Ieri 27 settembre si è svolta la cena di gala della Ryder Cup alle Terme di Caracalla, qui il pasticcere Federico Prodon ha realizzato un dessert esclusivo dalla forma e dalla dimensione di una pallina da golf. Un dolce d’autore “hole in one” per la prestigiosa manifestazione internazionale di golf.
Federico Prodon mette a segno un altro colpo nella sua carriera professionale. In occasione della 44esima edizione della Ryder Cup, la prima in Italia, Prodon ha pensato e realizzato in esclusiva il dolce per la cena di gala del 27 settembre alle Terme di Caracalla.
La Capitale, infatti, dal 25 settembre al 1 ottobre 2023 ospita, presso il Marco Simone Golf & Country Club, la celeberrima competizione internazionale di golf tra Europa e Stati Uniti che vedrà scendere in campo i golfisti più forti al mondo. Altrettanto atteso All Star Match, la sfida delle celebrità di tutto il mondo appassionate di golf che si sono affrontate proprio ieri 27 settembre.
A celebrare in dolcezza la Ryder Cup ci ha pensato Federico Prodon. Nella bellissima cornice delle Terme di Caracalla nel corso della serata istituzionale, alla presenza di oltre 1000 ospiti, ha servito il suo dolce Hole in One. Pensato ispirandosi al famoso colpo, sogno ambito da tutti i golfisti, il pasticcere Prodon ha creato un dessert dalla forma e dalla dimensione reale di una pallina da golf su un green.
Non è nuovo agli eventi sportivi Prodon, già nel 2019 aveva partecipato agli Internazionali di Tennis con il dessert Match Ball e ora prende parte alla prima edizione italiana della Ryder Cup con un suo dessert: “È per me un onore aver partecipato alla Ryder Cup: è una grande evento internazionale e un‘opportunità unica che mi stimola nello sviluppo continuo di una pasticceria italiana di qualità” dichiara Federico.
Hole in one: un’esplosione di sapori in un colpo solo
È una combinazione vincente di sapori che esplodono in bocca in un colpo solo. Hole in one è composto da una base di cremoso al passion e mango, una terra al lime che riprende il colore del green e una pallina bianca realizzata con una camicia di cioccolato alla vaniglia.
La pallina all’interno ha una metà di cremoso al cocco e un’altra metà è composta da una dadolata di mango fresco con un gel di mango e passion. Il dolce di Prodon pensato per la Ryder Cup racchiude tante strutture diverse: la croccantezza della terra, la cremosità del passion e mango, l’acidità del gel e la cremosità del cocco: il tutto in un colpo solo. “Con il cucchiaio si può ‘raschiare la terra’ e poi mordere la pallina e perdersi in un tripudio di freschezza. Ho pensato che a fine pasto ci volesse un dolce rappresentativo alla vista e coinvolgente al palato ma non eccessivamente dolce” aggiunge il pasticcere, che nella creazione dei suoi dolci tende a ridurre al massimo gli zuccheri, evitare l’uso di aromi chimici e utilizzare le migliori materie prime.
Chi è Federico Prodon
Un passato da broker assicurativo e un presente da pasticcere professionista, che oggi ha all’attivo tre punti vendita. E se Prodon è diventato famoso grazie al programma Bake Off Italia (2014), nel mezzo ci sono stati i corsi professionali tenuti presso la scuola A Tavola con lo Chef, e un’esperienza di circa due anni alla guida del reparto pasticceria del Caffè Hungaria e due libri, uno sulle crostate e uno sui dolci nel bicchiere, entrambi editi da Gribaudo.
Con l’apertura del punto vendita di Borgo Pio, in Vicolo del Farinone 19, Federico Prodon ha deciso di “metterci il nome”, aprendo la sua prima boutique di pâtisserie. Dallo scorso aprile ha aperto il corner presso il Mercato Centrale alla stazione Termini di Roma, quindi l’ultima avventura con il punto vendita ai Parioli “Federico Prodon Pâtisserie e Crémerie” la sua nuova boutique dedicata, per la prima volta, non solo alla pasticceria ma anche alla gelateria.
Photo Credits_ @GiulioDiMauro