Iniziato da poco l’Anno Santo, Confcommercio Roma, Pellegrini e il Vaticano realizzano un progetto di accoglienza per i fedeli che affluiscono nella Capitale, al motto di “Roma accoglie con gusto” per far vivere al meglio l’anno di grazia. Stiamo parlando de “Gli amici del Pellegrino”.
Alla presenza del Monsignor Rino Fisichella – Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Monica Lucarelli – Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità Roma Capitale, Giuseppe Orsi – Consigliere Delegato Gruppo Pellegrini e Amministratore Delegato della Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus e Sergio Paolantoni – Presidente Fipe Roma, la moderatrice Nerina Di Nunzio, esperta di marketing e comunicazione Food Confidential, ha presentato alla stampa il progetto “Gli amici del Pellegrino”: un network di accoglienza che mette a disposizione buoni pasto da utilizzare in ristoranti, bar, street food e mercati rionali, che aderiscono all’iniziativa, dedicato prettamente ai fedeli e ai turisti in visita a Roma.

L’incontro ha manifestato l’importanza di coniugare l’attività commerciale con un approccio accogliente verso i turisti e i pellegrini a Roma, l’accoglienza che deve essere vista come un’opportunità piuttosto che un onere, evidenziando come Roma possa essere un crocevia di culture e religioni. È stato discusso il progetto “Commercio la strada giusta”, con particolare attenzione all’importanza di mantenere prezzi adeguati e di considerare i pellegrini come potenziali turisti futuri. È stata proposta l’idea di promuovere le società Benefit nel settore della ristorazione, per integrare obiettivi di sostenibilità e impatto sociale nelle attività commerciali. Si è concluso con l’idea che investire in un’accoglienza inclusiva possa portare benefici economici a lungo termine per le imprese.
Incaricato dell’organizzazione dell’Anno Santo, apre l’incontro Monsignor Fisichella sostenendo l’importanza della collaborazione con Confcommercio Roma e Welfare Pellegrini, per tutti i pellegrini che arriveranno in città per vivere l’anno di grazia del Giubileo, soprattutto per le migliaia di adolescenti e giovani che potranno accedere, con estrema facilità, agli sconti e ai buoni pasto previsti all’interno dei kit a loro dedicati; costatando anche l’entusiasmo dei tanti ristoratori romani, tra bar, supermercati, ristoranti, street food e mercati rionali che sono entrati nella rete di accoglienza “Gli amici del Pellegrino”, e che metteranno a disposizione offerte di qualità per tutti i pellegrini.
La Pellegrini, fondata dal Cavaliere del Lavoro Ernesto Pellegrini nel 1965, oggi è una realtà che si occupa di servizi dedicati ad aziende, enti scolastici, ospedali, rsa e altre istituzioni, in Italia e all’estero e ha fatto registrare nel 2024 ricavi per 1 miliardo di euro, sostenitrice dal 2014 della Fondazione Ernesto Pellegrini onlus, è particolarmente orgogliosa di promuovere questa importante iniziativa, grazie all’accordo intercorso col Dicastero per l’Evangelizzazione e in collaborazione con Fipe Confcommercio, Associazione al servizio dei pubblici esercizi che fa della passione e della competenza i punti di riferimento del proprio impegno quotidiano, tanto che il Presidente Paolantoni ha dichiarato che “Il cibo è molto più di un bisogno: è identità, incontro, condivisione. I pubblici esercizi, da sempre, incarnano questi valori e oggi rivestono un ruolo strategico nel rendere il Giubileo un’opportunità di crescita per la nostra città.

La Rete de Gli Amici del Pellegrino
Con “Gli Amici del Pellegrino”, creiamo una rete virtuosa di locali pronti ad offrire non solo piatti prelibati, ma anche il calore dell’ospitalità italiana e un impegno verso la sostenibilità. E la sostenibilità non è solo una parola, ma una responsabilità che tutti dobbiamo abbracciare. In un momento storico come quello attuale, è fondamentale coniugare qualità e accessibilità, innovazione e rispetto delle tradizioni, valorizzazione dei prodotti locali e attenzione alle esigenze di un turismo sempre più diversificato”. Portavoce del punto di vista della Fondazione, il Consigliere delegato Orsi, ricorda che proprio nel 2025 ricorre il sessantesimo anniversario dalla nascita della Pellegrini, il più grande gruppo italiano che si occupa del benessere delle persone attraverso la fornitura di servizi alle imprese, e quale migliore opportunità del Giubileo per festeggiare la ricorrenza? L’ accordo con Fipe consentirà di portare benefici, non solo a tutti i fedeli e turisti che visiteranno Roma durante il Giubileo e potranno accedere ad un’offerta alimentare e gastronomica di qualità a condizioni accessibili, ma anche agli esercenti e alle realtà produttrici locali che potranno valorizzare in questo modo la propria eccellenza. Sono circa 32 milioni le persone attese nella Capitale per il Giubileo 2025, “Accogliere significa garantire esperienze autentiche e alla portata di tutti”, ha dichiarato l’Assessora Monica Lucarelli, convinta che, con ‘Gli Amici del Pellegrino’, il commercio locale diventa protagonista di un modello di ospitalità che unisce qualità e accessibilità. Grazie a menu e prezzi dedicati, pubblici esercizi, gastronomie e banchi alimentari dei mercati rionali offriranno un servizio pensato per i pellegrini, contribuendo al tempo stesso a valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Un’iniziativa che dimostra come accoglienza e sostenibilità economica possano andare di pari passo, rendendo Roma sempre più inclusiva e attrattiva, soprattutto per chi arriva nella Capitale per la prima volta.

Come funziona Gli Amici del Pellegrino
Il servizio è già fruibile per tutti i pubblici esercizi che hanno aderito al progetto, ma durante tutto l’anno santo, saranno annunciate ulteriori iniziative annesse, come percorsi gastronomici tipici realizzati in collaborazione con importanti realtà del settore food. Per i ristoratori che desiderano far parte delle 400 attività che hanno già aderito, gli step da seguire sono pochi e accessibili:
1. avere una convenzione attiva per il ritiro dei Buoni Pasto Welfare Pellegrini (non è richiesto un POS aggiuntivo, ma è sufficiente scaricare un’app per la lettura dei barcode riportati sui buoni digitali), la commissione applicata è agevolata al 5%;
2. mettere a disposizione del pellegrino un menu dedicato e vantaggioso a seconda della propria proposta gastronomica e target di clientela (menu street da 10 Euro, menu turistico entro i 20 Euro o un menu gourmet oltre i 20 Euro).
I vantaggi per tutte le attività che decideranno di aderire al progetto sono molteplici: in primis una visibilità esclusiva sui canali ufficiali del Giubileo, all’interno dell’area riservata per orientarsi tra gli eventi e i servizi dell’Anno Santo, e sulla pagina dedicata all’acquisto dei buoni pasto Welfare Pellegrini e sulla relativa web app nella sezione ‘Trova locale’. Inoltre, chi entrerà a far parte della rete di locali selezionati, riceverà una vetrofania dedicata e usufruirà di inserimenti all’interno di itinerari gastronomici destinati ai pellegrini attualmente in fase di elaborazione.
Per gli Amici Pellegrini che arriveranno in gruppi, invece, tramite tour organizzati, una volta accolti dalla rete parrocchiale, riceveranno nei loro kit di accoglienza dei buoni pasto digitali, acquistati preventivamente online sul sito giubileo2025.welfarepellegrini.it raggiungibile anche direttamente dal sito ufficiale del Giubileo attraverso il Dicastero, le parrocchie e le organizzazioni religiose. Sono previsti dei pacchetti weekend (da 4 buoni) e settimanali (da 10 buoni). I buoni, dal valore di € 10 l’uno, posso essere utilizzati presso gli esercizi del network ‘Gli Amici del Pellegrino’ e negli 85.000 partner convenzionati Welfare Pellegrini.
Ancora 10 mesi per accrescere spirito e corpo grazie alla splendida cornice capitolina, arricchita da questa iniziativa che renderà ancora più coinvolgente la permanenza di stranieri e non, convogliati da una motivazione comune la quale, in modo complementare, potrà contribuire alla valorizzazione territoriale e culturale dell’impareggiabile Città eterna.