Il tour culinario nelle terre d’Abruzzo continua. Dopo le tappe sul litorale rosetano – a La Bussola prima e ad Élite Cucina di Mare dopo -, questa volta saliamo in altura per raggiungere le colline di Montepagano di Roseto, laddove sorge il quieto regno di Desiree e Matteo, coppia nel lavoro come nella vita, insieme alla guida del suggestivo Country House Corte Antica.
La strada per raggiungerli dal mare non è di certo delle più agevoli, ma la ricompensa che ci attende all’arrivo ha il sapore forte della buona carne alla brace o, per meglio dire, di quel biglietto da visita tutto abruzzese infilzato da un spiedino, che sono gli Arrosticini. Si perché, “alla voce Abruzzo” puoi anche leggere Arrosticino, marchio di fabbrica autoctono che rimbalza dai cartelli delle mura di città, a quelli fuori dalle tenute in campagna, dove poter sostare al termine di un lungo viaggio per un buon bicchiere di vino e una bella porzione di spiedini fumanti.
L’arrivo a Corte Antica
L’accoglienza da Corte Antica regala un sorriso sin dai primi passi, mossi sul selciato che ci conduce nel rifinito giardino adornato da porticati in legno e aree relax. Il colpo d’occhio però non tradisce e l’attenzione, è da subito rapita dalla lunga griglia en plein air che s’innalza sullo sfondo. Un lungo e stretto braciere – della tipica forma tradizionale, studiato per raggiungere la cottura migliore -, saluta gli avventori alla ricerca di esperienze enogastronomiche territoriali. E in un baleno arriva il ben servito, con una proposta di antipasti tipici: dalle Olive Ascolane arricchite da uno zeste di buccia di limone, passando per gli atavici Pipindun e Ove, fino al Formaggio Fritto e alle Pizzelle con Salumi (che ben ricordano gli gnocchi fritti del modenese).
Il pane bruscato a far da compagnia poi, diventa subito protagonista grazie all’oro liquido imbottigliato dall’azienda Marina Palusci, realtà agricola giunta alla quarta generazione grazie ai suoi preziosi Oli Extravergine di Oliva Monocultivar. Centocinquanta anni di storia a gestione familiare che, di recente, ha ottenuto l’alta Certificazione Sains come unica produttrice a livello italiano. Un riconoscimento ufficiale che viene consegnato a prodotti davvero eccezionali, all’interno dei quali non viene aggiunta alcuna sostanza correttiva.
Gli arrosticini di Corte Antica
I preliminari lasciano così spazio all’atto d’amore più viscerale, quell’inconfondibile brocca di terracotta che giunge in tavola con doni prelibati, da quelli fatti a mano fino ai più piccoli, passando per quelli di pollo e infine, per i palati più esigenti, anche quelli di fegato di vitella insaporiti da grasso di pecora e cipolla. Signore e signori: sua maestà l’Arrosticino, è servito! E quelli dispensati da Corte Antica godono di poca rivalità sul territorio, portati in tavola al grido di “Non mi fa vergognà eh, prendine almeno dieci!”. Carni saporite e dalla tenera consistenza, cotte a puntino dalla costanza di Desiree, a cui fanno eco le caraffe di birra gelata spillate con dedizione da Matteo. Così facendo, uno spiedo dopo l’altro, prende forma e sostanza il convivio alla corte di Corte Antica – scusate il gioco di parole -, un piacere che chiunque dovrebbe regalarsi almeno una volta nella vita. E se di nettari proibiti si è fatto incetta, non c’è da temere, il ristorante ha posto per una bella dormita in collina.
E nel calice…
Una cena “non per tutti” potrebbe pensare qualcuno. Pensiero lecito ma subito smentito dal rimedio della tradizione, quella radice di Genziana Naturale che – sempre l’azienda Palusci – produce senza solfiti, senza zuccheri e alcol etilico, fermentata solo su bucce di Trebbiano, la cui carica batterica è abbassata da Pistilli di Zafferano. Un fine pasto che è un toccasana, capace di rimettere al mondo anche i più ferventi “guerrieri della tavola” che, un sorso dopo l’altro, sono già pronti per ricominciare.
Corte Antica è un luogo da amare e dove farsi amare. Provare per credere!