet, si sono trovati in ritardo per una cena e dinanzi alla possibilità di acquistare a malincuore un triste mazzo di fiori hanno pensato “basta, facciamolo noi”.
Un’intuizione nata da un’esigenza, con lo scopo ben definito di fornire un’immediata e semplice soluzione a tutte quelle persone che, pur avendo poco tempo o poche idee, non volevano rinunciare a fare bella figura nelle occasioni importanti. Da questa “domanda” è arrivata la risposta, fornita da un team di giovani imprenditori capitanati da Stefano Manili, che nel 2017 a Roma ha lanciato il primo servizio di Quality delivery online d’Italia, sbarcato anche, da meno di un mese, a Milano e che è atteso a Torino entro la fine di ottobre.
I numeri del primo anno hanno confermato la validità dell’idea di partenza, come spiega Dario Scacchetti, Executive Manager di Cosaporto.it: “Oltre tutte le aspettative abbiamo registrato un tasso di crescita del 300% e una fidelizzazione del cliente, che ritorna dopo il primo acquisto; ben il 10% dei clienti ha fatto più di 20 acquisti in un anno e tende anche ad aumentare la spesa media: questo è un buon segnale per noi perché significa che il servizio piace e funziona”.
Dando un ulteriore sguardo ai numeri si è potuto notare come il target di Cosaporto.it sia composto per il 70% da donne, con una importante fetta costituita da mamme e lavoratrici dai 30 ai 55 anni, con poco tempo a disposizione a causa del doppio “ruolo” che svolgono nel quotidiano. La tipologia di richieste? Quanto mai ricca, differenziata e personalizzata (come le 300 ciambelle da recapitare ad Autostrade Italia per il raggiungimento di un importante obiettivo aziendale).
L’idea che c’è dietro a questo progetto non è l’unico elemento vincente, perché anche il concept ha contribuito alla forte crescita del servizio, anche perché non siamo dinanzi ad un semplice servizio di consegna a domicilio, ma di un qualcosa di più: “Selezioniamo solo le proposte dei migliori negozi della città, ai quali affianchiamo un servizio adeguato agli alti standard del prodotto, garantendo puntualità e modalità di consegna attente alle necessità del cliente. Quindi qualità senza compromessi abbinata alla comodità, semplicità e personalizzazione” afferma Mariachiara Barbera.
La qualità e l’eccellenza del prodotto quale elemento chiave per individuare i criteri di selezione dei partner di Cosaporto. Collegandosi al loro sito si può trovare ogni tipo di offerta, dall’alta pasticceria alla gelateria gourmet, dal “flower design” ad oggetti per la casa, fino alle più prestigiose etichette di vino. I marchi presenti su Cosaporto? Tra i migliori della capitale, e sicuramente quelli che godono di un riconoscimento di eccellenza condiviso, non tanto dato dalla notorietà quanto dalla originalità, artigianalità e la qualità delle materie prime. Ma la vera chicca è la personalizzazione dei prodotti, pensati e realizzati per Cosaporto in base alle esigenze dei clienti: il vero senso del Quality Delivery.