I carciofi sono ortaggi invernali, salutari, gustosi e molto ricercati. Sono caratterizzati da diverse proprietà ed il loro utilizzo nelle ricette è molto versatile. Vediamo, infatti, la ricetta più famosa e tradizionale dei carciofi: il Carciofo alla Giudìa.
I carciofi sono ortaggi salutari e gustosi. Sono un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea. Si coltivano sin dal tempo degli Etruschi e l’Italia detiene il primato mondiale nella produzione di questo ortaggio (pari a circa il 30%). Le zone di maggiore produzione sono la Sicilia, Sardegna e Puglia. La raccolta avviene per la maggior parte nei mesi di novembre e aprile, in base alla varietà.
Proprietà e benefici dei carciofi
Sono una vera e propria miniera di principi attivi. Ricchi di acqua, oltre ad essere molto gustosi, hanno pochissime calorie e sono ricchi di fibre e minerali. Sono in grado di regolare l’appetito, hanno effetti diuretici, migliorano il funzionamento dell’intestino e mantengono sotto controllo il colesterolo.
I benefici più importanti del carciofo riguardano il fegato in quanto ne garantisce il corretto funzionamento. Inoltre, sono anche un prezioso antiossidante che contrasta l’invecchiamento.
Come poter utilizzare i carciofi
Si possono cucinare in molti modi: al forno, alla brace, in padella, fritti, lessati, ripieni e possono essere utilizzati anche come condimento, soprattutto sotto forma di crema. Esistono molte ricette tipiche, e risulta essere un ortaggio molto versatile. È bene sempre sceglierli teneri e poco spinosi ed eliminarne le foglie esterne più dure, qualunque sia il metodo di cottura.
Il carciofo alla Giudìa: la ricetta più famosa
Croccante fuori, tenero dentro e dalle sembianze di una rosa aperta, questa è la caratteristica principale del carciofo alla Giudìa, ricetta tipica della tradizione romana proveniente dalla cucina ebraica. Questa ricetta, che prevede la frittura dei carciofi, ha un’origine molto antica. Viene, infatti, citata anche in ricettari e memorie del XVI secolo. I carciofi fritti interi sono stati definiti alla Giudìa dalla tradizione popolare romana. Per i fedeli di religione ebraica era usanza festeggiare la fine della ricorrenza Kippur, che imponeva di rispettare il digiuno e di svolgere qualsiasi attività per 24 ore, banchettando quindi con carciofi fritti. Questa specialità ebraica fu tanto apprezzata anche dai romani che si recavano a mangiarli nel ghetto quando era possibile.
Ingredienti
- Carciofi grossi della varietà detta Mammole Romane rotondi e senza spine
- 1 limone
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale
- Pepe Nero
Preparazione
- Lavate bene i carciofi ed eliminate le foglie esterne più dure. Suggerimento: con una mano ruota lentamente il carciofo, mentre con l’altra tieni un coltellino affilato inclinato ed incidi le foglie esterne asportandone la parte scorza esterna. Procedi a spirale fino a dare al carciofo la forma di una palla.
- Mondate il gambo togliendo la parte più esterna e lasciate solo 3-4 centimetri.
- Mettete i carciofi in una bacinella con acqua acidulata con il succo del limone per almeno 20 minuti perché non scuriscano.
- Poi sistemate i carciofi su un piano di legno a testa in giù e appiattite bene in modo che le foglie si aprano. Potete condirli con olio, sale e pepe secondo il vostro gusto.
- In una larga padella scaldate abbondante olio e friggete i carciofi a testa in su a fiamma bassa. Dopo qualche minuto girate e schiacciate ancora i carciofi e alzate la fiamma in modo che sia altissima.
- In questo modo i vostri carciofi alla giudia saranno diventati croccanti.