Dal 28 gennaio è iniziato il periodo di Carnevale e dopo i panettoni e i pandori ora è tempo di frappe, castagnole e tutti quei dolci tipici regionali rigorosamente fritti che il periodo impone. Abbiamo fatto un giro in una serie di pasticcerie e forni della capitale e vi diciamo dove trovare frappe e castagnole a volontà.
In un mese freddo, un po’ spento e nel bel mezzo dell’inverno, ci si aggrappa ai dolci di carnevale. C’è chi ancora porta con sé gli strascichi (e i kili) delle feste natalizie e chi aspetta con impazienza l’arrivo della primavera. Per sopportare meglio questo periodo dell’anno, che a molti sembra non finire mai, noi di Radio Food abbiamo stilato una lista dove poter far rifornimento di frappe e castagnole nei forni e nelle pasticcerie romane.
Storia e origini del Carnevale
Carnevale è la festa più allegra dell’anno, che viene celebrata con travestimenti più o meno eccentrici a seconda della regione. Anche se non sembra, si tratta di una ricorrenza cristiana ma che affonda le sue radici in epoche molto più remote, ovvero nel paganesimo. Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare, che significa “togliere la carne” e fa riferimento al banchetto che si teneva il martedì grasso. L’ultimo giorno di carnevale precede l’inizio del periodo di Quaresima, ovvero i quaranta giorni che anticipano Pasqua. E’ sicuramente la festa più “matta” dell’anno, dove ci si sbizzarrisce, ci si lascia andare mascherandosi e rendendosi irriconoscibili. Ma perché? Il travestimento risale a una festa in onore della dea egizia Iside, durante la quale erano presenti numerosi gruppi mascherati. Questa usanza venne importata anche nell’impero Romano e perdura nel tempo.
In Italia la regione che più di tutte è famosa per il carnevale è Venezia che in questo periodo dell’anno si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Tra le maschere più famose senza dubbio troviamo: Arlecchino, Pulcinella, Balanzone e Colombina.
Da dove arrivano frappe e castagnole
Quest’anno Carnevale inizia ufficialmente domenica 28 gennaio 2024, quando ci sarà la cosiddetta domenica di Settuagesima. Ed è da quel giorno, anzi, direi molto prima, che nelle pasticcerie, forni e supermercati gli scaffali e le vetrine verranno riempite di frappe e castagnole di ogni genere. Possiamo ammettere che le frappe legano l’Italia nella sostanza ma non nella forma. Infatti i nomi che le vengono dati, cambiano da regione in regione. Chiacchiere, crostoli, bugie, sfrappole, cenci, frappe, galani, ma pare che il nome originale sia proprio “chiacchiere” ovvero quello della tradizione campana. Si racconta che la Regina Margherita di Savoia mentre passava un piacevole pomeriggio in compagnia delle proprie amiche venutale voglia di un dolce, convoca il suo chef Raffaele Esposito. Gli chiede un dolce da degustare “tra una chiacchiera e l’altra”.
Le castagnole al contrario delle frappe, hanno lo stesso nome in tutta Italia, ma diverse sfumature e ricette con le quali vengono realizzate. Si trovano tracce di ricette di un dolce piccolo, tondo, fritto e zuccherato tra documenti della fine del Seicento e gli inizi del Settecento. Gli ingredienti sono: burro, farina, uova, lievito e zucchero ed in base alle varianti regionali si aggiungono liquori, vaniglia o scorze di agrumi. Tradizionalmente sono fritte, come le frappe, ma in tempi moderni viene anche molto utilizzata e scelta la variante al forno. Anche la farcitura può cambiare a seconda del territorio. In alcune regioni infatti, è usanza aggiungere all’impasto alchermes o miele, in altre si abbonda di cioccolato, ricotta o crema pasticcera.
Dove acquistare frappe e castagnole a Roma
Casa Manfredi: Casa Manfredi, Il bar pasticceria di viale Aventino dove Giorgia Proia è la pastry chef. Qui è possibile trovare nel periodo di carnevale frappe e castagnole fatte magistralmente, come i tanti altri dolci preparati con ingredienti di qualità. Casa Manfredi è una pasticceria che vuole abbracciare tutti i sensi e che dà grande importanza alla vista che si lascia appagare dai mignon, torte colorate e praline, presentate come fossero opere d’arte. È possibile optare per la formula take away e farsi portare dolci, torte, frappe e castagnole comodamente a casa. Info: Viale Aventino 91/93 – Roma – 06 9760 5892
Julietta pastry and lab: Julietta è una pasticceria 100% vegetale nata da poco (ne abbiamo parlato qui). Sostenibilità ed eccellenza dei prodotti che vengono utilizzati sono gli elementi chiave per Julietta, che sceglie di usare, anche per le cose più semplici e classiche, principalmente prodotti naturali, biologici e rispettosi dell’ambiente. I dolci proposti sono prettamente internazionali: dai croissant, ai dolci fino alle torte, e n questo periodo trovate anche i dolci della festa più pazza dell’anno. Info: Via Francesco Negri 25\27- Roma – 06.69280419
Le Levain: Si tratta di una pasticceria prettamente francese, dove è possibile trovare croissant di vario genere, pain au chocolat, cinnamon roll ma anche dolci tipici della tradizione nostrana, e delle festività, come panettoni artigianali, frappe e castagnole friabili e soffici in questo periodo. Le Levain sforna anche prodotti di gastronomia, oltre un kit per preparare il pane fatto in casa. Insomma una pasticceria, rosticceria e forno a 360. Da poco le Levain ha aperto la sua seconda sede in Via Piave in Roma, l’altra si trova in zona Trastevere. Info: Via Luigi Santini 22/23 – Via Piave 8 – Roma – 06 4754 3834
Forno Roscioli: Ormai un’istituzione a Roma, il forno Roscioli è una garanzia per tutti i romani che vogliono acquistare prodotti buoni e di qualità. Ad ogni festività Roscioli ha il dolce di riferimento ed in questo periodo le frappe non possono assolutamente mancare. Fritte, al forno, glassate ed anche le squisite castagnole, in versione classica o farcite con ricotta o crema al pistacchio. Non solo carnevale, ma anche qualsiasi altro prodotto da forno o da pasticceria. Gli impasti sono dei migliori: lievito naturale, che consente di realizzare pani ma soprattutto grandi lievitati della tradizione, rendendoli soffici e lungamente conservabili. La pasta acida, un vero e proprio ingrediente che dona al pane un retrogusto acidulo oltre a migliorare la digeribilità del prodotto. Ed infine la biga, che migliora l’aroma, la consistenza e la colorazione del pane ed è applicabile a tutti i tipi di impasto. Info: Via Dei Chiavari 34 – Roma – 06 686 4045
Palmieri: Laboratorio nasce nel 1967, ed oggi l’attività, offre ad un pubblico sempre più vasto, la vendita al dettaglio e all’ingrosso di dolce e salato, trovando la soluzione adatta per ogni tipo di esigenza. Situato in Prati ed adatto non solo alla vendita a privati, ma anche per feste ed eventi. Qui frappe e castagnole nel periodo di Carnevale vengono sfornate quotidianamente in tutte le loro varianti. E’ possibile trovare frappe fritte, al forno o glassate al cioccolato fondente, al latte, bianco ed ancora al pistacchio e nocciola. Non mancano di certo le torte, da quelle tradizionali a quelle americane o francesi. Info: Via Silla 3 – Roma – 06 39.737.199