È da mesi che sta dilagando sui social, specialmente su Instagram e Tik Tok: è il Crube, l’insolito croissant a forma di cubo che sta facendo impazzire il web e non solo. Croccante fuori e morbido dentro, il croissant cubico è arrivato anche in Italia, e pian piano inizia a prendere forme diverse…
Si chiama crube ed è frutto dell’intuizione geniale di Bedros Kabranian, che ha voluto unire il sapore unico del croissant all’affascinante forma cubica, traendo ispirazione sia dal dolce di Cédric Grolet (chiamato proprio Cubo di Rubik), sia alla tendenza cinese di creare stampi geometrici perfetti per i dolci . Il croissant cubico può essere considerata la tendenza food dell’anno, resa virale dagli utenti di Tik Tok in tutto il mondo, complice soprattutto la nuova estetica del dolce che ben si adatta alle logiche del cibo “instagrammabile”.
Il crube: uno scrigno di sapori
A livello di sapore non cambia nulla rispetto al classico croissant: la croccantezza della sfoglia esterna si unisce alla morbidezza dell’impasto interno, il tutto arricchito da una crema che rende il dolce ancora più soddisfacente per il palato. Non è affatto semplice realizzare un dolce dalla forma perfetta come quella del cubo, ed è probabilmente questa la caratteristica che rende così attrattivo il crube. Eppure Bedros Kabranian è riuscito a ottenere questo risultato, utilizzando uno stampo sigillato riempito all’85%, realizzando così un vero e proprio scrigno di sapore.
Non c’è voluto molto affinché il crube invadesse le pasticcerie delle più importanti città del mondo, da New York a Londra, conquistando letteralmente tutti grazie alla sua originalità. E in poco tempo è diventato virale sui social, dove sono in tantissimi a condividere con i propri followers il primo assaggio del croissant cubico, che non risulta mai deludente.
Anche in Italia, dove la tradizione del cappuccino e cornetto è quasi sacra, il dolce di Kabranianè riuscito a conquistarsi il suo spazio. La prima pasticceria italiana ad aver proposto la novità dolciaria è la Farmacia del Cambio a Torino, denominando il nuovo croissant “Cubrik”. I clienti, pur di assaggiarlo almeno una volta, sono disposti ad aspettare il loro turno, disponendosi in una fila chilometrica di persone che si affollano all’entrata della pasticceria.
Il croissant a forma di piramide
Dopo il grande successo del croissant cubico, arriva quello a forma di piramide, che questa volta nasce da un’idea originale di un pasticcere italiano (torinese nello specifico), Roberto Miranti, proprio per distinguersi dalla Farmacia del Cambio. Un po’ grazie alla sua passione per l’Egitto e un po’ per differenziarsi dalla concorrenza, Miranti sforna questa nuova ricetta studiata nei minimi dettagli. “La peculiarità sta nello studio che c’è dietro: ho realizzato questa forma di modo che ognuna della 5 punte della piramide potesse avere una croccantezza diversa, lasciando l’impasto morbido all’interno” – afferma il pasticcere torinese, e aggiunge: “Ho creato la forma in carta e mi sono rivolto al maestro lattoniere. Abbiamo provato fino a quando le punte da arrotondate non sono venute fuori perfettamente appuntite”.
Si è capito, insomma, che per stupire bisogna osare anche nell’estetica. Aspettiamoci quindi altre forme, magari più bizzarre, a caratterizzare le novità culinarie future.
Dove mangiare il crube a Roma
Se siete di Roma e dintorni e volete gustare il crube, ecco dove potete trovarlo. Nel quartiere Monteverde c’è Grani, Farine e Caffè di Giorgia Roscioli, che offre un ottimo croissant cubico e non solo. In questa pasticceria, infatti, potrete trovare anche il croissant cilindrico con un ripieno ci crema chantilly e fichi.
Spostandoci fuori Roma, a Rieti, potete provare il crube proposto dalla pasticceria dei fratelli Napoleone.
A fondere la tradizione romana con la nuova tendenza del momento ci pensa Francesco Arnesano del panificio Lievito a Roma, con il suo maritozzo cubico. Arnesano riesce in questo modo a restituire in chiave romana la sua versione del crube per niente scontata.