Il paese dei Radicchi: storie e sapori di un’eccellenza tutta italiana è il nuovo libro scritto da Manuela Soressi. La scrittrice, dopo il successo de “Il paese dei limoni”, in questo libro racconta la storia e le curiosità sul radicchio illustrandoci anche le caratteristiche dei quattro radicchi IGP italiani.
Manuela Soressi, giornalista e scrittrice specializzata nel food, dopo il successo de “Il paese dei limoni” torna in libreria con “Il paese dei Radicchi: storie e sapori di un’eccellenza tutta italiana” per Trenta Editore. In questo volume si raccontano le curiosità sulla storia del radicchio e viene sottolineato come sia passato da cibo povero a delizia per il palato approfondendone anche il suo valore nutrizionale. Quest’ortaggio ha fatto il giro del mondo e ad oggi è uno dei simboli dell’eccellenza alimentare italiana. Nel libro, Soressi, illlustra anche le caratteristiche dei quattro radicchi IGP italiani: Rosso di Treviso, Variegato di Castelfranco, Chioggia e Verona.
Il radicchio, eccellenza alimentare Italiana
Oggi il radicchio, oltre ad essere considerato una delle eccellenze gastronomiche del Belpaese, è la seconda insalata più coltivata in Italia dopo la lattuga. Nasce in Veneto verso la fine dell’Ottocento, grazie alla pratica anti-spreco inventata dai contadini per far durare più a lungo la cicoria selvatica perfezionandosi poi nel tempo. Ad oggi, si è ottenuta così l’insalata dal colore rosso, dalla consistenza croccante e dal sapore amarognolo apprezzato e conosciuto da tutti. Possiamo, quindi, definire il radicchio come simbolo del miracolo all’italiana!
Il paese dei Radicchi: le big five dell’orto Italiano
All’interno del libro sono illustrate le caratteristiche dei quattro radicchi IGP italiani.
Il radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo è composto da lunghe foglie a lama mentre il radicchio Rosso di Treviso IGP precoce ha una forma compatta e lunga. Il Variegato di Castelfranco IGP, invece, è l’unico a cespo aperto, dalle foglie chiare e variegate come petali.
Di seguito il Chioggia IGP, si presenta tondo, sapido e ricco di antiossidanti ed è stato l’ultimo ad aver ottenuto il riconoscimento IGP solo nel 2008. Infine, il Radicchio di Verona IGP, considerato il gioiello dell’agricoltura scaligera, dalla forma ovale e variopinta.