Tra le grandi tendenze alimentari che si sono diffuse nella cultura alimentare italiana negli ultimi anni svolgono senza dubbio un ruolo da protagonista le farine integrali. Sono disponibili in qualsiasi punto vendita, supermercato o piccolo negozio, in quantità spesso pari a quelle delle farine più comuni. È infatti oramai possibile acquistare qualsiasi tipo di cereale nella sua versione integrale, partendo dalla pasta, passando per il riso e finendo per avena e farro.
Spesso però molti consumatori hanno un’idea sbagliata di questa tipologia di prodotti, finendo per consumarli, o al contrario evitarli, per specifici motivi che si rivelano talvolta errati.
È opportuno perciò fare chiarezza innanzitutto su cosa sono realmente le farine integrali, e poi sui reali benefici che l’organismo umano può ricevere dal consumo di queste.
Le farine integrali, e i prodotti da esse derivati, sono ottenute macinando interamente le cariossidi dei cereali. A differenza delle farine classiche, le cosiddette “farine bianche”, nel processo di produzione viene utilizzata anche la parte più esterna del cereale, che è quella che poi tenderà a donare alla farina il colore scuro che caratterizza questa determinata tipologia di prodotti.
Possiedono numerose proprietà nutrizionali che, se abbinate ad un regime dietetico bilanciato, possono apportare benefici effettivi alla salute del nostro corpo.
In sintesi, i motivi principali per cui consumarle è opportuno sono 5. Vediamoli insieme.
- IL CONTENUTO DI FIBRA: le farine integrali hanno un contenuto di fibre alimentari di gran lunga superiore a quello delle farine bianche. Questo componente consente di prevenire la stitichezza, di mantenere basso il livello di colesterolo nel sangue e di aumentare il senso di sazietà.
- L’IMPATTO SULLA GLICEMIA: un alimento derivato da farina integrale ha un impatto sulla glicemia molto limitato, permettendo all’organismo di assorbire molto più lentamente gli zuccheri, contribuendo anche a mantenere più a lungo la sensazione di sazietà.
- CONTENUTO VITAMINICO: un altro vantaggio nutrizionale relativo agli alimenti integrali è l’apporto vitaminico che forniscono. Le principali vitamine in questione sono la B1, la B3 e la B5.
- PRESENZA DI BETA-GLUCANI: all’interno di molti cereali integrali, tra cui la stessa pasta integrale, sono presenti i beta-glucani. Si tratta di molecole in grado di ridurre lo sviluppo di batteri e l’assorbimento del colesterolo nel sistema sanguigno.
- APPORTO DI ACIDO FITICO: all’interno della crusca di molti cereali è presente l’acido fitico, un importante antiossidante che permette anche di legare numerosi minerali preziosi come zinco, ferro, calcio e magnesio.
Tutti gli elementi sopra citati non devono ovviamente indurre a cambiare totalmente il proprio regime dietetico in favore degli alimenti derivati da farine integrali. Al contrario lo scopo è spiegare perché tali prodotti posso essere utili per la salute di tutti noi, cercando di condurre le persone a una progressiva introduzione di questi alimenti all’interno della propria alimentazione, cominciando magari ad alternarli con quelli di più comune utilizzo.