12 e 13 ottobre 2022 nell’ambito di SIA Hospitality Design al Rimini Expo Centr due giorni di Formazione con Hospitality Food Innovator. In anteprima assoluta il percorso formativo esclusivo per chi vuole riscrivere la storia dell’ospitalità a partire dalla ristorazione in hotel.
Certificazione delle Competenze
In occasione della 71° edizione di SIA Hospitality Design, improntata su un concetto di turismo unbound, senza vincoli e proiettato al mondo che verrà, parte in anteprima assoluta il progetto Hospitality Food Innovator, in collaborazione con GpStudios e con la presenza del Maestro di pasticceria Gino Fabbri, del giornalista gastronomico Luigi Cremona e dello chef di fama internazionale Paolo Teverini.
Nuova prospettiva per il comparto hotel
Il turismo del futuro è senza vincoli, libero dalle restrizioni e da stereotipi ormai superati e volto all’Inatteso, al nuovo, all’Innovativo. Per questo bisogna che gli attori protagonisti della filiera turistica siano pronti e abbiano tutti gli strumenti a disposizione per scrivere la storia di una nuova Ospitalità. Da qui nasce Hospitality Food Innovator, per mettere al centro del pensiero strategico degli albergatori la Ristorazione in Hotel come opportunità di business e crescita, attraverso un percorso di formazione modulare, interazione e confronto con relatori dalla pluriennale esperienza nel campo e ospiti di elevato rilievo.
Hospitality Food Innovator è Innovativo:
- Innovazione per il Contenuto: soluzioni concrete da attivare fin da subito per garantire una stabilità delle imprese ristorative che superi il confine del breve periodo.
- Innovazione per la Forma: il confronto diretto con i principali attori sul campo permette la messa a terra di tutte le strategie affinché i risultati arrivino per davvero.
- Innovazione per la Condivisione: il riconoscimento del titolo di “Hospitality Food Innovator”
sarà ottenuto dai partecipanti dietro approvazione di un comitato tecnico scientifico di altissimo spessore, nella forma di un distintivo digitale e di un attestato condivisibile ovunque, sia offline sia online con il proprio network.
Come funziona Hospitality Food Innovator
La partecipazione a Hospitality Food Innovator è gratuita previa iscrizione. L’evento formativo ad alto ingaggio si svolgerà in presenza, in occasione dell’appuntamento fieristico di SIA Hospitality Design al Rimini Expo Centre nelle giornate del 12 e del 13 ottobre.
Partecipando a tutti e quattro i moduli del percorso formativo e superando il test finale di apprendimento online, gli iscritti otterranno il titolo di Hospitality Food Innovator e riceveranno un attestato personalizzato, legato a un distintivo digitale di attestazione del percorso di apprendimento formale.
Interessanti e tutti di spessore i nomi del comitato tecnico scientifico di Hospitality Food Innovator 2022, che vede la presenza di: Andrea Serra, funzionario del Servizio Sindacale Federalberghi; Caterina Celenza, vice-presidente del Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi; Francesco Capozzi, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Agroalimentare dell’Università di Bologna; Andrea Gianotti, coordinatore del Corso di Laurea in Scienze e cultura della Gastronomia dell’Università di Bologna; Lorenza Vitali, giornalista e curatrice del premio Emergente Sala; Iginio Massari, Maestro pasticciere e presidente APEI; special guest, il giornalista gastronomico Luigi Cremona, lo chef Paolo Teverini e il maestro pasticcere Gino Fabbri.
I Temi di Hospitality Food Innovator
Durante le sessioni di full immersion si toccheranno i principali argomenti di interesse per il settore Horeca, con particolare focus:
Sulla PRIMA COLAZIONE, per fare la differenza fin dal mattino. Il percorso Hospitality Food Innovator inizia con una vasta panoramica che tocca i trend e le novità del mondo dell’Hospitality con particolare focus sul breakfast. Nel primo modulo verranno presi in esame – fin nel dettaglio – casi studio di modelli di business vincenti per la colazione in hotel. Inoltre, insieme al Maestro di pasticceria di fama internazionale Gino Fabbri, sarà fatta luce sulle best practices per conquistare per sempre di più l’ospite.
Sull’organizzazione operativa, per tenere TUTTO SOTTO CONTROLLO. Cosa serve per vincere sul mercato e garantire la sostenibilità al reparto ristorazione in un hotel? Dalle best practices per la gestione operativa day-by-day a quelle per la costruzione degli standard perfetti, con il secondo modulo l’intento è quello di costruire una CHECKLIST COMPLETA, DEGNA DI UN HOSPITALITY FOOD INNOVATOR, per avere tutto sotto controllo.
Sulla COMUNICAZIONE, affinché sia strategic & gourmand. Il food è uno tra i temi che più hanno il potenziale di diventare virali sui social e rappresenta un ottimo biglietto da visita, se comunicato nel modo giusto. Il secondo giorno di formazione inizia con l’analisi dei temi e delle strategie da mettere in atto per far venire l’acquolina in bocca a tutti i clienti potenziali e attirarli in hotel per un’esperienza culinaria indimenticabile. Interviene qui come special guest il critico Luigi Cremona.
Sul FOOD COSTING, per trovare la formula giusta e costruire il giusto menu. Il modulo conclusivo del percorso si addentrerà nella parte più economica, quella del food costing. Questo per permettere all’Hospitality Food Innovator di trovare la formula giusta per costruire il giusto menu, in linea con la tipologia di struttura e di clientela. Special Guest in questo modulo sarà lo chef di fama internazionale Paolo Teverini.
Per iscriversi: lp.gpstudios.it/hospitality-food-innovator-sia-2022/