Inizia un nuovo anno e uno delle scommesse che ci piace fare è individuare cibi, servizi e comportamenti che faranno tendenza nei prossimi mesi. Ecco i food trend 2022.
Consumatori, ristorazione e industria continuano a percorrere la strada che la pandemia ha tracciato. Quanto abbiamo imparato nei vari mesi di lockdown diventa caposaldo del nostro nuovo stile di vita che vede maggiore attenzione all’ambiente, ai consumi local e km0, a una riduzione degli sprechi alimentari con una cultura in cucina sempre più spinta al riciclo. Il fattore umano e la sostenibilità saranno, dunque, protagonisti, la ristorazione continua la sua digitalizzazione, mentre in cucina non mancheranno le emozioni, le idee innovative e le sorprese.
Orientamento detox e salutista
A tavola in questo 2022 saremo sempre più attenti alla salute, scegliendo materie prime e combinazioni detox senza rinunciare al gusto. Tra i piatti prescelti già nel 2021 c’è il pokè che si riconferma fra i trend vincenti a tavola. Ricco di colori e di profumi, il pokè, di origine hawaina, è amato da tanti e approvato dai nutrizionisti che lo consigliano per il suo mix fantasioso e vincente di carboidrati, proteine, vegetali. Piatto completo sotto ogni punto di vista e dall’alto potere saziante.
Rimanendo in tema di corretta e sana alimentazione prenderà sempre più piede il reducitarianesimo, ovvero la propensione a mangiare meno carne, ma scegliendola di qualità, selezionata, da allevamenti che siano il più etici possibili. Una dieta onnivora, completa e varia che cerca però di ridurre al massimo l’importo di carne, per motivi legati all’ambiente e anche alla salute degli animali.
Food trend 2022 per i produttori
Su cosa si concentreranno i produttori in questo nuovo anno? A rivelarlo sono gli esperti e acquirenti internazionali di Whole Foods Market, che evidenziano le mode da seguire, le innovazioni del momento e le prossime manie.
L’agricoltura è la grande protagonista di questo anno e lo è nelle sue versioni più eclettiche. Si parte parlando di agricoltura urbana e di coltivazioni idroponiche e acquaponiche, arrivando a quelle in serra usando la luce del sole e il 100% di energie rinnovabili. Altro trend sarà quello dell’agricoltura rigenerativa che nel 2022 si concentrerà sui cereali, coltivati con processi e pratiche in grado di arricchire il suolo, e non impoverirlo.
Tra i nuovi prodotti su cui l’industria alimentare e i produttori si concentreranno ci sono bevande senza alcol, tra cui anche i vini, il cui consumo è in crescita, specialmente all’estero tra i giovanissimi e le bevande frizzanti funzionali come la soda con probiotici, toniche con botaniche e altri ingredienti funzionali. Stiamo a vedere se le bibite frizzanti tanto demonizzate diventeranno addirittura salutari.
Non dimentichiamo poi i superfood. Se qualche anno fa la spirulina era il superfood primo in classifica, per questo 2022 c’è la moringa con le sue tante proprietà nutraceutiche, molto utile per la salute mentale e la funzione cognitiva. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia Moringaceae, diffusa soprattutto nella fascia tropicale ed equatoriale, già conosciuta e usata ai tempi degli egizi e particolarmente legata alla cucina africana.
Tra le spezie c’è poi la curcuma, entrata da qualche anno nella cucina internazionale grazie alle sue tante proprietà, il suo profumo e il colore brillante che ravviva qualsiasi piatto. Ma oltre che trovarla nei piatti nei prossimi anni saranno anche cereali, snack, gelati e cibi confezionati a inserire questo ingrediente in lista. E rimanendo in tema di salute e snack, ecco che fanno capolino i semi di girasole e l’ibisco, ampiamente usato per infusi, tè e tisane, e molto ricco di vitamina C, che pare sarà ingrediente per conserve, spalmabili e simili.
E poi ci sono i funghi, addirittura nella loro versione liquida, che conquistano il mercato delle bevande: caffè, tonici, cocktail artigianali senza alcol e altri elisir, tutti con presunti benefici per la salute, dal miglioramento della funzione cognitiva all’aumento delle difese immunitarie e della libido.
Le aziende continueranno a cercare nuove soluzioni per utilizzare gli scarti dei diversi processi alimentari, per creare sempre nuove offerte. Basti pensare alle barrette energetiche fatte con il grano esaurito dalla produzione della birra (ReGrained), al succo di mela di anacardi (Sweet Benin); tutto ciò contribuisce a ridurre lo spreco alimentare, attualmente stimato in oltre un miliardo di tonnellate di cibo all’anno. L’upcycling non è una novità anche nel mondo del cibo, ma con l’avanzare della tecnologia diventerà sicuramente un orizzonte sempre più interessante da esplorare.
Ricordate i food trend 2021? Rinfreschiamoci la memoria
Gli Italiani e i buoni propositi food per il 2022
Secondo una ricerca di HelloFresh – il servizio di box ricette a domicilio realizzata da Censuswide sui buoni propositi degli italiani per il 2022 nel food: il 59% degli intervistati dichiara di voler migliorare le proprie doti culinarie per coccolare chi ama; il 31% desidera avere un’alimentazione più bilanciata; il 63% vorrebbe sperimentare ricette food con un twist innovativo.
Vince la voglia, e possiamo dire anche la tradizione, della convivialità e di riunire le persone care intorno alla tavola. Quasi il 60% degli intervistati vuole migliorare le proprie capacità in cucina per poter coccolare la famiglia o gli amici con un piatto preparato con le proprie mani, perché cucinare è anche una dimostrazione della cura ed attenzione che si hanno per le persone care.
Come già detto prima la salute a tavola prende sempre più forza, Tra i buoni propositi per l’anno nuovo, per molti (il 31%), c’è l’immancabile desiderio di avere un’alimentazione più bilanciata, nonostante i mille impegni quotidiani. Dai dati emerge come gli italiani siano sempre più attenti a cosa mettono nel piatto, dimostrando attenzione alla qualità e alla freschezza dei prodotti e più disponibilità economica per assicurarsi un regime alimentare più sano. Il deterrente è come sempre la mancanza di tempo e di organizzazione.
Anno nuovo vita nuova, anche in cucina è un’esigenza sentita per il 40% degli italiani intervistati che ammette, lamentandosi, di cucinare sempre le stesse ricette per mancanza di tempo o di ispirazione. La voglia di provare cose nuove non manca invece per il 73% degli intervistati che ricerca e sperimenta nuovi sapori, il 63% vorrebbe sperimentare ricette con un twist innovativo; mentre il 54% non vede l’ora di provare ricette fusion con un tocco tradizionale.