Citres, azienda da sempre attenta alla sostenibilità, parteciperà a SIAL 2022 la più grande fiera dell’innovazione alimentare che si terra a Parigi dal 15 al 19 ottobre. Le novità più grandi sono i materiali usati per il packaging: vasi in polipropilene ed etichette facili da rimuovere.
Il tema di SIAL 2022, “Own the change”, ben si sposa con le strategie adottate dall’azienda veronese che mirano a ridurre l’impatto ambientale migliorando fasi di produzione e di riciclo, raggiungendo, grazie all’innovazione tecnologica, un’alta capacità produttiva a basso impatto ambientale. Partecipare a SIAL 2022 rappresenta quest’anno per le aziende un’occasione di formazione e condivisione, una preziosa opportunità di confronto per trovare soluzioni più sostenibili e a minor impatto ambientale.
“Own the Change” ossia “Possedere il cambiamento” è la sfida che Citres vuole cogliere per rendersi artefice del cambiamento garantendo ai clienti prodotti migliori e ancora più buoni perché a basso impatto ambientale.
Il packaging sostenibile di Citres
Vasi in polipropilene ed etichette facili da rimuovere sono la novità di punta per il packaging sostenibile di Citres. Resistente e flessibile questo polimero termoplastico è un materiale atossico, inodore, impermeabile, adatto alla pastorizzazione, resistente al calore, all’umidità e agli urti. I vasi in polipropilene garantiscono una shelf life identica al vetro (36 mesi), forniscono un’ottima barriera contro l’ossigeno e permettono di aprire, richiudere e conservare in frigorifero i prodotti senza far perdere le proprietà nutritive ed organolettiche. Leggero e infrangibile questo materiale si rivela perfetto per i settori della ristorazione e del Foodservice assicurando la qualità del prodotto in formati compatti, maneggevoli, facili da trasportare e da stoccare.
Le produzioni Citres sono colorate e stagionali, realizzate con prodotti freschissimi che rispettano il ciclo di vita degli ortaggi e delle verdure. I vasi di Citres, dal packaging ultra moderno, sono resi vivaci da etichette realizzate in modo tale che siano facili da rimuovere per una raccolta differenziata più agevole e pulita. Sono prodotte infatti con l’impiego di un supporto cartaceo siliconato che, al termine del suo utilizzo, si trasforma in un materiale riutilizzabile come materia prima. Le etichette adesive che si trovano su tutti i prodotti in commercio, sono per la maggior parte prodotte con l’impiego di un supporto cartaceo siliconato chiamato liner, che è applicato al di sotto dell’etichetta stampata come elemento di protezione e trasporto per le etichette. Attualmente, nel mondo, solo una piccola parte dei supporti usati viene raccolto per essere riutilizzato o riciclato.
Una rivoluzione del packaging in chiave ecosostenibile che permette di soddisfare le esigenze e i desideri di consumatori ben informati e responsabili.
Citres ha adottato dei sistemi di recupero e riciclo dei liner per dare una nuova vita a questi materiali; con una minuziosa raccolta e gestione all’interno del reparto imballaggio queste materie prime potranno essere riutilizzate per diversi tipi di applicazione. Quello che normalmente è uno scarto della lavorazione diverrà carta riciclata e silicone, utilizzato in edilizia per l’isolamento dall’esterno e per una varietà di applicazioni industriali.
L’ approccio sostenibile
Qualsiasi sia il tipo di preparazione l’impegno di Citres è sempre quello di garantire la qualità delle materie prime e dei processi produttivi.
“Essere sostenibili non è un modo di fare ma un modo di essere, un modo di vivere. Non è meramente la volontà di essere meticolosi e fanatici della raccolta differenziata ma la capacità di imparare, raccogliere e interiorizzare le informazioni sui materiali che utilizziamo optando per il cambiamento di scelte e abitudini, preferendo modalità che meglio indossino i nostri nuovi pensieri. Non è un adattarsi al problema ma giocare d‘anticipo, modificare il proprio comportamento prima che il problema si crei.”
L’azienda si impegna costantemente nella ricerca e sviluppo trovando soluzioni per diminuire l’impatto ambientale. In essa ogni azione, dalla linea produttiva alle pause caffè in ufficio, dall’utilizzo di bicchierini biocompostabili, all’utilizzo di colonnine idriche per l’acqua potabile, all’impiego di carta certificata FSC è volta al rispetto dei principi di sostenibilità ed economia circolare.
L’ impianto di produzione realizzato interamente a sistema fotovoltaico permette un significativo miglioramento di alcune fasi industriali ed un innovativo sistema di recupero del vapore rende possibile riscaldare l’acqua fino ad 80°C.
I sottoprodotti della produzione Citres vengono riutilizzati per produrre energia elettrica e termica che rende, l’azienda veronese, parte attiva nella produzione di energia verde Biogas. L’impianto a circuito chiuso di Citres, sempre per limitare il consumo di acqua, fa si che questa venga riutilizzata per il raffreddamento del pastorizzatore garantendo un risparmio idrico dell’80%, il che costituisce un ottimo risultato per un’azienda che produce 10 mila vasi l’ora per i formati più piccoli e 5 mila vasi l’ora nei formati destinati al settore Foodservice.